• Visit NINJA ACADEMY
  • Rss
  • Twitter
    • Segui @ninjamarketing
  • Linkedin
  • Facebook
  • Instagram

News

  • Eventi
  • Social Media
  • NFT
  • Advertising
  • Spotify
  • eCommerce
“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche...
Torna Ecommerce HUB, l’evento di networking,...
IF! Festival della Creatività compie 10 anni: gli ospiti e...
Spazzolini, scarpe e candele: tutte le collab con i brand e...
Aumenta vendite e conversioni con il Community Commerce
X potrebbe diventare a pagamento per risolvere il problema...
TikTok apre un Data Center a Dublino per eliminare i timori...
BookTok, il rilancio del mercato editoriale passa da TikTok
Midjourney banna le immagini fake: il caso Justin Brown
Cryptoverse Marketing: le nuove competenze per portare il...
Instagram diventa un marketplace per NFT: partiti i test
Le notizie Ninja della settimana che potresti aver perso
La campagna di McDonald’s che celebra i cameo in film...
La Tote Bag di Marc Jacobs entra nelle vie di New York
Nike x Martine Rose: nasce la prima linea sartoriale...
Spazzolini, scarpe e candele: tutte le collab con i brand e...
Spotify sceglie Milano per il suo Hub internazionale del...
Spotify lancia gli audiolibri: 300.000 titoli già...
Culture Next di Spotify: cosa ci dice il report che studia...
Playlist di San Valentino: quali sono le canzoni più...
“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche...
Torna Ecommerce HUB, l’evento di networking,...
Ecommerce HUB sceglie Giffoni per lanciare i nuovi trend...
Amazon Prime Day raddoppia: nuovo appuntamento a ottobre

Insight

  • Metaverso
  • Cookieless
  • eCommerce
  • GDPR
  • Lavoro
  • Design
10 keyword del 2022 che useremo sempre di più nel 2023
Hate Speech, phishing e ransomware: quali sono (e come...
Cosa c’è da sapere su Omniverse, il metaverso di...
Tag Manager Ninja: dominare il tool numero 1 per gli...
Il futuro della misurazione è oggi: quanto è importante...
PMI e pubblicità online: proteggere la privacy delle...
Addio ai cookie di terze parti: prospettive future e...
I trend media per il 2022: cosa devono sapere i brand
Modello AIDA: cos’è, come si usa e best practice
Come migliorare le conversioni e ridurre il tasso di...
Sfide per il retail: quali sono e come le aziende possono...
Sostenibile e di qualità: come il food eCommerce italiano...
GDPR loves Matomo: l’alternativa a Google Analytics...
GDPR: Matomo può essere l’alternativa a Google...
Alternative a Google Analytics per essere GDPR compliant
Google Analytics e GDPR: il Garante per la Privacy boccia...
Guida alle strategie SEO per LinkedIn
Quali sono le soft skill decisive per fare carriera (e come...
Benessere al lavoro: perché è sempre più centrale per le...
10 imprenditori di successo da imitare
10+1 loghi di automobili più iconici di sempre (secondo...
5 migliori rebranding +1 del 2023 (finora)
I 5 peggiori rebranding (+1) degli ultimi anni
Come creare una brand identity forte. Il caso Campari

