A Milano si sente aria di Salone del Mobile già da qualche settimana. Prima sono spuntate le bandierine rosse in zona Brera, poi le vetrine in allestimento, tutti al lavoro per rendere Milano più bella. Magari anche più intelligente, o meglio, più smart ?
Il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” (MUST), che negli ultimi anni ospitava il collettivo MOST guidato da Tom Dixon, ha cambiato completamente atmosfera per il 2014, dando spazio alla tecnologia firmata Wired Italia, da sabato 12 aprile alle ore 11, fino al giorno successivo.
Il fil rouge degli eventi in calendario tra Via San Vittore e Via Olona, sono le Smart Cities e le Smart People, che ben si ricollegano oltretutto al tema cittadino, nazionale, mondiale dell’EXPO (a cui Wired ha dedicato l’ultima copertina “hack the expo”).
Hack the Expo
L’evento prevede quattro momenti: talks, hackathon, laboratori per famiglie e serata dance, disponibili per l’accredito qui tramite Smappo
I personaggi che terranno i talk sono tanti e tutti davvero interessanti, 20 minuti ciascuno, si susseguiranno: Assaf Zamir, responsabile dell’innovazione della città di Tel Aviv; Saul Wurman, inventore del TED; Shawn O’Keefe, producer di SXSW Interactive e Head of SXSW Create; Keith Reilly, fondatore di Fabric Club London e Roberto Rosolin, art director FCL; Andrea Lissoni, curatore Hangar Bicocca e film curator della Tate Modern; Carlo Ratti, architetto di Future Food District a Expo 2015 e Michele Festuccia, SolutionLed Leder di Cisco Italia,Sergio Cavalieri, responsabile Scientifico del progetto Bergamo 2.035,Alberto Guijarro, tra i creatori del Primavera Sound, Mattia Cavanna, Vice President Finmeccanica, Ora Ito, designer.
Si inizierà quindi con il responsabile innovazione della città di Tel Aviv, oramai consacrata come la Silicon Valley europea per finire con Ora Ito, designer da sempre protagonista durante il salone del mobile meneghino.
Non solo teoria però, ma tanta pratica, 24 ore di pratica. I fortunati che hanno fatto in tempo ad aggiudicarsi i biglietti per l’h-ack cities firmato H-FARM e WIRED dovranno lavorare sodo per dimostrare le proprie capacità. Le aziende presenti, Audi, ENEL e D-Share, daranno dei brief ai giovani marketing specialist, sviluppatori e designer che avranno 24 ore di tempo (notte compresa) per arrivare a presentare un MPV (minimun viable product) nella giornata successiva.
Come tutti gli h-ack organizzati da H-Farm, il valore aggiunto dell’esperienza è il confronto con grandi imprese, il dialogo con i decision maker aziendali e soprattutto la sfida di trovare nuove soluzioni per la gestione di problematiche aziendali. Evento fortemente consigliato visti i successi degli ultimi due h-ack tema wine e travel.
Il tema delle smart city e delle smart people riguarda tutti noi, tutte le età e tutte le competenze, perciò potrete seguite gli eventi anche con gli hashtag ufficiali #smartwired14 e #hackcity.