Sono ormai lontani i tempi in cui andare in vacanza e intraprendere un viaggio, fosse dall’altra parte del mondo o a pochi chilometri da casa, era una vera avventura. Oggi anche nella giungla più profonda del Borneo o dalla più remota savana africana, il viaggio con lo smartphone rende obiettivamente tutto molto più facile. Tra Google Maps e WhatsApp, lo spirito di avventura è sicuramente diminuito rispetto ai tempi di Marco Polo.
Ma se da una parte abbiamo dovuto sacrificare un po’ di sana adrenalina in cambio di una connessione stabile praticamente ovunque, i vantaggi che internet ha portato ai viaggi sono innegabili.
Pensate ad un viaggiatore europeo in Asia, per esempio, o in qualsiasi luogo in cui la lingua sia totalmente diversa. Fino a pochi anni fa trovare il proprio hotel, chiedere informazioni, scoprire che cibo si stava ordinando al ristorante o qualsiasi altra attività sarebbe stata un'impresa. Oggi, invece, ci basta uno smartphone e una connessione a internet, che è spesso anche molto economica se si acquista una SIM locale.
Alcune app, in particolare, sono dei veri e propri salvavita in viaggio, e chiunque si stia apprestando a intraprendere una vacanza lontano da casa dovrebbe scaricarle subito. Qualche esempio?
Google in viaggio la fa da padrone
Nel contesto del viaggio Google ha tirato fuori dal cappello alcune piccole idee geniali, che possono salvare la vita ai viaggiatori. Per esempio, tutti abbiamo Google Maps sul cellulare, ma quanti sanno di poter scaricare offline le mappe di interi Paesi per la consultazione senza l’utilizzo di internet?
Questa funzione è davvero utilissima in viaggio, durante il quale il rischio che la connessione sia pessima oppure di avere pochi giga a disposizione è sempre dietro l’angolo. Chiaramente utilizzare le mappe offline non permetterà di accedere ad altre utilissime funzioni quali il traffico in tempo reale e il trasporto pubblico, ma sarà un salvavita in caso di assenza di dati.
Ancora più utile nel contesto del viaggio è Google Translate. Sicuramente vi sarà capitato di provare ad utilizzare la versione dal browser sul PC e di ottenere delle sgangheratissime traduzioni parola per parola di cui difficilmente si rimane soddisfatti, ma non lasciatevi ingannare da questa brutta esperienza: l’app mobile di Google Translate è un piccolo capolavoro.
Non solo copre praticamente qualsiasi lingua al mondo, compreso mongolo, zulu e kyrgyz, ma anche in questo caso Google ha pensato ai viaggiatori poveri di dati e permette di scaricare sulla memoria dello smartphone la maggior parte dei dizionari. Quest’app si rivela utilissima in contesti, come ad esempio in Russia, in cui pochissimi interlocutori parlano inglese: grazie alla sua funzione di traduzione anche dal parlato, basterà pronunciare le parole desiderate nella propria lingua per far pronunciare allo smartphone la corrispondente traduzione.
Vi è mai capitato, poi, di andare al ristorante e di non avere assolutamente idea di cosa state ordinando? Google Translate può aiutarvi ad evitare di mangiare budella di pecora per errore, grazie alla possibilità di inquadrare il testo con la fotocamera per le traduzioni!
Sempre per gentile concessione di zio Google, come non citare la nuovissima app per iOS "Trusted Contacts"? Utilissima in particolare per tranquillizzare genitori preoccupati o fidanzati gelosi, permetterà di condividere la propria posizione con determinate persone da noi scelte. Un piccolo passo per la privacy, un grande passo per le relazioni sociali (o forse no?).
Mai più senza wifi in viaggio con lo smartphone
Un tempo c’erano gli internet café, localini bui e solitamente un po’ puzzolenti in cui tanti nerd e molti viaggiatori si ritrovavano per ore ad aggiornare la posta elettronica e il proprio profilo MySpace (mica c'era Facebook, allora).
Oggi ci sono i wifi gratuiti, offerti sia in maniera totalmente open che dietro l’acquisto di qualche prodotto in bar e ristoranti. Il problema è sapere dove si trovano, quanto bene funzionano e se sono gratuiti o a pagamento. Ci pensa WifiMapper, che mostrerà su una mappa tutte le connessioni wifi intorno a noi. E grazie ai contributi degli utenti è addirittura possibile conoscere se è richiesta la password e se la connessione è buona.
Condividere le spese
Uno dei crucci degli amici che viaggiano insieme è la gestione dei costi. Si sa, una vacanza teoricamente low-cost può diventare in un attimo un viaggio di nozze in termini di spesa, soprattutto quando il cambio è difficile da calcolare. Non è facile trovare un'applicazione che tenga sotto controllo le spese e allo stesso tempo permetta di condividerle in gruppo in maniera intuitiva, ma forse la migliore è Splitwise: quest'app gratuita ha un'interfaccia davvero chiara e pulita, permette di aggiungere più persone allo stesso viaggio tramite link, di selezionare la valuta corrente nel viaggio e soprattutto di dividere le spese in tutti i modi possibili.
La funzione di ridistribuzione intelligente poi aggiungerà automaticamente il debito alla persona più in credito, o viceversa, in modo da ottimizzare sempre la restituzione necessaria. A fine vacanza, poi, sarà possibile verificare la spesa complessiva e la propria parte, per conoscere in un tap la disponibilità residua...per la prossima vacanza!
Affiancata ad un'applicazione di conversione, come Converter+, che permette di visualizzare istantaneamente centinaia di valute, unità di misura e simili contemporaneamente, è perfetta soprattutto per Paesi con un'altra moneta.
Il viaggio è vero solo se condiviso
Ma che viaggio sarebbe senza un po' di condivisione social? Oltre ai classici social networks e ai siti come TripAdvisor, l'ultima moda oggi è la condivisione su siti di consigli di viaggio. A metà tra un social network, uno di feedback e un blog personale, Eupolia è un ottimo esempio nostrano di questa tipologia di app. Se amate condividere le vostre esperienze di viaggio e vi sentite un po' influencer inside (o se viceversa volete trovare ispirazione per la prossima vacanza), questo è proprio ciò che fa per voi!