Tutti i TopicsChiudi

Ninja Marketing
  • Advertising
  • Branding
  • Consumer Trends
  • Creatività
  • Design
  • Digital Marketing
  • Event Marketing
  • Innovazione
  • Marketing Strategy
  • Marketing Tools
  • Media
  • Relazioni Pubbliche
  • Social Media Marketing
  • Webinar
  • Guide
Ninja Company
  • Aziende
  • Diritto
  • CSR
  • Finanza & Mercati
  • Digital Transformation
  • Management
  • Retail
  • Sales
  • IT
Ninja HR
  • Comunicazione Interna
  • Employer Branding
  • Formazione
  • Lavoro
  • Leadership
  • Produttività
  • Recruiting
  • Smart Working
  • Talent Management
  • Welfare
Ninja Brands
  • Amazon
  • Apple
  • Facebook
  • Google
  • Instagram
  • Linkedin
  • Microsoft
  • Netflix
  • Oracle
  • Snapchat
  • Tesla
  • TikTok
  • Twitter
  • Virgin
  • YouTube
  • 0Carrello
Logo Ninja Logo Ninja
  • News
  • Insight
  • Topics
  • Academy
  • Diventa PRO
  • Menu
  • Accedi
  • Home
  • Marketing
  • Business
  • Future
  • Life
  • PRO
  •   Ninja Academy
  • Ninja Deals -->
  • Twitter Linkedin Facebook Instagram YouTube
  • Accedi
  • Home
  • News
    • Eventi
    • Social Media
    • NFT
    • Advertising
    • Spotify
    • eCommerce
  • Insight
    • Metaverso
    • Cookieless
    • eCommerce
    • GDPR
    • Lavoro
    • Design
  • Topics
    • Ninja Marketing
    • Advertising
    • Branding
    • Consumer Trends
    • Creatività
    • Design
    • Digital Marketing
    • Event Marketing
    • Innovazione
    • Marketing Strategy
    • Marketing Tools
    • Media
    • Relazioni Pubbliche
    • Social Media Marketing
    • Webinar
    • Guide
    • Ninja Company
    • Aziende
    • Diritto
    • CSR
    • Finanza & Mercati
    • Digital Transformation
    • Management
    • Retail
    • Sales
    • IT
    • Ninja HR
    • Comunicazione Interna
    • Employer Branding
    • Formazione
    • Lavoro
    • Leadership
    • Produttività
    • Recruiting
    • Smart Working
    • Talent Management
    • Welfare
    • Ninja Brands
    • Amazon
    • Apple
    • Facebook
    • Google
    • Instagram
    • Linkedin
    • Microsoft
    • Netflix
    • Oracle
    • Snapchat
    • Tesla
    • TikTok
    • Twitter
    • Virgin
    • YouTube
  • Diventa PRO
  •   Ninja Academy
  • Twitter Linkedin Facebook Instagram YouTube
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email
Logo Ninja

Diventa free member

Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.

Logo Ninja

Diventa free member

Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.

Sei già un membro Ninja? Accedi

Internet of Things: le 6 rivoluzioni che ti aspettano

Score

1K Share

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

Noemi Borghese 

  • Twitter
  • Linkedin
  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

Pubblicato il 22/10/2015

È sempre più frequente il riferimento al concetto di Internet of Things, eppure spesso non sappiamo realmente di cosa si stia parlando: un po’ perché ci viene presentato sottoforma di scenari futuristici e un po’ fumosi, un po’ perché se ne parla in realtà ancora poco – stando almeno allo scenario italiano. Sta di fatto che ci sono alcuni aspetti dell’IoT a cui dovremmo rivolgere particolare attenzione.

Per approfondire gli eventuali sviluppi dell’Internet of Things possiamo leggere l'articolo di McKinsey "Internet of Things: 5 Critical Questions", oppure concentrarci sui sei principali punti da non sottovalutare nel prossimo decennio. Sì, decennio, abbiamo l’occhio lungo!

Dalla definizione che ne dà Wikipedia, leggiamo:

"L'Internet delle cose è vista come una possibile evoluzione dell'uso della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall'altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete."

Ma sappiamo davvero di cosa stiamo parlando? Vediamo quali sono i sei diversi scenari attuali che saranno totalmente rivoluzionati dall'avvento dell'IoT.

1. Creare valore B2B a livello globale

Le 6 cose sull'Internet of Things che tutti dovremmo conoscere

Per capire di cosa stiamo parlando quando ci riferiamo all’Internet of Things, spesso i media ci hanno fatto l’esempio di dispositivi e applicazioni interessati alla vendita ai consumatori finali: dispositivi indossabili per il fitness e per il monitoraggio degli indicatori di salute, così come i prodotti di automazione che rendono le nostre case più smart; eppure non dobbiamo sottovalutare l’impatto dell’IoT sul B2B. Le applicazioni business-to-business rappresenteranno quasi il 70% del valore che, secondo le stime, sarà generato dall’IoT nel prossimo decennio.
Le stime arrivano ad immaginare un valore di circa 11 trilioni di dollari all’anno a livello globale, divisi tra nove diversi settori. Quasi 5 trilioni saranno generati dal B2B, tra fabbriche, settore manifatturiero, agricoltura ed ambienti sanitari, industria mineraria, costruzioni.

Nella stima vanno aggiunte le economie emergenti che, con buona probabilità, saranno estremamente avvantaggiate nell’adozione delle nuove opportunità presentate dall’IoT: sarebbe il 38% del valore globale ad essere generato dalle economie emergenti.
Prendiamo ad esempio la Cina che, con la sua grande e crescente base industriale e manifatturiera, si troverebbe a raccogliere enormi benefici senza però soffrire, come accadrebbe invece per le economie sviluppate, del problema dell’eredità tecnologica da stravolgere e rivoluzionare.

