• Visit NINJA ACADEMY
  • Rss
  • Twitter
    • Segui @ninjamarketing
  • Linkedin
  • Facebook
  • Instagram

News

  • Advertising
  • Instagram
  • Elon Musk
  • Facebook
  • Spotify
  • Eventi
Dole lancia una campagna per riscattare la mela proibita...
Barilla rinnova il suo Archivio Storico: 145 anni di storia...
Super Bowl 2022, gli spot di questa edizione che non...
Pepsi lancia un incredibile trailer per il Super Bowl con 5...
Abbonamenti per i creator: cosa sappiamo di Instagram...
Instagram, Facebook e WhatsApp non funzionano, blackout...
Instagram lancia “Cerca sulla mappa”: scopri...
Facebook lancia l’API Messenger per gli utenti...
Starlink: 40 satelliti distrutti da una tempesta...
Elon Musk ha venduto circa 5 miliardi di dollari di azioni...
Da Tesla a General Electric, chi sono i manager CEO più...
Google, partnership con SpaceX per l’internet satellitare...
I Reels arrivano anche su Facebook
È vero che Facebook e Instagram lasceranno l’Europa?...
Facebook ha deciso il suo nuovo nome: si chiamerà Meta
Trump l’ha fatto davvero: ha lanciato il suo social...
Culture Next di Spotify: cosa ci dice il report che studia...
Playlist di San Valentino: quali sono le canzoni più...
Spotify presenta Wrapped 2021: gli artisti, le canzoni, gli...
Spotify presenta la seconda edizione di Radar Italia e...
Al Giffoni si parla di mobilità elettrica e sostenibilità...
Scopri come acquisire hard e soft skill per designer e...
3 Free Webinar per orientarti nel mondo eCommerce
Bitcoin, tutti ne parlano, ma chi davvero ne ha compreso il...

Insight

  • Metaverso
  • Trend 2022
  • GDPR
  • eCommerce
  • Lavoro
  • Design
Il Metaverse Standards Forum scrive le regole mondiali del...
Nel Metaverso sono arrivati gli avatar non-binari
Metaverso: cos’è e possibili applicazioni presenti e...
Creator Economy e Decentralizzazione come base per la...
10 Tendenze eCommerce da seguire nel 2022
Customer engagement: i 4 trend del 2022
70+ report e trend per la tua strategia vincente nel 2022
Gli 8 Creative Trends 2022 che marketer e designer non...
Alternative a Google Analytics per essere GDPR compliant
Google Analytics e GDPR: il Garante per la Privacy boccia...
Ecco cosa dice il Garante: no, non basta utilizzare Google...
Browser Web: le alternative (decentralizzate) a Chrome
Scopri la magia del giusto pricing e vendi i tuoi prodotti...
10 Tendenze eCommerce da seguire nel 2022
Come il Social Commerce guiderà la ripresa dei consumi...
Il tuo primo anno da Seller su Amazon: scopri come iniziare...
Chi sono i CEO italiani più seguiti su LinkedIn nel 2022:...
Come fare onboarding di nuova generazione ed evitare i...
Employer branding: guida aggiornata al 2022
Talent Acquisition vs Recruitment: non sottovalutare il...
Il rebranding di Hootsuite riposiziona la piattaforma sul...
Canva Champion: come usare il tool più odiato dagli snob...
Il rebranding di Toblerone è un restyling che attinge...
Torna la Milano Design Week: eventi, mostre e installazioni...

