L’importanza dei social (e di Instagram) nella fashion industry

Come cambiano la moda, le abitudini di consumo e i bisogni degli utenti a livello mondiale? Da circa una settimana il tag Shopping è disponibile su Instagram anche in Italia, Francia, Regno Unito, Canada, Germania, Spagna, Australia e Brasile. Esistono 25 milioni di brand con un profilo business e i dati parlano chiaro: si compra sempre di più non solo genericamente online, ma direttamente tramite smartphone. Ecco quindi che i social diventano sempre più simili alla vetrina di un eCommerce e che la moda consolida il successo di uno dei grandi protagonisti recenti tra i social media, Instagram appunto. La ricerca di Facebook IQ, Fashioning the Online Path to Purchase, conferma infatti che il 39% delle persone, negli ultimi 3 mesi, ha acquistato articoli di moda da smartphone o tablet.

I numeri della moda sui social

L’interesse della community di Instagram per le aziende è testimoniato dal fatto che l’80% degli instagrammer segue almeno un’azienda, oltre 200 milioni di persone visitano un profilo business ogni giorno, un terzo delle Storie più popolari su Instagram sono proprio di brand e nello scorso mese ci sono state più di 180 milioni di interazioni tra business e persone sul social. Gli amanti della moda sono estremamente attivi su Instagram: hanno, in media, il triplo dei follower (3,63 volte) rispetto ad utenti che non seguono il fashion, seguono circa il doppio dei profili (2,23 volte), hanno molta più probabilità di commentare (12 volte). Inoltre guardano più del doppio dei video (2,35 volte) rispetto all’utente medio e per più tempo.

I social media per far crescere il fashion-business

A proposito di Fashion worldwide e dell’importanza dei social network in questo settore, abbiamo incontrato Rosanna Fiedler, Manager e consulente, che dopo 20 anni nella fashion industry ha deciso di utilizzare il network e le conoscenze costruite nel tempo, negli Stati Uniti e a livello internazionale, per fondare la sua Consultancy Firm Fashion Insider LLC, fornendo leadership e assistenza a livello mondiale a luxury brand emergenti o consolidati, sviluppando strategie di crescita e introducendoli in nuovi mercati e nuove opportunità di business. Se prima di lanciare la sua società di consulenza, Rosanna è stata Vicepresidente Global Sales Ready-to-Wear & Bridal per Oscar de la Renta, dove il suo lavoro ha portato ad aumenti del 30% dei ricavi di vendita, oltre ad essere responsabile di oltre 200 punti di distribuzione a livello mondiale e di un volume di 55 milioni di dollari di vendite annuali, la sua frequente collaborazione con i designer e il team di merchandising, la sua conoscenza approfondita dei mercati e il suo bagaglio di competenze analitiche sono oggi fondamentali per sviluppare strategie di merchandising ottimizzate e in linea con il DNA del brand. La sua expertise si focalizza, quindi, su relationship building & networking, sales & marketing, concessions, merchandising, shop-n-shops, e franchise nei mercati del lusso in Europa, Asia, Medio Oriente, Stati Uniti e Americhe.

Your morning can’t get any more chic with @destree_paris Immediate Obsession #puretrend #musthaves

Un post condiviso da Rosanna Fiedler (@rf_fashioninsider) in data: Dic 21, 2017 at 5:58 PST

Con una carriera iniziata con Giorgio Armani a New York, dove nel corso di 8 anni ha lavorato nelle funzioni production, merchandising e sales, per poi spostarsi in Qatar come direttore della moda e capo del dipartimento acquisti di un noto grande magazzino, sviluppando una profonda conoscenza della cultura mediorientale, oggi è mentore al CFDA’s incubator program e si impegna in speaking opportunities in diverse Università come la ISEM Fashion Business School, e l’Universidad de Navarra in Spagna. Sui social (e soprattutto su Instagram) è possibile seguirla come @rosanna_fiedler @rf_fashioninsider. L’abbiamo intervistata per conoscere il punto di vista di una Manager e donna che vive e lavora nel settore della moda, del retail business e del building network in tutto il mondo.

Donne che lavorano nel Fashion

Quali sono le skill che una donna che fa questo lavoro deve avere? «Passione, determinazione, dedizione e integrità». Il tuo luogo del cuore? «Miami». E quello dove preferisci lavorare? «New York». Dal punto di vista di una Fashion Manager come te, quali sono le differenze tra New York e il resto del mondo? «L’etica verso il lavoro e l’efficienza». Le donne in questo settore hanno una marcia in più rispetto ai colleghi uomini? Forse una maggiore sensibilità nel percepire i gusti delle clienti? «Assolutamente sì, come donna e manager il mio ruolo è stato fondamentale in tutta la filiera del prodotto, dall’ideazione al consumatore finale». I social network hanno cambiato il concetto stesso di Customer Relationship Management? «Certamente, non bisogna trascurare l’evoluzione della comunicazione in tutti i suoi sviluppi perché è strettamente legato alle vendite (vedi Instagram Shopping)». Sei molto attiva su Instagram, pensi che questo social abbia cambiato il rapporto con il fashion? «Certamente, il rapporto è cambiato e ha dato vita a nuove forme di relazioni tra il brand e i follower». Cosa ne pensi delle Instastories? «Le apprezzo molto ma è necessario saperle usare. Si corre il rischio che risultino poco realistiche e possono provocare un effetto negativo per il brand». Pensi che la tecnologia possa sostituire il lavoro di sales “face-to- face”? «No». Dalla tradizione alle nuove tecnologie, oggi cosa rende un prodotto veramente “successful”? «La giusta esposizione del prodotto stesso e del relativo brand grazie anche all’aiuto degli influencer e la coerenza strategia-prodotto-vendita».

Il mondo di Rosanna Fiedler

Happiness, traveling, innovation e altre parole che ti descrivono? «La passione, l’importanza dell’amicizia e trattare sempre le persone come vorresti essere trattato tu stesso». Obiettivi per il futuro? «Be happy, travel like crazy and continue to love fashion». Prima di concludere l’intervista chiediamo a Rosanna quali sono i consigli e le abitudini di una donna manager di successo come lei e come gestisce la sua vita tra online e offline tra Miami, New York e il resto del mondo. La prima cosa che fai al mattino? «Coffee and gym». L’ultima cosa che fai di sera? «Mangio un pezzo di cioccolato bianco e bevo acqua calda con limone». Un consiglio prezioso per le donne nel mondo del lavoro e in particolare nel fashion system? «I sogni diventano realtà , per cui non arrendetevi e abbiate sempre passione per ciò che fate».

Federica Lozzi

__ Questo post rientra nella rubrica settimanale curata da Girl Geek Dinners Lazio. Per leggerne altri clicca qui