Aumentano i rumors attorno all’uscita del prossimo dispositivo Samsung, prevista, secondo alcune indiscrezioni, per l’inizio del prossimo anno.
Parliamo del Samsung Galaxy S7, il cui prototipo è stato svelato da un benchmark comparso su AnTuTu. Riuscirà il nuovo device del brand sudcoreano a soddisfare le aspettative sempre maggiori dell’utenza? Lo scopriremo solo fra qualche mese, ma nel frattempo analizziamo le presunte caratteristiche che dovrebbe avere il futuro top di gamma Samsung.
Processore: ritorno al passato?
Sembra che, dopo l’utilizzo del chipset Exynos 7420 nel core del Galaxy S6, Samsung stia pensando di tornare al buon vecchio Qualcomm. Beh, vecchio non proprio, poiché pare che la casa sudcoreana stia lavorando da tempo all’utilizzo di una nuova versione dello Snapdragon 820, un quad-core Kryo dotato di GPU Adreno 530 dai consumi notevolmente ridotti.
Sul mercato, quindi, il consumatore potrebbe trovarsi di fronte a due prodotti: un Galaxy S7 Jungfrau con processore Exynos e un Galaxy S7 Lucky con Snapdragon 820 (MSM8996).
Mai più problemi di RAM con Galaxy S7!
Secondo lo screenshot di AnTuTu comparso sul social cinese Weibo, il nuovo device di Samsung dovrebbe allinearsi ai restanti top di gamma, offrendo 4 GB di RAM. Ma l’ambizione del colosso asiatico di aumentare la leadership del mercato mobile potrebbe portare ad una gradita sorpresa: 6 GB!
Con 2 GB in più rispetto alla concorrenza, il Galaxy S7 potrebbe offrire un multitasking estremo pur mantenendo, paradossalmente, consumi ridotti; un processore a 64 bit, inoltre, potrebbe consentire di gestire ben più di 6 GB: è questo il motivo per cui Samsung ha iniziato la produzione di moduli RAM da 12 GB? Succulenti novità in arrivo.
64 GB e SIM virtuale?
Sempre secondo le indiscrezioni di AnTuTu, il Galaxy S7 dovrebbe offrire uno spazio interno da 64 GB, abbastanza per l’utente medio. Non si sa se un simile quantitativo di ROM significhi ancora una volta la rinuncia allo slot microSD, dopo la decisione di Samsung di perseguire una scelta tecnicamente comprensibile, ma ampiamente criticata dai fan del brand.
La e-SIM dovrebbe essere l’altra grande innovazione in dotazione al Galaxy S7. Addio alle tradizionali SIM fisiche, ai farraginosi iter di passaggio da un operatore telefonico all’altro, alla scarsa copertura di segnale: con la SIM integrata direttamente nel dispositivo, questi aspetti saranno più veloci, efficienti e meno dispendiosi.
Marshmallow e TouchWiz su un ampio display
Sebbene l’anticipazione di AnTuTu mostri la presenza di Android L, versione 5.1.1, è più verosimile ipotizzare che sul futuro Galaxy S7 girerà Android M con una TouchWiz sempre più ottimizzata. Il tutto su un ampio display da 5,7 pollici con risoluzione 1440x2560 px, Ultra HD 4K e con una densità di 759 ppi; in realtà, così come si parla di due versioni diverse a livello di core, lo stesso potrebbe avvenire in quanto a display, con una possibile versione da 5,2 pollici.
Dopo i sostanziali miglioramenti visti su S6 in quanto a reattività e possibilità di personalizzazione, ci si aspetta che Samsung continui nella sua opera di snellimento dell’interfaccia, unitamente ad un numero sempre maggiore di implementazioni più funzionali e meno votate all’estetica.