Tutti i TopicsChiudi

Ninja Marketing
  • Advertising
  • Branding
  • Consumer Trends
  • Creatività
  • Design
  • Digital Marketing
  • Event Marketing
  • Innovazione
  • Marketing Strategy
  • Marketing Tools
  • Media
  • Relazioni Pubbliche
  • Social Media Marketing
  • Webinar
  • Guide
Ninja Company
  • Aziende
  • Diritto
  • CSR
  • Finanza & Mercati
  • Digital Transformation
  • Management
  • Retail
  • Sales
  • IT
Ninja HR
  • Comunicazione Interna
  • Employer Branding
  • Formazione
  • Lavoro
  • Leadership
  • Produttività
  • Recruiting
  • Smart Working
  • Talent Management
  • Welfare
Ninja Brands
  • Amazon
  • Apple
  • Facebook
  • Google
  • Instagram
  • Linkedin
  • Microsoft
  • Netflix
  • Oracle
  • Snapchat
  • Tesla
  • TikTok
  • Twitter
  • Virgin
  • YouTube
  • 0Carrello
Logo Ninja Logo Ninja
  • News
  • Insight
  • Topics
  • Academy
  • Diventa PRO
  • Menu
  • Accedi
  • Home
  • Marketing
  • Business
  • Future
  • Life
  • PRO
  •   Ninja Academy
  • Ninja Deals -->
  • Twitter Linkedin Facebook Instagram YouTube
  • Accedi
  • Home
  • News
    • Advertising
    • Instagram
    • Elon Musk
    • Facebook
    • Spotify
    • Eventi
  • Insight
    • Metaverso
    • Trend 2022
    • GDPR
    • eCommerce
    • Lavoro
    • Design
  • Topics
    • Ninja Marketing
    • Advertising
    • Branding
    • Consumer Trends
    • Creatività
    • Design
    • Digital Marketing
    • Event Marketing
    • Innovazione
    • Marketing Strategy
    • Marketing Tools
    • Media
    • Relazioni Pubbliche
    • Social Media Marketing
    • Webinar
    • Guide
    • Ninja Company
    • Aziende
    • Diritto
    • CSR
    • Finanza & Mercati
    • Digital Transformation
    • Management
    • Retail
    • Sales
    • IT
    • Ninja HR
    • Comunicazione Interna
    • Employer Branding
    • Formazione
    • Lavoro
    • Leadership
    • Produttività
    • Recruiting
    • Smart Working
    • Talent Management
    • Welfare
    • Ninja Brands
    • Amazon
    • Apple
    • Facebook
    • Google
    • Instagram
    • Linkedin
    • Microsoft
    • Netflix
    • Oracle
    • Snapchat
    • Tesla
    • TikTok
    • Twitter
    • Virgin
    • YouTube
  • Diventa PRO
  •   Ninja Academy
  • Twitter Linkedin Facebook Instagram YouTube
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email
Logo Ninja

Diventa free member

Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Logo Ninja

Diventa free member

Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Sei già un membro Ninja? Accedi

Thug Life

La rivoluzione dello street style ha contagiato tutti (e alcuni brand hanno sfruttato bene il trend)

Un viaggio nelle tendenze metropolitane moderne per capire da dove arrivano

Aggiungi ai preferiti Leggi dopo

Score

636 Share

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

INIZIA GRATIS CON NINJA: per te un Corso in 6 lezioni, Newsletter, Accesso alla community Facebook e al canale Telegram
Renzo Occhiuto 

  • Linkedin
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

Pubblicato il 04/12/2018

Il modello di uomo di successo è molto cambiato negli ultimi anni: sulle spalle degli uomini d'affari di oggi, t-shirt sdrucite e cappucci hanno sostituito abiti gessati e cravatte troppo strette.

Possiamo parlare di una "rivincita" della strada, dell'uomo comune e del suo modo di vestire?

Difficile dare una risposta netta. Quello che è certo è che, dopo tanti anni passati a selezionare le location più esclusive, oggi ci accorgiamo che è la città a costituire il palcoscenico più bello.

Il testimone attendibile di questo cambio di veduta è certamente il feed Instagram, luogo incantato in cui uno scatto davanti allo skyline metropolitano giusto otterrà probabilmente più like di un evergreen del tipo “tramonto sul mare”.

By Acharles - {ARTIST Andre' Charles}, CC BY-SA 3.0

Ci appassionano i murales e gli spazi industriali, i punti più belli (e spesso) deturpati delle nostre città, che improvvisamente ci conquistano con il fascino di una fruizione libera, democratica e anticonformista.

