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  • 8 suggerimenti per una landing page che converte

    Strategie e tecniche per consentire alle landing page di raggiungere gli obiettivi di marketing.

    27 Marzo 2023

    Il traffico aumenta ma le conversioni non decollano: questo è il dilemma che affligge spesso i digital marketer. Secondo una ricerca di Gartner Digital Markets, infatti, quasi il 48% dei visitatori di una landing page la abbandona senza arrivare al messaggio.

    È opportuno prestare molta attenzione ai contenuti di una landing page, assicurarsi che siano “forti” e avvincenti: questi rappresentano, infatti, gli elementi cardine per convincere i visitatori a diventare clienti qualificati. Sono i dettagli, poi, che fanno la differenza.

    E per dettaglio si intende la creazione di contenuti persuasivi: titoli precisi, linguaggio semplice, inviti all’azione ben scritti (CTA) e altro ancora. Ecco 8 suggerimenti per una landing page che converte e per scrivere testi accattivanti.

    1. Utilizza il titolo principale e i sottotitoli per comunicare le proposte di valore

    Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione. E se lo ha affermato Wilde una ragione ci sarà. È nel titolo e nei sottotitoli, infatti, che si nasconde la nostra prima grande occasione.

    La creazione di un titolo e di un sottotitolo perfetti può essere il biglietto d’ingresso per attirare l’attenzione dei potenziali clienti sulle proposte di valore del servizio o prodotto da offrire. Abbiamo solo un’occasione per spiegare la reason why. Altrettanto importante è il sottotitolo (o breve paragrafo).

    Bisogna suggerire al cliente cosa acquisterà in poche semplici battute: ciò aiuta nel processo decisionale. Il momento della scelta è ridotto soprattutto quando l’utente è nella fase decisionale, quella della transazione. Gli elementi differenzianti vanno ridotti all’essenziale. Un elenco puntato può essere utile per questa strategia.

    Includere un riferimento al prodotto o al pubblico a questo punto è necessario.

    LEGGI ANCHE: Consigli per ottimizzare la tua landing page

    2. Evidenzia i vantaggi prima delle caratteristiche

    Bisogna sovvertire una tendenza: quella di rendere evidenti le caratteristiche prima dei vantaggi. La reason why per una landing page ad alta conversione è vitale. Bisogna comunicare efficacemente con i propri clienti obiettivo spiegando loro come migliorerebbe la propria situazione con quel prodotto o servizio.

    Rendere prioritari i benefici ed esaltandoli usando come espedienti le caratteristiche tecniche e le specificità di ciò che viene proposto.

    Le caratteristiche, infatti, sono percepite come gli elementi fattuali e di verifica del prodotto, mentre i benefici forniscono una descrizione più convincente dell’impatto che avrebbe sui clienti. Per identificare i vantaggi del prodotto, è utile indicare cosa fa il prodotto, quale problema risolve e che effetto produrrà per l’acquirente una volta acquistato e provato. Un esempio efficace, in tal senso, si può rintracciare nella presentazione che Steve Jobs, nel 2001, ha fatto del suo primo iPod al pubblico.

    E lo ha fatto in soli 30 secondi: 

    3. Crea una pagina di destinazione semplice e di facile lettura

    La User Experience è fondamentale.

    Il potenziale acquirente deve muoversi con agilità all’interno di una landing agguantando con grande facilità le informazioni rilevanti rispetto alla loro situazione. Se i contenuti sono immediati, facili da leggere e da comprendere le conversioni arriveranno da sole. La soluzione è racchiusa in 5 passaggi chiave.

    Innanzitutto è bene scrivere titoli brevi che si concentrino sull’idea cardine e stabiliscano, fin da subito, le aspettative di apprendimento per i vostri clienti. Concentrarsi, poi, su un’affermazione di apertura che introduca i dettagli sottostanti e sostenga l’headline.

    Evidenziare, successivamente, le parole chiave con il grassetto. Creare un elenco di massimo cinque punti che illustrino il valore promesso con l’offerta principale. È fondamentale utilizzare un linguaggio performativo che miri al know how. All’interno dei testi usare parole come ‘imparare a’ o ‘vedere esempi di’ ci consente di coinvolgere gli acquirenti passando dalla semplice linea informativa alla comprensione reale del valore dell’offerta.

