Credits: Guian Bolisay
Vi ricordate i libri Choose Your Own Adventure? Probabilmente no, si tratta di una serie di storie a bivi molto popolari in America tra gli anni '80 e '90 in cui il lettore si trovava a dover compiere alcune scelte che determinavano l'evolversi della trama. In Italia li abbiamo conosciuti grazie alla collana Librogame edita da EL, forse il nome vi suona più familiare.
Questo tipo di racconti, sebbene non si trovi più in forma cartacea, si è conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati. Nel tempo, le storie Choose Your Own Adventure sono state adattate per tutte le piattaforme tecnologiche e sono infine sbarcate su social network come Youtube e Facebook. Ma nessuno, fino a pochi mesi fa, aveva ancora pensato a un modo per portarle su Vine.
L'idea è venuta a Ian Padgham, un ex dipendente di Twitter esperto in produzione video. Lo scorso aprile ha pubblicato la sua prima avventura, intitolata semplicemente The AdVINEture, una storia che si articola in 32 video che durano soltanto 6 secondi l'uno. L'utente può fare le proprie scelte e navigare tra un vine e l'altro attraverso i link presenti nelle brevi didascalie. È stato un successo immediato!
Per realizzare la sua AdVINEture, Padgham è partito da un mezzo tradizionale come la carta. Ha prima abbozzato tutte le possibili storie su un taccuino e poi è passato alla realizzazione dei video, per la quale ha impiegato due giorni. La cosa più difficile, a detta sua, è stata creare tutti i diversi account usati per linkare tra loro i video!
La sua Choose Your Own Adventure versione Vine è piaciuta così tanto che la Disney gli ha chiesto di realizzarne un'altra a tema Star Wars per i tradizionali festeggiamenti del 4 Maggio: Revine of the Jedi.
Ma Padgham non si ferma qui, ha progetti ambiziosi per questa piattaforma; vorrebbe creare dei video del tipo "trova le differenze", oppure raccontare storie gialle stile Agatha Christie... e molto altro ancora.
Quante cose si possono dire in 6 secondi? Con la giusta dose di immaginazione, a quanto pare, si può raccontare una vera e propria storia.