Stiamo parlando di una tendenza estemporanea e destinata ad esaurirsi, o c’è qualcosa di più radicato? Proviamo a scoprirlo.

Dal graffitismo alla street art

Per cercare di dare una risposta adeguata alla domanda, è necessario fare qualche passo indietro. Cominciamo dalle radici del movimento urban e dai divulgatori del suo verbo: i writers.

via GIPHY

I writers agitano le prime bombolette spray negli anni ’70 inoltrati, in città come Los Angeles e New York e, poco dopo, nelle più grandi capitali europee, su tutte Londra.

Si respira ancora l’aria della contestazione sessantottina e anche la loro forma di espressione creativa ha un tono politico. Si contesta la società e lo si fa "deturpando" direttamente lo scheletro della società stessa: le mura che costituiscono la garanzia fisica del concetto di proprietà privata.

Insomma i writers americani hanno il merito di essere stati i primi a vedere il contesto urbano come fonte di ispirazione ed espressione.

Il momento davvero cruciale è però costituito dalla trasformazione, soprattutto concettuale, del graffitismo in street art.

Formalmente, l’evoluzione è molto semplice: mentre i graffitari si esprimevano quasi esclusivamente tramite lettering (tag, generalmente riferito al proprio nome), gli street artist decidono di andare oltre, superano il lettering e dedicandosi all'arte figurativa.

via GIPHY

Soprattutto, gli street artist finiscono per diventare POP: le opere di personaggi come Banksy, O’Bey o l’italianissimo Blue, per quanto ancora avvinghiate ad un concetto di anticonformismo e subculutra, non sono più di nicchia, e conquistano il grande pubblico.

LEGGI ANCHE: Abbiamo visto (e vi raccontiamo) la mostra di Banksy a Firenze

L’industria musicale, dal rap alla trap

Un riferimento all’industria musicale è doveroso. Perché la musica non sta a guardare, ma intuisce, ingurgita e rielabora, come ogni espressione artistica.

Per questo, anche il lifestyle da strada ha avuto la sua colonna sonora: il rap, che attinge a piene mani dallo stile street.

Non poteva essere altrimenti, se consideriamo che si è sviluppato in un contesto parallelo a quello della street art. Anche il rap ha fatto leva sulla forza della denuncia politica della società, seppur rifacendosi ad una subcultura differente, la popolazione afro degli Usa, che almeno in origine ha costituito il riferimento stabile.

Un fenomeno che in Italia abbiamo vissuto soltanto di riflesso. Con gli anni ’80 le radio hanno iniziato a diffondere queste sonorità sincopate, e la TV, in particolare MTV coi primi videoclip, ci ha proiettato in quelle dinamiche.

via GIPHY

Musicalmente non abbiamo mai raggiunto i livelli dei grandi come Tupac, Snoop Dog o 50 cent, ma i loro jeans larghi, le loro sneackers, l’attenzione agli accessori quasi parossistica e la dimensione urbana all’interno della quale si muovevano, hanno iniziato a stimolare il nostro immaginario collettivo.

Facciamo adesso un balzo notevole per arrivare fino ad oggi, fino al fenomeno trap, che vede invece noi italiani tra i primissimi posti.

La trap attinge moltissimo dal rap (quasi tutto), e soprattutto ne riprende la predilezione per la strada come ambientazione ideale, di conseguenza uno stile di abbigliamento molto simile.

In realtà la trap esaspera molti elementi stilistici che furono del rap. Ma compie un’attività importantissima: li attualizza.

Opera propria, Pubblico dominio

I trapper riportano il focus dell’attenzione su di noi -qui e ora- e così, come i disagi italiani meritano di essere cantati, e le nostre città e i loro ambienti metropolitani acquistano “dignità artistica”.

Le periferie milanesi a romane iniziano ad essere i contesti ideali di artisti come Sfera Ebbasta, Gue Pequeno e Dark Polo Gang.

Un famoso trapper partenopeo, Enzo Dong, addirittura, ambienta il videoclip di Higuain nel degrado urbano della terra dei fuochi, tra mucchi di immondizia e cassonetti debordanti (guardare per credere).

