È già da alcuni anni che i progressi tecnologici si stanno indirizzando verso il settore sanitario; tant’è che gestire la salute attraverso l’uso di applicazioni e dispositivi sta, lentamente, diventando la norma. Numerose sono le startup che si stanno “lanciando” in questo settore.
Una delle ultime è MyHealthPal, un'app per iOS che consente alle persone affette da malattie a lungo termine di monitorare quotidianamente le proprie condizioni di salute, al fine di valutarne miglioramenti o peggioramenti.
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Sostenuta da un finanziamento di 500.000 dollari, tra investitori privati e istituzionali, l’applicazione è specializzata nel morbo di Parkinson ma nulla toglie che potrebbe essere applicata anche ad altri tipi di malattie croniche, quali: diabete, HIV/AIDS, morbo di Alzheimer e molte altre.
La parola d’ordine è “controllo”. Infatti questo “compagno digitale” si rivolge non solo agli utenti affetti da malattia consentendogli, appunto, di assumere il controllo su se stessi e sulle proprie condizioni psico-fisiche ma anche a familiari, medici e istituti di ricerca, offrendo loro una nuova strada per dare aiuto a chi ne ha bisogno. Come?
• Monitorando diversi fattori, quali: farmaci somministrati, sintomi, umore, dieta, esercizio fisico e molti altri al fine di individuare come questi parametri “impattano” sulla qualità della vita;
• Permettendo ai cari di essere sempre informati sulle condizioni di salute di un parente;
• Creando un collegamento diretto con gli esperti nel settore, medici e istituti di ricerca, offrendo loro un quadro più dettagliato sulle condizioni del paziente;
• Aiutando gli altri che stanno vivendo lo stesso problema a non sentirsi soli e abbandonati.
Spesso capita che le migliori startup nascano proprio da imprenditori che lottano per affrontare un problema vissuto in prima persona. Questo è il caso di MyHealthPall. Il fondatore dell’app, Mike Barlow, da due anni ha scoperto di essere affetto da Parkinson, precisamente all’età di 41 anni. Da quel momento in poi si è dedicato pienamente alla realizzazione di un’app che fosse in grado di monitorare le persone affette da questa malattia e non solo.
MyHealthPal, un doppio punto di forza
Il suo punto di forza iniziale è dunque che si tratta di un’app progettata da un paziente reale per gli altri pazienti. La seconda mossa intelligente è che permette agli utenti di donare i propri dati in forma anonima in cambio di una quota di ricavi offerti da istituti di ricerca scientifica e di beneficenza che, attraverso questi dati, possono effettuare successive rilevazioni e studi di grande importanza medica.
Questo rende MyHealthPal una piattaforma di analisi che permette agli scienziati di utilizzare e studiare grandi quantità di dati in forma aggregata. Come ci dice Mary Keane-Dawson, CEO del Gruppo, “questo meccanismo ha reso la start-up un business davvero interessante per gli investitori e le istituzioni di ricerca medica”.
MyHealthPall è attualmente in fase di sperimentazione con i malati di Parkinson a Mount Sinai Movement Disorder Clinic, New York, ma a breve saranno annunciati ulteriori inserimenti in altri ospedali degli Stati Uniti e del Regno Unito.