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Apple ha di recente acquistato Topsy, una startup che si occupa di Social Media Analytics.
L'acquisizione è stata inizialmente segnalata da The Wall Street Journal, secondo il quale l'affare è stato stimato di oltre 200 milioni di dollari.
Topsy è uno dei pochi servizi che ha accesso all'enorme flusso di dati che quotidianamente scorre su Twitter. Offre agli utenti l'opportunità di analizzare i tweet, di raccogliere le opinioni e di misurare la portata di una campagna, di un hashtag o di un messaggio. Nel mese di settembre l'azienda ha implementato la possibilità di setacciare tutto l'archivio di Twitter, a partire dal primo tweet.
Topsy, in realtà, è un acquisto interessante per Apple, perché a differenza dei suoi acquisti passati di start-up come HopStop e Locationary, non vi è un'immediata applicazione del prodotto.
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Lo stesso si potrebbe dire per PrimeSense, l'acquisizione di Apple dello scorso mese, ovverosia della società responsabile per il sensore originale 3D nella prima Xbox Kinect. Ma, almeno con PrimeSense, è ovvio che Apple sarebbe interessata nelle implicazioni di tali sensori in prodotti futuri.
Con Topsy, lo scopo è meno chiaro. The Journal ipotizza che potrebbe tornare utile per iTunes Radio - un prodotto che ha già l'integrazione diretta con Twitter Music - o il suo sbandierato prodotto iAd. Ancora una volta, la volontà di acquisire una società di Twitter analytics che è così focalizzata su di uno specifico Social Network risulta, in una parola, strano.
Il portavoce di Apple non risponde nemmeno alle richieste di spiegazioni da parte di Mashable, tuttavia ha riferito al Journal che:
"Apple acquista aziende tecnologiche più piccole di volta in volta, e generalmente non discute dei propri scopi o dei propri piani".
Poco ma sicuro. Voi che ne pensate?
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