++ QUESTO ARTICOLO È COMPLETAMENTE SPOILER FREE ++
Nella settimana dell'ultimo episodio di Game of Thrones ci è venuta in mente una domanda: e se un giorno avessimo la fortuna di poter gestire gli account social di una delle nostre serie TV preferite? O se per caso ci stessimo lanciando nella produzione del nuovo The Lady e volessimo pubblicizzarlo un po'? Sicuramente avremmo bisogno di una strategia, e probabilmente ci lanceremmo della stesura di un bel benchmark per farci un'idea delle attività dei competitor.
Ed è per questo che oggi vogliamo portarvi a fare un giro nelle pagine e nei profili social di alcune delle serie più popolari. Per farci un'idea insieme a voi.
Da Game of Thrones a House of Cards, da The Walking Dead alla nostrana Gomorra La Serie, esploreremo gli account Facebook, Twitter e Instagram come principali piattaforme di discussione per le serie TV.
Game of Thrones
La strategia dell'epica serie HBO è composta da un mix generalmente rivolto a spingere gli utenti a scoprire di più sulla serie: sulla pagina Facebook troviamo link ad articoli relativi alla serie e agli attori che la interpretano, interviste ai produttori, retroscena e molto altro. L'obiettivo principale è soddisfare tutte le curiosità che potrebbero avere gli spettatori nell'arco della stagione. Insieme a questi contenuti troviamo chiaramente promo e reminder che invitano alla visione della prossima puntata. Altra particolarità: spesso si invita gli utenti a rivivere i momenti salienti dell'ultima puntata con brevi clip, un po' come i replay post partita. Qua si rischia pericolosamente di incappare in spoiler, ma gli amministratori sono dotati di buon senso e inseriscono un avviso sia nel testo del post che all'inizio del video.
Su Twitter i contenuti sono praticamente gli stessi, con l'aggiunta di qualche retweet di altri account (prevalentemente celebrità e fonti autorevoli).
Si Instagram invece la musica cambia, con immagini originali e appositamente pensate per la piattaforma, basate sull'utilizzo di simpatiche miniature dei personaggi (nello stile Funko Pop) a rappresentare momenti topici della stagione accompagnate da citazioni dalle puntata.
House of Cards
In questo caso il discorso cambia. Molti dei piani editoriali delle serie TV - e sottolineiamo TV - si basano proprio sulla cadenza settimanale degli episodi, con promo e frequenti "arrivederci alla prossima puntata". La nuova formula di Netflix ha cambiato completamente il paradigma eliminando l'attesa della nuova puntata, inventando sostanzialmente il binge-watching, e facendo decadere il concetto di appuntamento settimanale. Come ovviare a queste differenze? Trasformando la serie (TV) in un lovemark. Offrendo contenuti più che altro rivolti a ricordare perché gli spettatori amano House of Cards: quindi citazioni dagli episodi, fotogrammi e gif di sguardi che solo Kevin Spacey è in grado di donarci. Sempre evitando spoiler o post troppo rivelatori.
Proprio perché House of Cards è sostanzialmente sempre in onda, e al contempo non è un appuntamento per nessuno, una strategia del genere è sufficiente a invitare chi non ha ancora visto l'ultima stagione a guardare, e chi l'ha finita in una notte ad aspettare un anno per la prossima.
Su Twitter le cose cambiano, perché l'account ufficiale è molto più rivolto al contatto diretto. Qui, oltre alle citazioni e ai fotogrammi visti su Facebook, si cavalcano gli hashtag in trend in ambito di politica internazionale (con il carattere tagliente di Frank Underwood) e troviamo una forte interazione con gli utenti, che ricevono risposte in tutte le lingue.
E per concludere con Instagram, non c'è piattaforma migliore per il richiamo alle scene migliori e a personaggi così forti. Qua i fotogrammi trovati su Facebook e Twitter sono il cavallo di battaglia della comunicazione, il tutto accompagnato da scatti dietro le quinte.
The Walking Dead
Forse, e ripetiamo, forse potremmo iniziare a perdonarli per quel grosso spoiler dell'anno scorso che ha costituito un grave errore nella strategia social di una serie TV. Tralasciando quest'atto, li includiamo nei giochi per popolarità e inventiva, in quanto anche a stagione finita dimostrano di avere idee brillanti per tenere viva la pagina fino all'arrivo della fase teaser della prossima stagione. In periodo di trasmissione le basi sono le stesse: promo, reminder e dietro le quinte. Ma andando oltre abbiamo notato un forte utilizzo di UGC (User Generated Content), una delle idee migliori per tenere vive le interazioni con gli utenti, che invieranno per primi contenuti nella speranza di vederli pubblicati sulla pagina. Un'altra bella idea è quella di ricordare i compleanni degli interpreti della serie, invitando gli utenti a fare gli auguri a chi dà vita i loro beniamini.
Su Twitter le attività si fanno più intense, con retweet da altre fonti, commenti a temi attuali, eventi e inviti all'acquisto di merchandising.
Molto simili a Twitter i contenuti di Instagram: troviamo fotogrammi dalla serie, foto dagli eventi e offerte per l'acquisto di prodotti dal mondo TWD.
Gomorra La Serie
Non più una rivelazione, quanto una conferma, Gomorra è una serie che rende orgogliosi gli italiani che hanno voglia di livelli di produzione più vicini a quelli americani. Peccato poi perdersi per quanto riguarda la promozione, che oggi non può non venire fatta anche - e forse soprattutto - sui social. Purtroppo infatti non esistono account ufficiali di Gomorra; l'unica attività portata avanti è quelli degli account di Sky Atlantic HD che ogni settimana invitano alla visione dei nuovi episodi.
Ma una mancanza tale si fa sentire, e il posto degli account ufficiali è stato preso da numerose fan page. Pure Salvatore Esposito, l'interprete di Genny Savastano, ha arricchito la rete con curiosità e inviti alla visione con l'hashtag #nunsapitchevaspett.
Allora forse non c'è bisogno di sperare nell'occasione di gestire i profili di una serie TV: prendete queste idee e preparate una strategia per Gomorra 3. Non si sa mai che qualcuno di Sky legga quest'articolo e pensi che ci sia bisogno di aprire un paio di account.