Ormai è un dato di fatto: l'utilizzo degli smartphone nel settore dei viaggi è diventato importantissimo e il trend è destinato ad essere sempre più forte e importante nel futuro. Un'abitudine che continua anche quando gli Europei partono per le vacanze: nel 2013 infatti, 9 viaggiatori europei su 10 sono rimasti connessi al loro smartphone in viaggio, utilizzandolo per cercare informazioni, condividere immagini sui social network o per prenotare online.
Possiamo quindi dire di far parte della prima generazione di smartphone-dipendenti? eDreams, l'agenzia di viaggi online leader in Europa, ha cercato di scoprirlo con un sondaggio sull'utilizzo del cellulare, sottoposto ai viaggiatori europei.
ON/OFF: in vacanza con lo smartphone - Studio sull'utilizzo del cellulare da parte dei viaggiatori europei
Il primo dato che emerge è che ben 9 traveller su 10 continuano ad usare il proprio smartphone anche durante i viaggi, denotando una sorta di dipendenza da iperconnessione: nello specifico il 15% dichiara di collegarsi ogni ora, ben il 57% molte volte durante il corso di una giornata.
Smartphone: un inseparabile compagno di viaggio?
La vacanza è quindi un’evasione dalla quotidianità, ma non dalla rete. Infatti ben il 76% degli intervistati dichiara che la presenza della connessione wifi influenza la scelta del luogo in cui soggiornare.
Per quanto riguarda invece le funzioni più importanti utilizzate dagli utenti al top c’è la necessità di stare in contatto con famiglia e amici, seguita da fare fotografie e cercare informazioni.
La social app più usata in vacanza risulta essere senza molte sorprese Facebook (57%) seguita da Instagram (17%) e Twitter (6%). Gli Italiani si scoprono invece amanti dei cinguettii di Twitter (15%), seconda social app più utilizzata dai nostri connazionali a pari merito con Instagram.
Lo smartphone viene anche usato per ascoltare musica: Spotify risulta essere la app più usata per questa categoria (20%) seguita da iTunes (12%) e Shazam (7%). Il dato rilevante è che ben il 53% degli intervistati dichiara di non usarne nessuna. Da questo risultato si evince che una delle funzioni principali dello smartphone è quello di “comunicare” con amici e partenti.
Google Maps (64%) è di gran lunga l'applicazione pratica più utile per i viaggiatori. Nello specifico italiani francesi e tedeschi amano tenersi aggiornati sulle previsioni meteo (16%).
Per restare in contatto con famiglia e amici mentre si è in vacanza, la maggior parte dei viaggiatori sceglie Whatsapp (58%); in Spagna più dell'80% dei partecipanti dichiara di usare questa app. Al contrario, i tradizionali SMS sono ancora molto popolari tra i portoghesi (il 40% di loro dichiara di preferirli).
Il 49% dei viaggiatori europei (specialmente gli inglesi), ha già usato il telefono cellulare per effettuare un acquisto in vacanza. Un trend destinato a diventare sempre più importante nei prossimi anni. I prodotti più venduti online sono: voli, treni, biglietti BUS, tendenza confermata anche dagli italiani, che scelgono l'acquisto di questi prodotti nel 21% dei casi.
Conclusioni
1) Più della metà dei partecipanti allo studio sono stati uomini, che dimostrano così di essere maggiormente dipendenti dai telefoni cellulari delle donne. Lo stesso discorso vale per i giovani: il 90% dei partecipanti ha tra i 18 e i 45 anni.
2) Solo 1 persona su 10 non porta con sé il telefono cellulare quando parte per le vacanze. Agli europei non interessa davvero disconnettersi mentre viaggiano e il cellulare è considerato un elemento indispensabile sia nella routine quotidiana che durante le vacanze.
3) I viaggiatori europei non possono sopravvivere in vacanza senza Facebook, Whatsapp o Google Maps. Non sono invece particolarmente interessati alle app musicali.
4) Quasi il 50% dei viaggiatori europei ha già utilizzato il proprio smartphone per acquistare beni e servizi in vacanza, soprattutto biglietti aerei, del treno e del bus.
5) In futuro, ai viaggiatori piacerebbe avere tutte le informazioni legate alla destinazione scelta direttamente sul proprio smartphone. Le app su tour e recensioni saranno probabilmente sempre più richieste dal popolo dei vacanzieri europei.
E voi, riuscite a separarvi dal vostro smartphone almeno in vacanza?