“Mettiamoci la testa”, questo il nome della campagna, nasce dall’osservazione di un dato: la comunicazione, in periodi di crisi, è il primo comparto cui sottrarre risorse e per questo Milc ha scelto di spendersi in prima persona per lanciare un messaggio chiaro: quando si riducono i budget, le “vittime” non sono solo le agenzie, ma anche le aziende e le istituzioni che vedranno compromessa la qualità della propria comunicazione.
La campagna, il cui claim recita "Avevo in testa un'idea meravigliosa", non intende parlare con una sola voce, ma ambisce a stimolare tra i pubblicitari un coro di voci compatte e vedere il settore unito contro i tagli. Per questo, come si può leggere sul minisito della campagna, si invita ad accendere la creatività dando vita a proposte incentrate sul tema dei tagli alla comunicazione e partecipare inviando campagne, foto, video o anche semplicemente una idea scritta.
"Mettiamoci insieme la testa, per dimostrare che la creatività e la strategia sono risorse a cui non si dovrebbe mai dare un taglio".