Se ti do la mia preferita, quante me ne dai in cambio? Alle elementari ne avrò scambiate di figurine… Non avrei MAI, ma dico MAI, staccato le mani dal mio santino/Dylan (e ne avevo di doppioni) se non per l’ultima figurina che completava l’album Panini! E si! Il baratto è la forma di scambio più semplice, primordiale e basilare che possa esistere e che cominciamo a conoscere sin da piccini.
E in rete? Non esiste in rete?
E’ come andare a cercare nella borsetta magica di Mary Poppins… accedi in Internet, spalanchi gli occhi ed ecco: puoi tirar fuori tutto ciò che cerchi! Oltre agli scambi di link, negli ultimi anni, in rete, si stanno diffondendo portali dedicati all’antica arte del baratto, molti dei quali gratuiti, che offrono agli utenti la possibilità di scambiarsi ciò che desiderano. Ma proprio tutto... anche il proprio appartamento!
Lo Swapping è letteralmente lo scambio, e sta diventando sempre più popolare come forma di baratto on e off line. In genere è informale, può coinvolgere due o più persone ed è basato su un unico valore: la fiducia reciproca.
Il bene barattabile otre che essere già di proprietà di chi vuole cederlo può anche essere acquistato per l’occasione. Trovare e ottenere cose, oggetti, utensili, vestiti, senza doverli acquistare, quindi senza dare loro valore monetario, è un’operazione che si fonda su onestà individuale e sull’etica della reciprocità. Ma è anche divertente! Sei tu a dover determinare il valore dell’oggetto dei tuoi desideri. Il mio Dylan, ad esempio, non aveva prezzo…
Be cool, be green, be glam! E’ questo il motto dell’Atelier del riciclo, un’associazione di promozione sociale che riusa con creatività e originalità oggetti che apparentemente avrebbero esaurito la loro funzione ma che conservano ancora in sé fascino e bellezza. Basta una piccola trasformazione a riportar fuori l’anima dell’oggetto. Sullo spirito di Come Suona il Caos, che ci insegnava a costruire in modo creativo strumenti musicali con oggetti comuni, dandogli nuova forma e vita, così l’Atelier vuole essere un laboratorio di recupero e up-cycling di materiali e oggetti che vengono anche barattati. Ovviamente le parole d’ordine sono MODA, BELLEZZA, FASHION.
Gli Swap Party, sono occasioni per condividere idee, spunti, originalità, fantasia e arte. Il bello come fattore indispensabile e come nuova moneta di scambio, diventa necessario per la rinascita dell’oggetto. L’Atelier crea liberando l’oggetto. E liberarlo significa estrapolarlo dalle sue funzioni date, codificate dall’uso comune. Solo in questo modo liberiamo anche noi stessi dall’abitudine al consumo condizionato e dalla frenesia del DOVER spendere. Libertà e creatività come linee guida di un processo sociale che guarda più al potere d’acquisto della fantasia personale che della moneta.
Ogni mese a Milano, gli Swap Party rinascono ed il baratto di mobili, case, vacanze, utensili, progetti, accessori, abiti, idee, diventa occasione per incontrarsi, divertirsi, rilassarsi e ammirare l’alta qualità di ciò che viene presentato. Eh si, solo altissima qualità! Non dimentichiamoci che ogni oggetto è unico e che ogni oggetto ha un suo valore simbolico che lo rende preziosissimo.
Alle feste non mancano poi appuntamenti dedicati al fitness, al benessere psico-fisico, al design, all’ecologia e alla bellezza. Il consumismo? E’ decisamente fuori moda!
Ma è un processo che oltre la sostenibilità economica, lega anche con quella ambientale. Lotta contro gli sprechi, contro la crisi economica. Se pensiamo che oltre il 60% di ciò che buttiamo potrebbe trasformarsi in una nuova risorsa… Il messaggio è la creazione di un modello di vita ecosostenibile, essenziale e pulito, che ci aiuti a guardare avanti e a migliorare la crisi del presente.
Il progetto futuro dell’Atelier del riciclo è l’apertura di Urban Swap Point. Veri e propri negozi no-cost dove si potrà comprare scambiandosi i jeans griffati che non entrano più! Si si…griffati! Non penserete mica di entrare in un mercatino dell’usato? Le boutique del buon gusto proporranno solo beni di qualità cinque stelle e di ottima fattura, non facendo rimpiangere i negozi fashion, lussosi e costosissimi. Ma non è tutto: un web-show-room permetterà agli ansiosi fashionist di visionare vecchi e nuovi arrivi in rete con la possibilità di prenotare con un click.
Bè, nel frattempo, sono invitate al prossimo Swap Party (il 26 Maggio), le mamme! I bambini crescono in fretta e i tanti regali finiscono per non essere neppure usati…da qui nasce l’idea di realizzare delle giornate dedicate proprio ai più piccoli. Non vi sembra fantastico???
I love Swap…I love Barattomania!!!