Keep it simple, keep it real. È una delle regole d'oro per la creazione di contenuti pubblicitari ed editoriali nell'era dei social media, regola che molti brand hanno dimostrato di saper seguire magistralmente.
Tra questi, in particolare, i brand legati al mondo dello sport, che possono contare su un immenso patrimonio narrativo ereditato dalle storie personali dei grandi campioni testimonial delle stesse aziende.
In virtù del loro successo e delle loro stra-ordinarie abilità, questi personaggi sono amati e a volte perfino idolatrati alla stregua delle star dello spettacolo. La ferrea routine dello sportivo permea tuttavia la loro figura di una rispettabilità aggiuntiva: non c'é nulla di più meritocratico del successo raggiunto con il sudore e la fatica, per cui queste storie personali e a volte travagliate diventano sempre qualcosa da ammirare e a cui ispirarsi.
Attraverso la narrazione seppur romanzata di queste storie di successo, i brand cercano quindi di trasferire alla loro brand equity un po' di quei nobili valori che caratterizzano i campioni dello sport.
Gli ultimi spot di Powerade e Beats by Dre, dedicati rispettivamente al campione dell'NFL Jimmy Graham e alle star del rugby Chris Robshaw, Wesley Fofana e Richie McCaw, ne sono un esempio calzante.
"Jimmy Graham è uno dei nomi del football più riconoscibili oggi, ma poche persone conoscono gli ostacoli che ha dovuto superare nel sua cammino verso il successo. La nostra speranza è che gli atleti che vedranno questa campagna si sentano ispirati dalla storia di Jimmy e comprendano che anche lui era solo un bambino che veniva da Goldsboro." Victoria Badiola, senior brand manager di Powerade.