L’Ericsson ConsumerLab, programma di ricerca globale sugli usi dei prodotti e dei servizi Ict, dal 2012 stila le 10 tendenze con cui i consumatori dovranno fare i conti per l’anno a venire. Secondo il report The 10 Hot Consumer Trends of 2014 sembrano essere queste le previsioni interessanti pronte a coinvolgere i video:
Dal Video On Demand al Video On Command
Sulla base di un’indagine di ricerca svolta su 5,000 abitanti di 10 diverse metropoli, possessori di iPhone/smartphone e soprattutto utenti quotidiani di internet, risulta che le segnalazioni, condivisioni e “raccomandazioni” dei nostri amici (magari sui social network) assumono un’influenza sempre più rilevante nella fruizione di video online.
Cambiamento epocale o solo graduale passaggio (peraltro già di nostra conoscenza)? Per il momento non abbiamo la risposta, ma dato che Ericsson azzarda l’ipotesi del passaggio dal video “on demand” a video “on command”, non potevamo esimerci dal riprenderla!
Video In Movimento e Discontinuo
Stavolta lo studio è frutto di un’indagine svolta in Cile, Messico e Brasile sui possessori di smartphone. L’Ericsson ConsumerLab prefigura una grande discontinuità e dislocazione del consumo video da parte degli utenti. A forzare la mano, la TV non è più la regina della casa: essa assume un ruolo sempre più marginale nella fruizione dei video, con la sola funzione di dispositivo da utilizzare in combinazione ai tablet, smartphone e qualsiasi altro device tecnologico che ci riserverà il futuro.
Pronti a mettere mano al tasto PAUSA? La cara vecchia abitudine del film serale sembra in pericolo, poiché vedremo il nostro beneamato film in più riprese: starà a noi decidere se cavalcare l’onda dell’intermittenza o meno.
Ma non esiste mica solo il ConsumerLab a stendere indagini: per il 2014 abbiamo altri tre punti da sottoporre alla vostra attenzione:
Dalla Cina con furore - il sorpasso dei video online sulla Tv
Finora abbiamo considerato indagini svolte nel mercato occidentale e sudamericano, ma i Cinesi sono i veri e propri precursori. Secondo un’indagine di mercato della ZDC il 76.3% delle persone preferisce guardare i video online contro il 23% di TV-addicted. Il campione preso in esame, però, potrebbe essere messo in discussione: gli intervistati, il cui numero era pari a 904, fornivano le proprie risposte direttamente su Zol.com, il principale sito web Cinese dedicato al mondo IT; probabile quindi che queste persone fossero, per la maggioranza, degli internauti provetti.
Ad integrare questa ricerca, secondo i dati di navigazione relativi a Giugno 2013, vi è un altro fenomeno interessante: i netizens trascorrono più tempo online a guardare video (33,9%) piuttosto che sui social network (18,2%). La pubblicità e la produzione dei video online ovviamente non si fanno attendere e si muovono nella stessa direzione!
Video online indossabili
Come mi sta questo video addosso? La frontiera del nuovo shopping! Bando alle ciance, riallacciamoci ai punti precedenti: il concetto di decoder digitale e satellitare si polverizza, poiché sarà lo streaming a farla da padrone, e con esso acquisiranno sempre maggior importanza le protesi sensoriali, dai Google Glass ai braccialetti fitness, passando per gli orologi supertecnologici.
Ad affermarlo è la ricerca della Deloitte sullo sviluppo del settore tecnologico nel 2014. Grazie a queste estensioni corporee, potremmo avere notizie ancor più a portata di mano rispetto ai tablet e agli smartphone. In questo caso lo stesso concetto di video è da rivedere: avrà sempre più successo il settore dei tutorial, e il video acquisirà nell’immediato il ruolo di assistente alla vita di ogni giorno.
Se durante la spesa, ci venisse in mente una ricetta ardita e le nostre mani fossero impegnate con il carrello, i nostri occhiali supertecnologici ci verranno incontro e, per filo e per segno, ci elencheranno gli ingredienti necessari. Quindi l’immediatezza di risposta di un video alle nostre domande si rivela fondamentale.
Il video è mobile. Qual piuma al vento!
A rafforzare le precedenti ipotesi, secondo cui il mobile video crescerà esponenzialmente, abbiamo anche la ricerca Cisco Visual Networking Index. Secondo le previsioni contenute in tale studio, l’utilizzo dei video online sarà progressivamente maggiore. Le stime per il 2017 preannunciano che gli utenti connessi alla rete genereranno 3 trilioni di minuti di video online al mese, corrispondenti a più di due anni di video ogni secondo. I mobile video non esulano da tale crescita: la quota dei contenuti video arriverà al 66% del traffico dati mobile a livello globale.
E i videomakers?
Da questi cambiamenti sono tre le opportunità da prendere al volo:
- Data la discontinuità, l’esplosione dei mobile video, del video in movimento, la serialità avrà sempre maggiore rilevanza. Avete in mente qualche webserie da realizzare? Ora è il momento!
- Prima di caricare il video online immaginate che effetto può fare il vostro video sui Google Glass, magari vi verranno in mente ulteriori accorgimenti da apportare.
- Se proprio non riuscite a realizzare sottotitoli cinesi al vostro video ;) ..ricordatevi che la viralità sarà sempre un must!