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  • App e Mobile banking: sì, gli italiani hanno meno paura (dice una ricerca)

    Secondo l’indagine realizzata da Doxa per Findomestic aumenta la confidenza con Internet e i servizi tecnologici da parte degli italiani

    7 Giugno 2019

    Un risparmiatore italiano su due sceglie il Web per gestire il conto corrente e monitorare i movimenti di denaro. É in aumento poi la quota di quelli che si affidano al digitale per effettuare operazioni bancarie abituali: da luglio 2018 a oggi la percentuale di utenti che utilizzano il sito della propria banca è passata dal 49,1% al 52,1%, mentre app e mobile banking sono attualmente scelti dal 23,2% a fronte del 22,4% del luglio scorso. É quanto risulta dai dati dell’indagine realizzata da Doxa per Findomestic in occasione del lancio del nuovo corrente digitale.

    Più confidenza con l’online. Dall’analisi è emerso inoltre che anche le operazioni più complesse fanno sempre meno paura: il 28,5% fa ricorso a Internet anche per i casi più delicati e meno frequenti, dato in crescita di ben 7 punti percentuali rispetto alla rilevazione dell’estate passata. Quello che è emerso insomma è l’identikit di “di un utente sempre più smart e a proprio agio con il mondo online” ha Claudio Bardazzi di Findomestic.

    Millennial ovvero l’app generation

    Un po’ a sorpresa gli habitué dell’eBanking non sono i più giovani: è la fascia tra i 55 a i 64 anni a ricorrere più spesso (nel 58,4% dei casi) ai servizi bancari sul web. I Millennial, invece, preferiscono il Mobile: il 44,6% degli utenti tra i 18 e i 24 anni gestisce il proprio conto corrente dallo smartphone.

    Conto corrente, cosa conta di più

    L’indagine realizzata da Doxa per Findomestic ha chiesto inoltre al campione quali sono le caratteristiche più importanti di un conto corrente: i bassi costi di gestione risultano l’esigenza più diffusa (55,2%) oltre alla chiarezza e trasparenza dei costi (40,2%) e alla possibilità di gestire tutto online (39,2%).