Qualche giorno fa sui news feed di molti social network circolava un video di animazione dedicato ad un tema strettamente contemporaneo e che vediamo spesso riproporre da artisti di ambito ed estrazione differenti: siamo davvero dipendenti da Facebook, smartphone e tecnologia? È uno degli argomenti più cari alla moderna sociologia, che per descriverne la portata ha introdotto il termine nomofobia, ovvero lo stato di ansia e disagio creato dal distacco da telefono cellulare e rete.
Come dicevamo, molti artisti (nemmeno Bansky manca all'appello) hanno realizzato opere che raccontano attraverso codici e linguaggi differenti il tema della dipendenza da social network e tecnologia. Un tema sul quale vale sempre la pena riflettere, e quindi oggi vi proponiamo di farlo attraverso la lente che più ci è congeniale: una raccolta video.
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Life Smarthone
Ecco il video di cui abbiamo parlato in apertura, realizzato dal giovane studente cinese Xie Chenglin e che è valso a quest'ultimo il premio come miglior corto della Central Academy of Fine Arts di Pechino.
I Forgot My Phone
Un video creato dall'attrice e sceneggiatrice Charlene deGuzman di cui si è parlato tantissimo ai tempi della sua pubblicazione, nel 2013, e da allora ha totalizzato quasi 50 milioni di visualizzazioni.
The Anti-Social Network
Una sceneggiatura ironica portata agli estremi in cui, nonostante tutto, non facciamo troppa fatica a ritrovarci.
Aspirational
Matthew Frost è un campione nel raccontare debolezze, velleità e ossessioni umane al tempo dei social network. E questo video non fa eccezione.
Mr Selfie
Forse il desiderio di staccare gli occhi dallo schermo emergerà in voi dopo Mr Selfie.
Upgrade
Il genere fantascientifico ha sempre cercato di prendere le nostre paure e le nostre debolezze trasformandole in scenari spesso disturbanti quando non apocalittici. Anche il tema della dipendenza da Facebook, social e tecnologia merita evidentemente di essere raccontato attraverso questo specchio.
Vi abbiamo impensierito? Turbato? Semplicemente incuriosito? Allora guardatevi questo interessante contributo al TEDX di Lior Frenkel, che ci spiega come staccarci mentalmente dal nostro smartphone prima che questo diventi un'estensione del nostro corpo, a tutti gli effetti.