Mi rivolgo a voi videogiocatori, quante volte avete maledetto il fatto di avere solo due mani perchè non riuscivate ad usare complicatissime combinazioni di tasti? Quante volte vi siete lamentati perchè il joypad rispondeva in ritardo ai vostri input? Ma soprattutto, quanti joypad avete distrutto a causa della vostra ira funesta in quelle situazioni? Ci sono grandi novità in arrivo per voi.
L’evoluzione dei controller di gioco è stata costante negli ultimi anni: i comandi gestuali della Nintendo Wii hanno semplificato notevolmente l’esperienza di gioco, la Sony con Move e Microsoft con la sua tecnologia Kinect hanno addirittura eliminato il controller permettendo ai giocatori di usare le mani davanti ad una speciale telecamera. Cosa vorreste di più, limitarvi a pensare il comando e farlo eseguire al vostro personaggio? Beh, nessuno potrà più dire che delirate dopo aver letto questo articolo di Christina DesMorais su Forbes.
All’ultima Conferenza Globale TED gli spettatori presenti hanno potuto assistere ad una incredibile dimostrazione: un cubo arancione è stato fatto sparire in un mondo virtuale, senza assolutamente usare la voce o le mani. Magia? No, ma quasi. L’interfaccia del gioco veniva controllata con le onde cerebrali.
Implementare una cosa del genere potrebbe provocare eccesso di salivazione in ogni videogiocatore, ma la sua efficacia a livello di mercato sarà tutta da verificare, poiché la tecnologia dovrà essere supportata da giochi ad hoc per poter attirare un numero di consumatori tale da portare le grandi compagnie ad investire in quel segmento. Se però un colosso dei videogiochi come la giapponese Square Enix (sì, proprio quella della saga di Final Fantasy) si allea con la californiana NeuroSky (specialista del settore brain-interface) contando di raddoppiare o triplicare gli investimenti, vuol dire che ci sono ottime speranze.
La NeuroSky sta sviluppando un sensore “asciutto” (che non ha bisogno cioè di soluzione salina per aumentare la conduzione degli impulsi elettrici dal cervello) applicabile a qualsiasi interfaccia, sia essa mobile o fissa, ed a qualsiasi piattaforma sia PC che console. Già adesso è possibile far eseguire comandi semplici al proprio avatar, e nuovi passi avanti sono previsti per il prossimo anno. Pensate, tra qualche tempo potreste trovarvi a giocare ad un MMOG (Massive Multiplayer Online Game) e sconfiggere i vostri nemici con la mente… Che la forza (del pensiero) sia con voi, giovani Jedi!