Il sito di ecommerce genera elevato traffico, ma non le vendite? È decisamente frustrante impiegare grandi di sforzi nel sito per vedere solo un picco di traffico senza guadagnare alcun cliente. Per questo è fondamentale tenere in considerazione la presenza di molti elementi del sito come ad esempio il testo, i titoli, il design e le forme, che possono impattare sia negativamente che positivamente sul tasso di conversione.
La buona notizia è che gli ostacoli alla conversione dei visitatori sono quasi sempre risolvibili con alcune modifiche e piccoli accorgimenti. Diamo uno sguardo più da vicino a questa tematica, e prendiamo in considerazione le cinque più probabili ragioni di ostacolo alle vendite e proviamo a trovarne le possibili soluzioni:
L'ecommerce non è congruente con le politiche di marketing inbound
Quando i visitatori raggiungono sul sito web, cosa stanno cercando? Lo possono trovare subito? Se i visitatori hanno fatto clic su un annuncio, un post su un social o un link in un blog, invece di trovare il contenuto per cui hanno cliccato, sono portati ad una pagina apparentemente irrilevante, finiscono per essere confusi e frustrati, arrivando a perdere la loro fiducia e attenzione nel processo.
Per poter correggere questo problema e fondamentale controllare costantemente di impiegare una strategia coerente in tutte le iniziative di marketing. Ciò significa fare in modo le parole chiave e il contenuto della pagina di destinazione siano sempre pertinenti e mirati rispetto agli annunci e le altre fonti che in qualsiasi modo raggiungono e guidando i visitatori al sito di ecommerce.
L’offerta non è abbastanza forte da catturare l’utente
L’offerta è abbastanza convincente per costringere i visitatori ad agire subito? Se le informazioni, prodotti o servizi non sono velocemente comprensibili e convenienti, i visitatori si dirigeranno altrove per trovare ciò che stanno cercando. Oppure potrebbero decidere di tornare più tardi per studiare meglio l'offerta, per poi mai farlo effettivamente. La soluzione migliore? Creare un senso di urgenza, con un'offerta limitata nel tempo magari accompagnata da un countdown che ne indica la scadenza, in modo che per i visitatori sarà difficile rifiutare l'affare.
Il percorso che porta all’acquisto è troppo lungo
Far perdere tempo agli utenti è uno dei più grandi errori che si possono commettere. I consumatori durante la navigazione in internet sono alla ricerca di gratificazione immediata e facili soluzioni ai loro problemi. A fronte della compilazione di un modulo che richiede una elevata quantità di informazioni invierà rapidamente visitatori a consultare un altro sito. Per evitare ciò, bisogna progettare i moduli da compilare in modo che siano i più brevi e piacevoli possibili. Chiedere solo le informazioni essenziali, ricordando che una volta aggiunto un cliente alla customer base sarà possibile raccogliere più dati in seguito.
La landing page di destinazione non ha un punto focale
Il design della landing page è uno degli elementi più importanti per l’ottimizzazione del tasso di conversione. I visitatori hanno bisogno di essere guidati in modo chiaro e conciso attraverso i passi necessari lungo il Funnel di acquisto. Quando la pagina di destinazione risulta dispersiva, i visitatori rimbalzano da una pare all’altra della pagina senza una chiara idea di cosa fare dopo.
Risulta utile fare uso di strumenti come mappe di calore, cioè rappresentazioni grafiche della pagina per individuare le aree su cui si focalizza maggiormente l’attenzione dell’utente, per trovare la giusta struttura della landing page. Il percorso naturale degli occhi degli utenti tende a seguire un percorso ad "F", per cui è necessario inserire gli elementi importanti, come l'invito all’acquisto, sempre in posizioni di primo piano.
Le pagine si caricano troppo lentamente
Con tutti i linguaggi di scripting e le possibilità grafiche oggi disponibili è sempre più forte la tentazione di investire in un design appariscente per impressionare i potenziali clienti dell' ecommerce. Ma questi stessi elementi complessi, spesso richiedono molto tempo per il caricamento, soprattutto per le versioni non aggiornate dei browser.
Quando si lasciano gli utenti a fissare l'icona o la barra di caricamento, è il momento che questi andando alla ricerca di una soluzione più rapida. La correzione da apportare è facile: “Keep it simple”. Bisogna testare i tempi di caricamento delle pagine ed eliminare gli elementi rallentano la velocità di caricamento senza fornire alcun beneficio importante o valore aggiunto al design, il segreto è la ricerca della semplicità!