Vi siete mai chiesti quali siano, a livello mondiale, i brand che più degli altri riescono a coinvolgere gli utenti online?
E se in qualche modo esista un collegamento tra engagement e performance finanziarie?
O ancora, quali siano le best practice e le strategie di social media marketing delle aziende che funzionao meglio online?
Be si, su NinjaMarketing avevamo intuito che Starbucks e Dell fossero davvero performanti, ma quali sono gli altri Top Engaged brand?
Qualche tempo fa Wetpaint (piattaforma che fornisce servizi di social networking) e Altimeter (una società di consulenza con focus sul web 2.0) hanno pubblicato la ricerca “ENGAGEMENTdb”, che analizza il livello di engagement in 11 social media (inclusi blog, Facebook, Twitter, wiki e discussioni sui forum) dei 100 top brand stilati da BusinessWeek (la rivista settimanale di economia pubblicata da McGraw-Hill).
Assegnando un punteggio a questi 100 Top Brand sulla base dell'ampiezza e della profondità dell’engagement nei diversi social, ecco quali sono i 10 top Engaged brand e i loro punteggi:
1. Starbucks (127).
2. Dell (123).
3. Ebay (115).
4. Google (105).
5. Microsoft (103).
6. Thomson Reuters (101).
7. Nike (100).
8. Amazon (88).
9. SAP (86).
10. Tie - Yahoo!/Intel (85).
La ricerca inoltre, analizzando l’ampiezza dell’engagement nei diversi social e la sua profondità degli investimenti sui Social Media, ha suddiviso le aziende in quattro profili:
- MAVENS: aziende in cui i Social Media fanno parte della go-to-market strategy. In questo gruppo rientrano le 10 Top Engaged Brand.
- BUTTERFLIES: aziende che riconoscono la necessità di essere in diversi Social Media, ma hanno raggiunto il successo solo in alcun di essi.
- SELECTIVES: aziende che si focalizzano solamente su alcune tipologie di Social Media. Spesso le attività riguardanti i Social Media originano da un “evangelista” interno.
- WALLFLOWERS: aziende che si focalizzano solo su alcuni Social Media e la cui presenza non è comunque forte. Stanno ancora valutando i passi da compiere nei Social Media e selezionando gli investimenti da compiere.
ENGAGEMENT E PERFORMANCE FINANZIARIE
L'aspetto più interessante della ricerca riguarda la correlazione tra engagement e performance finanziarie:
I ricavi del gruppo “Mavens” sono cresciuti in media del 18% nel corso degli ultimi 12 mesi; i meno engaged, nello stesso periodo di riferimento, hanno registrato un calo delle entrate pari in media al 6%.
Ovviamente non si tratta di un risultato casuale, perchè effettivamente, se un'azienda crea legami con i suoi clienti, avrà performance migliori, in quanto più attenta alle dinamiche del mercato rispetto ai suoi concorrenti e capace di instaurare un rapporto (anche affettivo) con queste dinamiche.
BEST PRACTICE DEI 4 TOP ENGAGED BRAND
Considerando le 4 Aziende più "engaged", che abbiamo detto essere Starbucks, Dell, SAP, e Toyota, ecco qualche consiglio da tenere sempre a mente:
Enfasi alla qualità e non alla quantità:
Engagement è molto più di creare un blog e lasciare che siano gli utenti a postare i propri commenti.
E’ come avere un Profilo su Facebook e aspettarsi che siano gli altri a scrivere sulla propria Bacheca.
Bisogna aggiornare spesso i post con notizie “fresche” e rispondere ai commenti.
Bisogna costruirsi una rete di amici e aggiornare il proprio status e coinvolgere la propria audience.
Per aumentare l’engagement bisogna coinvolgere tutti nei social media:
I social media non devo essere di responsabilità solo di alcune persone all’interno dell’azienda.
E’ importante che ognuno si adoperi nel coinvolgere i consumatori.
Se tutti si riservassero qualche minuto nella giornata da dedicare ai social media, aumenterebbe il contatto con il cliente.
Intraprendere tutte queste best practice può non essere la strada giusta per voi, ma l’importante è fare qualcosa:
La strategia di social media marketing ottimale dipenderà da diversi fattori, tra cui il tipo di industria in cui si lavora.
Se i vostri clienti non utilizzano i social media o non ritengono i social media un mezzo di comunicazione, bisognerà iniziare lentamente.
Ma si deve iniziare, o si rischia di essere superati dagli altri brand, non solo i diretti concorrenti, ma in generale, tutti quelli che entrano in contato con la brand experience dei vostri clienti.
Trovare il vostro percorso ideale:
Costruire engagement non è una campagna che può essere attivata e concludersi.
Il vero engagement implica un vero impegno nei canali in cui si sceglie di investire. Quindi, è necessario decidere con cura le risorse e il supporto con il quale sostenere i canali scelti.
Se le vostre risorse sono vincolate, è meglio essere coerenti e partecipare su pochi canali.