Le previsioni annunciano: fintech sparso ovunque per il 2016, dal m-commerce al mobile payments, il trend si fa sempre più chiaro e le startup del settore sempre più protagoniste.
Si è appena chiusa la call (il 25 marzo) per partecipare al 25Dx25K Fintech Challenge, la prima flash open call organizzata da b-ventures dedicata alle startup del mercato fintech e mobile payment, attori che inizieranno a farsi strada tra le stelle già nate negli anni scorsi sia in Italia che nel mondo.
25Dx25K Fintech Challenge, le regole del gioco
Come in ogni gara che si rispetti, anche b-venutures ha stabilito delle regole di partecipazione per la sua 25Dx25K Fintech Challenge che renda la partecipazione il più chiara e vantaggiosa possibile per le startup che hanno presentato domanda entro il 25 marzo, giorno di chiusura delle selezioni.
La sfida è aperta alle startup impegnate nel campo fintech e mobile payment, senza limiti di anni o di fantasia: le startup scelte saranno quelle che si distingueranno per l’idea innovativa. Esse saranno invitate ad esporre il progetto precedentemente inviato alla commissione attraverso lo specifico form e, tra queste prime selezionate, verrà eletta la startup vincitrice che si aggiudicherà un premio in denaro, 25.000 euro, la possibilità di utilizzare gli spazi co-working dell’organizzazione sparsi per l’Europa e sedute dedicate di coaching e mentoring per 6 mesi intensivi.
Il vincitore andrà quindi ad affiancare le startup già presenti nei programmi di attività di b-ventures, dall’accelerazione, all’incubazione, all’internazionalizzazione, sostegni concreti a nuove idee imprenditoriali.
Si chiama b-ventures ed è l’acceleratore di startup fintech
b-ventures è il progetto per le startup voluto da Buongiorno Spa e DOCOMO Digital per dare voce alle startup fintech.
b-ventures nasce nel 2013 con lo scopo di accelerare startup innovative coinvolgendole in un programma dal sapore internazionale e innovativo, sono infatti 12 le aziende incubate dalla nascita ad oggi, idee italiane nei campi fintech e del mobile payment, mobile advetising e mobile content a cui sono stati offerti finanziamenti, spazi di lavoro e lezioni di business grazie alla collaborazione con i più importanti mentor internazionali, giusto per ricordare ai neo imprenditori che non si finisce mai di imparare!
Buongiorno spa e DOCOMO Digital sono gli attori che hanno voluto il programma b-venutures con l’idea che anche l’Italia abbia da dire la sua in campo fintech.
In particolare, la prima azienda, nasce in Italia nel 1999 e dal 2012 è diventata parte integrante di NNT DOCOMO; la sua attività spazia nel campo del m-commerce attraverso la creazione e gestione di pagamenti ed app con l’obiettivo di fornire al cliente un’esperienza di pagamento e di utilizzo di internet il più agevole e piacevole possibile.
DOCOMO Digital, invece, ha gli occhi a mandorla e si occupa di gestire le piattaforme di mobile commerce per creare un ecosistema in cui l’esperienza mobile risulti regolamentata e le transazioni sicure attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore, dal negozio al cliente.
Insomma, il braccio gestionale e operativo si uniscono per fornire il miglior sostegno possibile alle startup fintech in b-ventures.
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2016 anno del fintech, previsioni positive anche per l’Italia
Dal 2014 il trend non sembra arrestarsi, tutt’altro: le startup fintech nel 2016 saranno sempre di più, e non solo all’estero, ma anche in Italia per la quale le previsioni annunciano 3/6 miliardi di transato nel mercato del mobile payments per il 2017.
Le startup già attive nel campo del mobile payment in Italia contano nomi come Satispay, in cui lo scambio di denaro tra i privati diventa possibile, o Jusp il mobile Pos che rende facile la vita ai commercianti che potranno ricevere pagamenti da un semplice pc o smartphone e che ha attirato su di se l’attenzione di Fastweb, o ancora Solo, in cui l’hardware è superfluo, il pagamento avviene tramite link, Uvet ne ha già approfittato e Paypal con PayPal.me lo cerca di imitare.
Poi, abbiamo chi pensa che il sistema banche come è oggi non sia più ciò che serve e crea un app di mobile banking adattabile alle diverse banche, Jiffy, chi pensa ai prestiti personalizzati come Moneyfarm e chi anticipa gli incassi delle fatture alla pmi che ha bisogno di liquidità trasformando i crediti in titoli sui quali investire come Instapartners.
Infine anche la pubblica amministrazione si cimenta con la app PagoPA per pagare multe, ticket, bolli, direttamente sul conto della pubblica amministrazione o Smarticket e Pyng che permettono all'utente di addebitare direttamente sul conto corrente i costi di biglietti per il trasporto pubblico o il parchimetro.
La tecnologia, secondo gli imprenditori fintech italiani, avrà la capacità di eliminare gli intermediari, diminuendo quindi il rischio di transazione oltre che avere il controllo sull’intera filiera di pagamento, ma come ogni novità i problemi di regolamentazione e di concorrenza, anche estera, sono alle porte ed il fintech chiede un mercato unico.
E’ il momento di investire nel tech e nel m-commerce, le previsioni per il futuro lo confermano.
Il team di b-ventures ha iniziato le selezioni, i giochi sono fatti, curiosi di scoprire i nomi dei vincitori?