Elect This è la nuova campagna di comunicazione lanciata da MTV negli Stati Uniti con l'obiettivo di proporre ai millennial un'immagine diversa della politica e delle elezioni.
Lo scopo di Elect This
L'iniziativa nasce ovviamente in concomitanza con l'inizio della fase finale della campagna elettorale per le elezioni presidenziali USA, previste per novembre 2016, in cui si sfideranno Hillary Clinton e Donald Trump.
Lo scopo principale di Elect This è quello di de-personalizzare lo scontro elettorale, spostando il focus su social issues rilevanti per l'assoluta maggioranza dei giovani americani.
Mai come in queste elezioni presidenziali, infatti, il confronto elettorale è uno scontro tra due persone, tra due leader, oggetto di critiche entrambi per aspetti legati alla loro persona/comportamento, appunto, ancora più che sui loro programmi. A Trump viene rimarcata la non istituzionalità dei suoi comportamenti e delle sue dichiarazioni, mentre Clinton è stata accusata di scarsa trasparenza nell'ambito del mail gate.
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Tutte queste cose interessano davvero poco ai millennial, che godono di personalità già abbastanza ingombranti e che non hanno bisogno di venerarne una terza, come poteva invece accadere in una società civile occidentale come quella del novecento.
I video della campagna
Nel video principale di Elect This sono montate insieme, con un ritmo cadenzato e progressivamente più concitato, diverse immagini iconiche dei grandi temi del nostro tempo: il global warming, i diritti per le coppie omosessuali, il controllo delle armi, la vaccinazione dei neonati, l'immigrazione clandestina e molto altro.
La colonna sonora del video è caratterizzata da una sorta di coro organizzato, anch'esso con un crescendo ritmico, in cui una singola voce domanda "Elect what?!" e tante persone insieme rispondono "Elect this!".
Un altro video-infografica mostra alcune statistiche sulle posizioni dei millennial riguardo ad alcuni di questi temi, dimostrando che in realtà i giovani hanno le idee molto più chiare e nette rispetto alle generazioni che li precedono anagraficamente.
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Nell'ambito di Elect This ci sono anche altri spot, a carattere decisamente più satirico e comico, in cui un giornalista robot intervista un pupazzo di dinosauro, uno di orsacchiotto e un pappagallo, simulando e prendendo in giro il solito teatrino dei talk show politici riguardo ad alcuni dei temi più sensibili per le giovani generazioni.
È proprio la chiave umoristica e non convenzionale che può essere funzionale a catturare l'interesse di quei giovani che non si riconoscono nel carattere ingessato e formale dei dibattiti televisivi tradizionali che tanto appassionano i più anziani e gli addetti ai lavori.
Ed MTV sa bene come interessare i giovani, dato che ha fondato da sempre su di loro il suo indiscutibile successo. A questo riguardo, non poteva infine mancare un video con la partecipazione e l'endorsement alla campagna da parte di alcuni vip americani come l'attrice Melissa McCarthy, il campione NBA Carmelo Anthony e altri.
È tuttavia interessante notare come un network come questo abbia deciso di investire energie in un progetto comunicativo di questo genere, orientato più all'ideale che alla profittabilità aziendale.
Perché Elect This?
Un'iniziativa come Elect This è comunque supportata non solo dalle statistiche viste poco sopra, ma anche da altri numeri che ben fotografano il sentiment dei giovani americani in relazione alle prossime presidenziali: l'87% degli americani tra i 18 e i 29 anni riconosce che queste elezioni saranno molto importanti per il loro futuro (nel 2012 erano il 75%).
La necessità di un azione comunicativa non convenzionale su questo tipo di temi è generata dalla considerazione di altri dati a riguardo: il 69% dei giovani americani tra i 18 e i 34 anni si dichiarano sfiniti ed esausti dalla campagna elettorale.
Una ricerca di MTV presso la stessa fascia d'età afferma che il 92% di loro giudica questa competizione elettorale come un pessimo reality show e ben il 74% ne è imbarazzato.
Non solo MTV e Stati Uniti
Anche in Italia abbiamo esempi di questo tipo di approccio comunicazionale, come quello di Ceres. Il famoso, soprattutto per i suoi spot eccentricamente surreali, produttore di birra, ha recentemente lanciato una campagna social collegata alle elezioni amministrative e in particolare a quelle di Roma, molto discusse sia per l'importanza della città che per i fatti che le hanno precedute.
Con questa campagna Ceres ha dapprima ironizzato sulla corsa a sindaco, invitando i propri follower a mandare idee e candidature che Ceres si impegnava idealmente a sostenere. In un secondo momento, Ceres ha esortato la propria audience a recarsi alle urne per compiere il loro diritto/dovere.
Questi esempi rappresentano una relativa novità nel panorama comunicativo in ambito business e sarà interessante, nel prossimo futuro, cercare di comprendere quale tipo di ritorno aziendale possano garantire in termini di brand awareness, brand image e brand reputation.