Per il trentesimo anniversario di un album già definito leggendario, The Joshua Tree, gli irlandesi U2 hanno annunciato un tour mondiale che toccherà gli Stati Uniti e l’Europa.
Fan di tutto il mondo in subbuglio, con due date in Italia a Roma, il 15 e il 16 Luglio. Come prevedibile però, le vendite sono state accompagnate dalle polemiche legate ai bagarini e al cosiddetto Secondary Ticketing: sui canali di vendita ufficiali si assisteva a sold-out molto veloci con l’impossibilità per molti di acquistare i biglietti. Sui canali secondari invece, gli stessi biglietti si trovavano facilmente ma a prezzi (come minimo) raddoppiati.
Tutto questo è successo nonostante precedenti illustri (tra cui Bruce Springsteen e, soprattutto, i Coldplay), l’ingresso di un controller come PWC a vigilare in real-time sulle trattative e le varie inchieste giornalistiche che hanno messo sotto la luce dei riflettori il problema.
Ma qual è il pensiero dei fan a riguardo? L'abbiamo chiesto allo staff di U2place.com, il sito italiano che, dal 1999, ha creato la più grande e autorevole community sugli U2 in Italia.
Cos’è U2place.com e come nasce l'idea di creare un sito dedicato interamente agli U2, in Italia?
Come tutte le grandi passioni niente nasce a tavolino, ma tutto è spontaneo. Nel lontano 1999 Rudy, fondatore di U2place, ha iniziato a divertirsi con l’html per creare qualche pagina web sugli U2. Non c’era, a quel tempo, alcuna ambizione di voler diventare il punto di riferimento dei fan italiani del gruppo irlandese.
Negli anni successivi però, grazie alla passione per gli U2 e all'introduzione del Forum, U2place si è sviluppato notevolmente, creando una vera e propria community che ha fatto nascere amicizie e non solo: la passione e la cura con cui ci dedichiamo il nostro tempo libero ha portato U2place al livello attuale, permettendo la creazione di coreografie, raduni, battesimi e matrimoni :)
La Coreografia "ONE" di U2place a Roma, 2010
Ma la cosa più bella che U2place ha riscoperto è lo spirito per cui gli U2 sono nati, cioè dare una possibilità anche all’ultimo degli iscritti, o al fan meno esperto, di diventare un placer come tutti.
Quello che la parola U2 interpreta è proprio quel concetto di “Anche Tu”: quel fuoco indimenticabile che gli U2 hanno sempre valorizzato è stato ricreato... dai placers!
La forza di questo legame non sta solo nei numeri o nel numero di notizie (non siamo dei replicatori di emozioni) ma nella divulgazione di passioni: questo perché la principale caratteristica di un fan degli U2 è la condivisione e l’orgoglio di tramandare e divulgare la propria passione, a tutti.
Parliamo di “Secondary Ticketing”: nasce da una buona idea (con la sharing economy, si crea un marketplace dove rivendere i biglietti che non si può utilizzare) che crea però un mercato parallelo con prezzi fuori misura. Secondo voi, cosa non funziona? Un insufficiente controllo tecnologico o altro? In rete, per fare un esempio, è possibile acquistare Bot in grado di rastrellare moltissimi biglietti in pochi secondi…
Partiamo dal presupposto che un vero fan non specula su una passione: nessuno di noi ha mai rivenduto a prezzi maggiorati eventuali ticket in esubero. "Al prezzo di costo" è una regola fondamentale tra i fan degli U2 (e, probabilmente, anche tra i fan di altri gruppi).
Ciò che non funziona è che, com'è stato dimostrato anche nei recenti servizi televisivi, spesso sono gli stessi promoter a fornire grosse partite di biglietti ai siti di secondary ticketing.
Per cui, per tornare alla tua domanda, la risposta è no: non è sufficiente solo un controllo tecnologico, perché è soltanto una piccola parte dei biglietti presenti sul mercato secondario che proviene da acquisti effettuati tramite robot.