2. Ottimizzare le operazioni

Investire in hardware, nella produzione di sensori incorporati nella produzione di attrezzature, è solo il punto di partenza dell’IoT.

I maggiori guadagni competitivi arriveranno quando i dati dell'Internet of Things riusciranno ad informarci su tutti i momenti delle operazioni che compongono le fasi di produzione industriale.
Qualche esempio: nelle fabbriche, i sensori dei macchinari che rendono i processi più efficienti, fornendo un flusso costante di dati per ottimizzare il lavoro; i sensori che informano quando le apparecchiature necessitano di riparazione, riducendo i costi di manutenzione di ben il 40%, così come i tempi di inattività; la gestione delle scorte affidate alle telecamere che ci fanno una fotografia dei numeri di componenti necessari lungo le linee di produzione; infine, nel settore minerario, i veicoli a guida automatica che permettono di aumentare la produttività del 25%, ridurre gli infortuni sul lavoro e quindi i costi sanitari.

L’IoT è anche in grado di portarci a una maggiore consapevolezza dell’effettivo utilizzo dei prodotti: Utilizzando i dati di apparecchiature, piuttosto che le informazioni provenienti da focus group, o sondaggi, i produttori saranno in grado di modificare i progetti in modo che i nuovi modelli abbiano prestazioni migliori e per imparare quali caratteristiche e funzionalità non sono utilizzate a dovere, e pertanto dovrebbero essere eliminate o riprogettate.

Analizzando i dati di utilizzo, ad esempio, una casa automobilistica ha scoperto che i clienti non utilizzavano il comando del riscaldamento del sedile sulla base dei dati meteo incamerati dal software. La casa automobilistica ha aggiornato il software del touchscreen dashboard per includere il comando apposito per riscaldare, su richiesta, il sedile del guidatore.

LEGGI ANCHE: 10 opportunità di carriera da non sottovalutare per il tuo domani

3. Creazione di innovativi modelli di business

Le 6 cose sull'Internet of Things che tutti dovremmo conoscere

L’Internet delle Cose può anche stimolare nuovi modelli di business che potrebbero rivoluzionare le dinamiche competitive nel settore industriali.
I pionieri di questa tendenza sono stati i produttori di motori jet che hanno spostato il loro modello di business verso la vendita di servizi accessori: se ci sforziamo di immaginare il settore trasporti come un business di macro-servizi, popolato da applicazioni e dispositivi di geolocalizzazione, ci rendiamo conto di come questo nuovo modello di business stia avendo il sopravvento sulle vendite di veicoli tradizionale.

In primo luogo, la possibilità di tenere traccia di quando e come prodotti e servizi sono effettivamente utilizzati consente ai produttori di stabilire i prezzi in modo molto più dinamico e allineato ai consumi.
In secondo luogo, i dati combinati di tutti questi beni connessi tra loro, aiuta i fornitori delle attrezzature ad operare in modo più efficiente, rendendo possibile un servizio più efficiente soprattutto agli occhi dei clienti finali.

Questo modello di business richiede una vera e propria evoluzione del settore industriale, in cui le aziende dovranno investire energie e risorse sui servizi: lo sviluppo del prodotto, per esempio, diventa lo sviluppo dei servizi, dove il valore è co-creato con i clienti.

4. Rivoluzionare l’organizzazione aziendale

Insomma, l'IoT sarà una vera e propria sfida per i ruoli organizzativi tradizionali: ad esempio, le posizioni impegnate nel settore IT non potranno più limitarsi allo sviluppo di prodotti; dovranno lavorare a stretto contatto con i manager.

Nel commercio al dettaglio, ad esempio, una delle maggiori fonti di valore potrebbe venire dalle vendite personalizzate e in tempo reale previste nei singoli punti vendita.
Tutto questo richiederà la sofisticata integrazione dei dati attraverso molte fonti: dati di localizzazione in tempo reale; dati storici del cliente; dati relativi alla merce disponibile in negozio, dando la possibilità al cliente di sapere già dove andare e cosa chiedere, di usare un coupon immediato per acquistare un articolo magari già visto on-line.

È piuttosto chiaro che le aziende dovranno allineare la loro IT e i manager, anche se tradizionalmente queste funzioni tendevano a lavorare separatamente. E, senza soffermarci esclusivamente sulle risorse relative all’IT, l'Internet of Things richiederà una continua formazione di tutte le risorse umane aziendali, dal settore marketing agli amministratori delegati.

