Non sempre la tecnologia nasce per lo scopo per cui è poi quotidianamente utilizzata. Pensate che Bell (o Meucci, fate voi) avesse pensato al telemarketing quando inventò il telefono? O Marconi avesse ipotizzato i jingle radiofonici ideando il suo sistema di comunicazioni radio?
Questa è la storia di un formato per immagini digitali che nel corso degli anni ha interpretato diversi ruoli, da attore non protagonista a star di prima fascia. Questa è la storia del Graphics Interchange Format, per gli amici GIF.
Molti di voi le scoprirono come emoticon livello pro per MSN Messenger, molti altri le usarono sulle proprie glitteratissime pagine di MySpace, quasi tutti le conobbero come cuore pulsante di piattaforme come Tumblr e come mezzo per veicolare i meme più arditi sui social network in generale.
Il destino aveva però altri piani per le GIF. Compresa la potenza virale di queste brevi animazioni personalizzabili, diversi brand hanno fatto delle GIF il veicolo privilegiato per trasmettere il proprio messaggio. Basti pensare alla recente campagna Fiat USA per la 500.
Adesso è il turno di Netflix.
LEGGI ANCHE: Perché ci piacciono tanto le GIF animate?
Per spingere il lancio della piattaforma Netflix in Francia, Ogilvy ha creato 100 GIF animate prese dai diversi show più di successo disponibili nel catalogo del servizio di streaming online on demand americano. Le gigantesche animazioni sono state affisse in tutto il Paese in luoghi strategici (fermate bus, stazioni metro, etc..).
In questo modo anche i passanti più distratti non hanno potuto evitare di guardare in faccia la grande opportunità che gli si stava offrendo.
Il capolavoro di ambient marketing è stato sicuramente raggiunto con le GIF "responsive", affisse cioè per interagire con l'ambiente circostante.
Durante un temporale è stata trasmessa l'animazione di Leonida di 300 mentre sfida la tormenta, e all'entrata di un centro commerciale durante i saldi è stato il turno dell'orda di zombie di The Walking Dead (elegante e provocatorio omaggio al secondo capitolo della trilogia di Romero).
Un utilizzo originale di una tecnologia vecchia 25 anni, ma fino ad oggi relegata a strumento di entertainment, ha ottimizzato una diffusione multi piattaforma originale che sicuramente non ha lasciato indifferenti i francesi, prossimi all'accesso ai servizi Netflix.
Da oggi ancora più stimolati a seguire assiduamente i propri show preferiti.