I mall (o grandi centri commerciali) sono sempre stati teatro di attività pubblicitaria e promozionale: di recente, anche di notevoli azioni di marketing non convenzionale.
Questa campagna però va ad utilizzare un medium completamente nuovo e dal forte impatto: le annunciatrici che segnalano al pubblico i bambini smarriti. Una successione di messaggi annunciano che Robin è stato smarrito. Il ragazzino però è iperattivo e, di volta in volta, fa impazzire l'annunciatrice. Il messaggio finale è: "Crescere un bambino non è facile, per questo ci siamo noi", o qualcosa del genere.
Ora, io sono piuttosto contrario alla promozione di farmaci e servizi medici rivolti ai bambini, in particolare per disturbi comportamentali: come conferma questo recentissimo articolo su Repubblica.it, spesso si tratta di malattie inventate negli ultimi anni con diffusione di psicosi collettiva, al solo obiettivo di arricchire i profitti delle major farmaceutiche. Detto ciò, credo vada ammesso che dal punto di vista marketing è una campagna geniale!!
Il cliente di questa campagna, lanciata ad ottobre 2010 in uno dei più grandi centri commericaili del Belgio, è una helpline rivolta ai gentitori di bambini "difficili", dal nome pressochè impronunciabile: Opvoedingslijn.
L'idea è stata partorita dalla brillante ad agency Duval Guillaume di Anversa, in Belgio.