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  • Black Friday: perché puntare sull’influencer marketing

    Il ruolo dell'influencer nelle strategie di marketing del venerdì dello shopping

    24 Ottobre 2022

    La ricorrenza del “Black Friday” nasce negli USA intorno agli anni ’60, come occasione per svuotare i grandi magazzini in arrivo della merce natalizia. Lo slogan del “fuori tutto” consentiva di vendere velocemente le rimanenze ad un prezzo più basso. Il venerdì nero è quello successivo al Giorno del Ringraziamento, (quest’anno esattamente il 25 novembre) denominato come giorno dello shopping, anche nel resto del mondo grazie allo sviluppo dell’eCommerce.   Due leggende tentano di spiegare l’origine del nome della ricorrenza: c’è chi sostiene che l’aggettivo “nero” provenga dallo smog delle tante macchine, con i consumatori a bordo, che uscivano per fare acquisti. In particolare, nel 1961, per gestire l’enorme volume di traffico a Philadelphia, fu necessario l’intervento della polizia; il colore, appellativo del giorno, sembra derivare però anche dall’abitudine dei contabili statunitensi di scrivere con il colore rosso le eventuali perdite in bilancio e con il nero i saldi positivi. Grazie alle vendite elevate degli sconti dell’ultimo venerdì del mese di novembre, il business passava dal rosso al nero. Oggi non si parla più solo di Black Friday, ma anche di Black o Cyber Week: un’intera settimana di sconti, che include il Cyber Monday, il lunedì degli sconti online (quest’anno sarà il 28 novembre).

    Gli italiani e il Black Friday

    Secondo i dati di Buzzoole, nel 2021, durante il Black Friday, la spesa dei consumatori italiani è stata di circa 2 miliardi di euro, registrando un incremento del 21% rispetto all’anno precedente. italiani e black friday Gli italiani si mostrano attenti allo shopping della Black Week, l’87% dichiara di fare acquisti durante il venerdì nero. Il budget predisposto dalle famiglie italiane è stato di 360 euro per nucleo familiare, 27% in più rispetto al 2020. La motivazione che spinge a recarsi nei negozi e a sbirciare le vetrine online, riguarda soprattutto il desiderio di trovare degli sconti sostanziosi su prodotti che si desidera da tempo, oppure scovare un affare che non si preventivava, o ancora, anticipare i regali di Natale, nella speranza di risparmiare.

    Affidarsi agli Influencer

    La settimana più importante per gli acquisti dei consumatori, e la più redditizia per i venditori, necessita di creatività. Non bastano sconti e offerte, occorre creare uno stimolo per l’acquirente. Spesso le strategie aziendali non si traducono in campagne strutturate, ma si limitano a qualche pubblicazione a ridosso del giorno degli sconti. La collaborazione tra brand e creator può risultare un punto di forza. Nel 2021, secondo i dati del Nelson Global Media, il 77% degli italiani ha dichiarato di fidarsi dei consigli degli influencer. Gli influencer rappresentano una leva importante per migliorare la visibilità e la reputazione del brand. Permettono di riproporre online il classico passaparola: ci si fida più del consiglio di un amico che della pubblicità tradizionale. L’influencer rappresenta l’opinion leader contemporaneo, agisce sul comportamento di acquisto del consumatore proprio come farebbe un amico o un familiare. Il creator velocizza la diffusione dei messaggi, e aggiunge la possibilità di creare una community online. Secondo Marketing Hub, l’influencer marketing è cresciuto del 26% nel 2021, e ipotizza che arriverà fino a 16,4 miliardi di guadagni entro il 2022. infleuncer marketing global market size LEGGI ANCHE: La prima edizione dell’INFLUENCE DAY, l’evento per approfondire il mondo dell’influencer marketing

