La piattaforma LinkedIn, di recente acquisita da Microsoft per 26,2 miliardi di dollari, nel tentativo di aumentare il traffico sul proprio sito indipendentemente dagli annunci di lavoro, ha deciso di varare una propria video strategy permettendo a tutti i suoi utenti di registrare dei filmati da mandare in onda sul proprio profilo.
La fase di testing di questo nuovo tipo di contenuto è stata al momento affidata a 500 utenti che presentano alcune caratteristiche comuni:
- un numero di connessioni elevato
- una costanza nella produzione e condivisione di contenuti attraverso il proprio profilo
- un alto grado di seniority in aziende medio-grandi
In altre parole si è scelto di provare questa soluzione per gli influencer presenti sulla piattaforma per vedere la capacità di engagement che un utente di alto profilo può raggiungere nel caso in cui decida di proporre un contenuto video.
Format e mezzi di registrazione
Al momento su LinkedIn ci sono alcuni esempi di video che non superano mai i 30 secondi di durata e che sono da ricondurre alla formula del question time come linea editoriale: sono infatti delle risposte a quesiti posti dagli utenti comuni su determinati temi di interesse che riguardano l'influencer interessato.
Il mezzo che è stato fornito ai 500 tester per produrre i contenuti è una novità nella novità: LinkedIn ha pensato bene di creare un'app dedicata a questo scopo chiamata Record e disponibile per ora solo su dispositivi Apple.