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Ricordi quando avevi 15 o 16 anni e ti sembrava di essere invincibile? Non vedevi l'ora di crescere perché sapevi che il mondo aspettava solo te e le tue grandi gesta. Eri consapevole del fatto che col tempo saresti stato capace di lasciare un segno nella storia dell'umanità.
Poi l'università, il primo lavoro, magari il matrimonio e comunque la necessità di mandare avanti le cose di tutti i giorni. E quell'adolescente idealista e sognatore, con mille progetti e ambizioni, si è come sopito, addormentato, in favore di una scelta di sopravvivenza quotidiana, più che di vera e propria vita.
A un tratto però succede qualcosa di inaspettato. Nasce tua figlia, inizia a crescere, e tu ti ritrovi a pensare che da vecchio vorrai assolutamente essere abbastanza in forma per giocare con i tuoi nipotini. Ma c'è qualcosa di più: questa nuova prospettiva infatti ti riapre quella visione di adolescente, quella in cui con il tuo lavoro o con la tua semplice esistenza avresti potuto fare qualcosa per cambiare il mondo. E allora inizi a pensare, magari a 40 anni, a cosa puoi fare per vivere più a lungo e realizzi che a tanti altri intorno a te importa della longevità.
Basta una briciola di felicità, infatti, per riallineare le persone con la propria tensione all'infinito e alla perfezione, quella che ogni essere umano possiede e che ci aiuta a diventare ogni giorno persone migliori.
No, non è filosofia e non si tratta di rileggere Platone in chiave moderna, ma semplicemente di renderci conto che la felicità passa innanzitutto dalla cura di noi stessi e dalla speranza di vivere il più a lungo possibile e in salute, perché già questo fatto in sé ci permette di guardare il mondo e le nostre azioni quotidiane da una prospettiva non fatalista, ma legata al nostro controllo sulla vita: insomma, possiamo fare davvero ciò che vogliamo se lo vogliamo.
Probabilmente tutti potremmo costruire insieme relazioni migliori e migliorare, ognuno con la sua mission personale e poi tutti insieme, il mondo.
Se tutti pensassimo di poter (e di voler) vivere più a lungo, vorremmo farlo in salute e soprattutto in un posto più bello e più felice.
Oggi, inoltre, abbiamo sempre più informazioni su come aumentare la nostra longevità, e quindi la chiave per mantenere la nostra salute e la nostra giovinezza è molto più semplice di quanto pensiamo.
Perché dovremmo iniziare a pensare tutti a come vivere più a lungo?
Ma questi sono solo alcuni esempi, perché in realtà ognuno di noi può trovare il proprio scopo in questa tensione verso la longevità. Tu ad esempio cosa faresti se sapessi di poter vivere più a lungo?
>>> "Longevità" è il tema di quest'anno dell'A-Fest di Mindvalley. Scopri di più seguendo le stories sul profilo Instagram di Ninja!
No, non è filosofia e non si tratta di rileggere Platone in chiave moderna, ma semplicemente di renderci conto che la felicità passa innanzitutto dalla cura di noi stessi e dalla speranza di vivere il più a lungo possibile e in salute