L'unica soluzione sarebbe rendere illegali tutti i siti di secondary ticketing: non solo in Italia, ma a livello mondiale.
Che ruolo pensate possano avere gli artisti e, conseguentemente, i Fans Club ufficiali anche tramite le cosiddette "prevendite dedicate"?
U2.com è il sito ufficiale degli U2 e la relativa iscrizione è un meccanismo che esiste dalla fine del 2004. Si ha diritto a ricevere un codice che permette l'acquisto in prevendita fino ad un massimo di 4 biglietti e un gift dedicato da parte della band.
Nel corso degli anni la procedura è migliorata, soprattutto ascoltando i desideri dei fans: ora, in presale, si possono splittare gli acquisti per più concerti, pur mantenendo il vincolo dei 4 pezzi e si può accedere alla visione di contenuti speciali dedicati, audio o video (ideali per gli hard core fans).
Bisogna dire con forza che il meccanismo funziona: dal 2005 al 2017 ci sono già stati 4 tour degli U2 oggetto delle prevendite e il fan consapevole e organizzato ha quasi sempre ottenuto quanto voleva, con pochissimi casi di mancato acquisto.
Gli U2 però sono una band trasversale che interessa moltissimi casual fan e che risveglia ogni volta degli istinti sopiti negli anni, come nel caso dell'ultimo Joshua Tree Tour 2017: qui gli interessi sono molto superiori all'offerta e il volano delle presale ormai sta arrivando al culmine del suo servizio.
Basti osservare come per questo Tour siano stati programmati in prima battuta 25 concerti, con 22 casi in cui la vendita libera prima del sold out ufficiale è durata al massimo due ore. Il tutto con una grande fetta di biglietti acquistati in prevendita. E nemmeno i 7 raddoppi aggiunti in corsa sembra abbiano sopito la domanda di biglietti.
Per il futuro, dal nostro punto di vista, è fortemente auspicabile una profonda analisi dei numeri da parte di U2.com e, per evitare lo sciacallaggio, si dovrebbe impedire l’iscrizione al sito dopo aver ufficializzato il programma del Tour.
In ogni caso, prima di tutto, è raccomandabile un ritorno al rispetto delle regole da parte di tutti. Questo, oltre a maturità sociale, significherebbe continuare coerentemente il movimento sano che ruota attorno alla band.
Proprio riguardo al rispetto delle regole, parliamo di una possibile soluzione che voi applicate: la sharing economy gestita con la collaborazione... dei fan! Su U2place è online da molti anni un Forum, che permette il confronto e la collaborazione tra gli utenti, oltre a un mercatino per i biglietti. Volete raccontarci qualcosa di più?
Il Forum, la cui iscrizione ricordiamo è totalmente gratuita, è diventato negli anni un punto di riferimento per migliaia di fans e non solo: oltre alle sezioni relative agli U2, dedicate ad argomenti sulla band, ne sono presenti altre come Musica, Sport, Collezionismo o semplici spazi di aggregazione e discussione di argomenti in generale, che spaziano dalla politica, all'attualità, all'organizzazione di raduni e cene tra amici.
Una di queste sezioni del forum, che attiviamo sempre in occasione dei tour, è quella relativa al mercatino dei biglietti.
Lo abbiamo diviso in Vendo, Cerco, Scambio per dare la possibilità di riuscire a gestire centinaia di richieste. Qui gli iscritti al forum possono mettere il proprio annuncio, contattare ed essere contattati da altri utenti registrati.
Noi dello staff cerchiamo sempre di vigilare su eventuali vendite oltre il prezzo di costo anche se, molto spesso, sono gli stessi utenti iscritti che ci danno un grosso aiuto segnalando i "furbetti" che vogliono approfittare di questo spazio, che concediamo senza nulla in cambio.
Ci fa sempre piacere quando leggiamo di transazioni riuscite e vediamo la gioia di un utente che è riuscito ad acquistare un biglietto e realizzare il suo sogno di vedere un concerto degli U2, insieme alla grande famiglia che negli anni è diventata U2place.com!
Lo staff di U2place.com al completo!