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Il Corso Online in Content Marketing di Ninja Academy è appena terminato e ha fornito interessanti nozioni grazie alle lezioni che hanno dato un approccio esatto e completo su tutto ciò che attiene il complesso e dinamico mondo del content.
I migliori professionisti del settore hanno fornito sia delle linee guida che degli esempi pratici per essere i numeri uno quando si parla, e si scrive, di contenuti. Dal blog, contenitori di essi, all'arte dello storytelling: Paolo Sordi, Alberto Maestri, Simone Tornabene, Francesco Gavatorta, Massimo Guerci insieme.
A rendere il corso ancora più completo, la Bonus track di Vincenzo Consenza che inquadra i trend dell'anno e ci aiuta a comprendere il quadro attuale e gli elementi fondamentali per capire i social media e chi ne fa uso.
Ecco cosa abbiamo imparato durante il Corso!
Paolo Sordi ci insegna che nessuna piattaforma è come WordPress. Facile da usare ed ideale per gestire una strategia di content marketing. Infatti, 1 sito su 4 utilizza Wordpress e ci sono più di 42000 plugin disponibili per estendere le funzionalità del proprio blog.
Ci sono 5 buoni motivi per scegliere .org: proprietà, scalabilità, personalizzazione, costi, libertà. Con .org la gestione è del tutto di chi crea un blog e si è proprietari dei contenuti: nella versione. com si è dipendenti dal controllo centrale della piattaforma.
Come in ogni progetto, anche in quello di Content Marketing è necessario stabilire ex-ante gli obiettivi da raggiungere che diventano benchmark di confronto ex-post. I principali obiettivi raggiungibili sono cinque, ovvero: relazione ed engagement, informazione, trasparenza, posizionamento, vendita e generazione di lead.
Applicare lo storytelling, o meglio, applicare bene lo storytelling è il valore aggiunto della propria strategia di Content Marketing. Secondo Francesco Gavatorta, è l'unico modo per diversificarsi e per emergere in un contesto saturo come quello attuale. Sono sei gli elementi per una narrazione efficace: sequenzialità narrativa, particolarità, intenzionalità, componibilità, verosimiglianza, appartenenza ad un genere.
Sfrutta l'attualità e crea un contenuto, crea comunicazione. Più che mai, su un tema di attualità, bisogna essere semplici, sintetici ed occorre interpretare il tono di voce. Se si vuole essere attuali e stare al passo, il primo step è guardarsi intorno, capire se la notizia si può incastrare nel flusso dei contenuti del nostro canale social. Passo obbligatorio: portare il lettore su un argomento che già conosce, cercare l'agreement con un argomento rilevante per lui
La prima sfida della strategia è pensare in maniera integrata, perché non solo il contenuto si sposta su piattaforme diverse, ma all'interno della stessa piattaforma ci sono logiche diverse.
Oggi gran parte della content strategy è fatta su delle variabili: bisogna prima distinguere i contenuti che hanno a che fare di più con il brand e tutti quelli che hanno a che fare con il prodotto, inteso anche come servizio. Dall'altro lato, si deve pensare un approccio che utilizza i social per fare traffico, oppure contenuti che hanno l'obiettivo di generare awarness che creano sempre valore.
Da una grande azienda che ha costruito sogni e favole per tutti si possono trarre grandi suggerimenti: basta analizzare la filosofia Disney per capire come avere una scrittura più efficace. Il messaggio deve essere semplice, si deve infatti concentrare l'attenzione del lettore. Puntare alla semplicità: le storie Disney hanno una narrazione lineare per questo motivo lo stesso deve avvenire nel proprio blog. Infine, riuscire ad emozionare: trasmettere sul web il nostro modo di vivere in varie situazioni
Tre consigli per progettarlo al meglio: definire l'obiettivo di ciascun contenuto, meglio se in rapporto 1:1; i contenuti devono essere sempre fluidi, in continua evoluzione e sempre migliorabili; non lasciarsi trasportare dalle mode (passeggere) ma analizzare a fondo la situazione prima di scegliere.
Il primo è l'assenza di barriere tecnologiche: non è vero che ognuno può pubblicare contenuti validi. Fondamentale è la reperibilità dei talenti: le risorse umane sono il driver fondamentale su cui fare leva. Ovviamente social media e Google. Un driver particolare è quello della content acceptance, secondo uno studio del 2012, i consumatori millennial si aspettano che le marche producano contenuti. Se un'azienda non produce contenuti delude: l'80% dei consumatori si aspetta di essere coinvolto attraverso le leve del Content Marketing
Il corso è terminato, ma i materiali (slide e video delle lezioni) sono sempre pronti per esseri consultati. La possibilità di rivedere all’occorrenza le lezioni e di rivedere le slide anche dopo ci permettono un rapido ripasso per fugare tutti i nostri dubbi.
Lucia Zanetta, tutor Ninja Academy, segue i partecipanti dall'inizio alla fine del loro percorso, raccogliendo domande, dubbi e feedback di ogni tipo.
Il gruppo privato su Facebook riservato ai partecipanti diventa un vero e proprio forum in cui confrontarsi, scambiarsi idee e fare networking.
Il Corso online è terminato, ma puoi approfondire in aula con il Content Lab (ULTIMO POSTO DISPONIBILE!) oppure aggiornarti sugli ultimi trend con il Content Marketing Update.