LEGGI ANCHE: Internet of Things: quando le Cose diventeranno Clienti

5. Superare l'interoperabilità

Le 6 cose sull'Internet of Things che tutti dovremmo conoscere

Le strategie che utilizzano i dati dell'Internet degli oggetti in modo efficace spesso richiedono interoperabilità.

In futuro circa il 40% del valore potenziale richiederà diversi sistemi dell’IoT per comunicare tra loro e di integrare i dati, relativamente poco rispetto allo scenario odierno.

Tuttavia, l’interoperabilità da sola non basterà più: nel passaggio a un mondo in cui degli oggetti viene utilizzato per la previsione e l'ottimizzazione, le aziende dovranno essere capaci di mettere alla prova le proprie capacità interne di analisi, o affidarsi a consulenti esterni. Avranno bisogno di sviluppare e quindi di distribuire i software di analisi che consentiranno di gestire con dimestichezza le informazioni ricavate dai dati che gli oggetti genereranno. Insomma, un’altra potenziale opportunità di mercato per gli sviluppatori di software.

6. Parola d’ordine: sicurezza

Più dati sono in circolo, maggiore è il pericolo di violazione: prevedibilmente i futuri manager nutriranno maggiori preoccupazioni per la sicurezza informatica aziendale.

Tuttavia, preparazione per una rivoluzione di questo tipo richiederà anche un nuovo approccio strategico, definito anche resilienza digitale.
Le aziende avranno il bisogno di adattare le protezioni di sicurezza informatica ai processi e a tutto il patrimonio informativo di ciascuno di essi, che in un mondo alimentato dall’Internet of Things saranno sempre più fitti e ricchi.

Allora, quale scenario stimolato dall'Internet of Things ti incuriosisce di più?

Scritto da

Noemi Borghese 

Laureata in beni culturali e consumatrice accanita di serie tv, sono approdata nel 2013 al web marketing per una naturale propensione alla rottura sistematica di scatole, atti… continua

Condividi questo articolo

  • Share on Twitter
  • Share on Facebook
  • Share on Linkedin
  • Send an email

Segui Noemi Borghese  su Twitter .

Amiamo ricevere i tuoi commenti a ideas@ninjamarketing.it

Leggi anche

Mercato del lavoro: quanto si guadagna nel Marketing e Digital in Italia
Digital Twins: cosa sono e perché sono sempre più importanti per le aziende
10 trend chiave che guideranno i piccoli business nel 2022

Vuoi fare Carriera nel Digital Business?

+100.000 professionisti e 500 grandi aziende hanno incrementato i loro Affari grazie a Ninja.

Non aspettare, entra subito e gratis nella Ninja Tribe per avere Daily Brief, Free Masterclass e l’accesso alla community di professionisti.

INIZIA GRATIS

Ninja

  • About
  • Filosofia Ninja
  • Il Clan
  • Top contributor
  • Advertise
  • Partner
  • Contatti

Via su ninja.it

Vuoi fare Carriera nel Digital Business?

+100.000 professionisti e 500 grandi aziende hanno incrementato i loro Affari grazie a Ninja.

Non aspettare, entra subito e gratis nella Ninja Tribe per avere Daily Brief, Free Masterclass e l’accesso alla community di professionisti.

INIZIA GRATIS

ISCRITTO A

Seguici

Ninja Magazine è una testata registrata presso il Tribunale di Salerno n. 14/08 - Codice ISSN 2704-6656
Editore: Ninja Marketing Srl, Centro Direzionale Milanofiori, Strada 4, Palazzo A - scala 2, 20057 Assago (MI), Italy - P.IVA 04330590656.
© Ninja Marketing è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati
Puoi ripubblicare i contenuti citando e linkando la fonte nel rispetto della Licenza Creative Commons
PRIVACY POLICY, CONDIZIONI D’USO E COOKIE POLICY
POR Campania FESR 2014-2020
Depositphotos

Gift Card Natale 2019 Ninja Academy Buono Regalo

pop up salecycle report ecommerce

twitch marketing - territory

getresponse popup

Brand Loyalty - Territory Influence Pop Up

territory pop up content inflation

state of commerce salesforce

pop up salesforce

 

Banner Lead Post Territory Influence

Our Spring Sale Has Started

You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/

Our Spring Sale Has Started

You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/

Scorrere verso l’alto