I trapper si identificano così tanto con le loro città che si allontanano dall’inglese e si spingono verso il dialetto, e a questo proposito meriterebbe un approfondimento a parte il “capitolo Liberato”, che stupisce tutti iniziando a trappare in napoletano.

LEGGI ANCHE: Liberato, chi è e che fa il nuovo fenomeno di Napoli, e dei social

La fortuna dello streetwear

Tornando a oggi possiamo dire che la lungimiranza dei writers e la forza comunicativa degli street artist hanno dato i loro frutti, tramandandoci uno sguardo attento al fascino urbano.

Poi il rap, ed oggi la trap, hanno confezionato per bene il prodotto, rendendolo mainstreem. Il risultato è che oggi siamo in molti ad atteggiarci graffitari underground anche se non abbiamo mai preso una bomboletta in mano.

In realtà, si è perso quasi del tutto il riferimento ad una subcultura e la spinta della critica sociale non è che un vago ricordo. Rimane però la rivincita della strada, il cui fascino è diventato pop e attira proprio tutti, senza particolari distinzioni di appartenenza sociale.

I brand dello street style

Rimane più di tutto la fortuna di alcuni brand che stanno dettando i gusti di una generazione. Sono i brand che hanno letto e interpretato il tutto con anticipo, lanciandosi su linee di abbigliamento streetwear che stanno spopolando: dalle sneakers da skate (volutamente vintage), a felpe di ogni tipo, per arrivare ad accessori e berretti.

Stiamo parlando di Adidas, Obey, Vans, dei redivivi Fila e Reebok, e perché no, dei nuovi ed italianissimi Iuter e Octopus, le cui felpe costituiscono un fiore all’occhiello per gli appassionati del genere.

___

Questo articolo è stato scritto da Renzo Occhiuto

Rimane più di tutto la fortuna di alcuni brand che stanno dettando i gusti di una generazione

Scritto da

Renzo Occhiuto 

Mi occupo di marketing e sviluppo business in Zooppa. Sono un appassionato di strategie di comunicazione: mi piace osservarle, prepararle, venderle e, perché no, anche scriv… continua

Condividi questo articolo

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

Amiamo ricevere i tuoi commenti a ideas@ninjamarketing.it

Leggi anche

Nike e Adidas: la sfida si è spostata nel Metaverso
NFT Marketing: casi di studio per la strategia del tuo brand
Pride Month: come i brand stanno avvicinando le community LGBTQ+

Vuoi fare Carriera nel Digital Business?

+100.000 professionisti e 500 grandi aziende hanno incrementato i loro Affari grazie a Ninja.

Non aspettare, entra subito e gratis nella Ninja Tribe per avere Daily Brief, Free Masterclass e l’accesso alla community di professionisti.

INIZIA GRATIS

Ninja

  • About
  • Filosofia Ninja
  • Il Clan
  • Top contributor
  • Advertise
  • Partner
  • Contatti

Top Contributor – Last year

1
Mariagrazia Repola

Copywriter

2
Flavia Alvi

Social Media Manager

3
Urania Frattaroli

Creative Copywriter

Vuoi fare Carriera nel Digital Business?

+100.000 professionisti e 500 grandi aziende hanno incrementato i loro Affari grazie a Ninja.

Non aspettare, entra subito e gratis nella Ninja Tribe per avere Daily Brief, Free Masterclass e l’accesso alla community di professionisti.

INIZIA GRATIS

ISCRITTO A

Seguici

Ninja Magazine è una testata registrata presso il Tribunale di Salerno n. 14/08 - Codice ISSN 2704-6656
Editore: Ninja Marketing Srl, Centro Direzionale Milanofiori, Strada 4, Palazzo A - scala 2, 20057 Assago (MI), Italy - P.IVA 04330590656.
© Ninja Marketing è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati
Puoi ripubblicare i contenuti citando e linkando la fonte nel rispetto della Licenza Creative Commons
PRIVACY POLICY, CONDIZIONI D’USO E COOKIE POLICY
Scorrere verso l’alto