    I settori con un influencer marketing più attivo

    FASHION: il 48% dei post in Italia, nella settimana nera, riguardano la moda. In questo ambiente il social media più utilizzato è Instagram, vetrina ideale per mostrare le collezioni limitate. A seguire TikTok, dove i prodotti vengono mostrati con l’umorismo tipico del social preferito dalla Gen Z. BEAUTY: riguarda il 28% dei post. Anche in questo caso, gli strumenti prediletti sono Instagram, che permette di mostrare immagini di creator dai make up rifiniti, e TikTok, che mostra tutorial in cui si specificano le caratteristiche dei prodotti, nei quali emergono anche temi come body positivity e inclusione sociale. TECH: registra il 12% di post a tema, nei quali il device più consigliato dagli influencer è lo smartphone, presente nel 63% dei contenuti, seguono pc, tablet e tv che appaiono nel 25% dei contenuti. La piattaforma più utilizzata è YouTube, con video recensioni che approfondiscono la funzionalità dei prodotti.

    Come pianificare una campagna di influencer marketing per il Black Friday

    Pianifica la campagna per tempo, considerando tutte le fasi del processo di acquisto dell’utente, fissa gli obiettivi, il budget e gli strumenti da utilizzare. Iniziare prima del Black Friday aumenta il desiderio nei consumatori, anche in considerazione del fatto che molti amano compilare delle wish list dei prodotti preferiti Individua il giusto creator, non esiste un personaggio adatto per ogni occasione. Prima di tutto è necessario individuare quello che fa al proprio caso, non sempre è vincente puntare sull’influencer con milioni di follower. Il nano-influencer (1.000-5.000 followers), il micro-influencer (5.000-20.000 followers) e il mid-influencer (20.000-100.000), spesso producono un engagement maggiore rispetto alle celebrità, perché sviluppano fiducia nella community online Scegli social media performanti, facendo attenzione all’età del target. Molte campagne si concentrano su Instagram, ma al momento, ad esempio, TikTok è probabilmente la scelta migliore per raggiungere la Gen Z. Attenzione al messaggio che deve essere abbinato alle caratteristiche del prodotto, e chiaro nello specificare le condizioni d’uso e i benefici (sia materiali che immateriali) Punta sulla creatività, sperimentare nuovi formati (come ad esempio il Reels di Instagram), e soprattutto lasciarsi guidare dall’influencer. Un progetto di co-creation deve rispecchiare lo stile di ogni creator, perché è proprio ciò che si aspettano i followers

    Le strategie migliori

    Sono varie le tipologie di formato utilizzabili per la Cyber Week:
    • Storie di Instagram: è sicuramente il formato più utilizzato su Instagram. Il contenuto, pure restando visibile solo per 24 ore, ha maggiore visibilità rispetto ai post. Si può inserire un URL dell’eCommerce per indirizzare l’utente direttamente sul sito del brand
    • Video live: sia su Instagram che su Facebook, permettono di creare empatia e di offrire dei codici sconti, per questo vanno realizzati a ridosso del Black Friday
    • Campagna su TikTok: il social che sta spopolando tra i giovanissimi richiede grande creatività all’influencer. Ad esempio, si può seguire il trend dell’#hashtagchallenge: un formato di annuncio in stile gioco, che permette agli utenti di sfidarsi attraverso la creazione di video, un gioco che per l’azienda diventa pubblicità a costo zero
    • Pubblicità nel feed: anche se le storie funzionano molto, postare delle foto dell’influencer con il prodotto, è sempre utile, perché permette all’utente di ricercarlo in un secondo momento, se ne necessita, per l’acquisto. Anche in questo caso si possono lasciare sotto il post tutti i link e le informazioni del caso.

    Come sceglier il giusto influencer

    L’influencer marketing utilizza le sponsorizzazioni menzionate dagli influencer. La figura, che avrà il ruolo di comunicare le offerte dell’azienda, deve essere in grado di influenzare i soggetti, spingendoli all’acquisto. Il brand può scegliere di instaurare collaborazione di diverso tipo: Identified, influencer dal ruolo rilevante nel settore specifico Engaged, influencer con cui l’azienda ha già instaurato un rapporto iniziale, che prosegue in una collaborazione potenzialmente duratura Active, influencer che nel lungo periodo sposano le cause e i valori dell’azienda, tanto da diventare degli ambassador LEGGI ANCHE: eCommerce: 5 consigli per gestirlo al meglio