Sembra che quest'anno al Polo Nord siano costretti a sospendere il Natale. Niente vigilia, niente regali, renne e trenino. A comunicarlo al mondo intero è Babbo Natale stesso, in quello che potrebbe essere il suo ultimo, triste messaggio. La causa? Lo scioglimento dei ghiacci. Per fortuna si tratta di uno spot di Greenpeace, ma l'allarme, come sappiamo, è tutt'altro che immaginario.
L'organizzazione ha scelto di utilizzare come portavoce il simbolo per eccellenza delle festività natalizie, sradicandolo dalla cornice narrativa all'interno della quale viene richiamato solitamento il suo personaggio, portatore di valori come gioia, festa, così come di consumismo.
Proprio come fu per "A Homeless Polar Bear in London", Greenpeace torna ad utilizzare l'espediente dell'incogruenza di senso, che cattura l'attenzione dello spettatore, incuriosito e indotto a domandarsi il perché della paradossale situazione presentata.
Eccoci allora davanti ad un Santa Claus stanco, preoccupato, frustrato, e al buio, che parla sommessamente alla telecamera per annunciare l'annullamento del Natale.
Il video è collegato ad una campagna per salvare l'Artico, "Save Santa's Home", una petizione che gli utenti della rete possono sottoscrivere per supportare le attività di salvaguardia dell'ambiente di Greenpeace.
Credits:
Production Company: Rattling Stick
Director: Ed Morris
Producer: Chris Harrison
DOP: Jim Joliffe
Editorial Company: Cut & Run
Post Production: Rushes