    LEGGI ANCHE: 7 Best Practices per massimizzare i risultati della tua Marketing Automation

    4. Includi testimonianze di clienti per guadagnare fiducia

    Il principio della riprova sociale è fondamentale. Per un cliente che si avvicina a una conversione è necessario sapere cosa dicono gli altri del prodotto o servizio proposti. Recensioni, video di testimonianze rappresentano il terreno fertile della decisione. E non solo.

    Si pensi, ad esempio, alle certificazioni, ai premi vinti, alle partnership con aziende importanti o più semplicemente alla rassegna stampa che parla di noi: indicarli nella propria landing darà una spinta notevole all’immediata riconoscibilità del brand e alla sua credibilità. Un esempio in tal senso lo restituisce la landing page realizzata da Semrush.

    Testimonianze dei clienti su landing page

    In questo modo la landing page risulterà particolarmente appetibile e credibile: la credibilità consente, poi, di stabilire una forte connessione emotiva col fruitore. È necessario che sia il messaggio a risuonare al di là della semplice promozione.

    5. Usa le immagini per raccontare la storia

    Si muove lungo la direttrice del racconto la capacità di coinvolgere gli acquirenti. E le immagini posseggono un forte deterrente per raccontare ben oltre ogni sillaba. Quando strutturiamo la nostra landing page è bene scegliere immagini positive che possano suscitare trigger emozionali.

    La tendenza è quella di inserire all’interno di una landing foto dei volti dei relatori di un webinar, ad esempio, copertine di materiali da scaricare.

    6. Scrivi CTA convincenti

    La call-to-action (CTA) è un fattore importante per favorire la conversione, compresi i clic e la conversione dalla compilazione di moduli online. Sia la presentazione visiva sia il linguaggio utilizzato per esprimere la CTA devono interessare il visitatore della pagina di destinazione.

    È bene assicurarsi, dunque, che ogni CTA sia orientata all’azione: andranno quindi descritti chiaramente il contenuto o l’esperienza che verrà fornita in cambio di un iscrizione alla newsletter, al download di un white paper o alla registrazione a un webinar. Le CTA hanno una loro luce: non accavallate colori o immagini che possano contrastare con esse o confonderle.

    L’utente deve sapere dove e come agire. Canva fornisce un chiaro esempio di come invitare l’utente a muovere i primi passi con lo strumento iscrivendosi gratuitamente. Propone un titolo chiaro ed efficace, una check list semplice con i vantaggi derivanti dall’uso del prodotto e tre modalità di registrazione al tool.

    Cta su landing page e descrizione benefici del servizio

    Il principio di scarsità è uno dei punti cardine di una strategia orientata alle conversioni. Create un senso di urgenza sottolineando cosa sta cambiando nella situazione attuale dell’acquirente e le conseguenze di un mancato intervento.

    Principio di scarsità su landing page

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    7. Mantieni la continuità visiva e di messaggio dall’annuncio ai copy della pagina di destinazione

    Il messaggio deve mantenere grande coerenza in ogni elemento della campagna di marketing. In questo modo si crea un coinvolgimento più profondo con gli acquirenti e li si spinge a proseguire nel loro percorso di acquisto. È possibile creare un’esperienza coesa per i visitatori con due semplici regole.

    In primo luogo bisogna concentrarsi sul pubblico giusto. Durante la stesura del messaggio, va tenuto a mente il pubblico obiettivo in modo da parlargli per tutta la durata della campagna. In secondo ordine è necessario utilizzare elementi comuni. Qui sono da includere lo stesso stile grafico, gli stessi caratteri e altri elementi, come slogan e loghi, per garantire che i potenziali clienti possano identificare il brand chiaramente.

    8. Esegui test prima del lancio

    Sviluppare e testare la propria landing page per individuare le aree in cui è consigliabile apportare miglioramenti per ottimizzare il coinvolgimento degli acquirenti e avere un impatto positivo sui risultati della campagna.

    Alcuni elementi comuni da testare sulle landing page sono rappresentati dal pubblico, da allineare con gli obiettivi della campagna, le CTA da focalizzare sia in termini di posizione all’interno della landing sia negli aspetti visivi e, in ultimo, messaggi e testi di cui è necessario verificare dimensioni, lunghezza e posizionamento.

    Un suggerimento utile è di realizzare titoli e sottotitoli con tone of voice e stili grafici differenti (grassetto o corsivo). Per analizzare correttamente una landing è necessario usare dashboard di analisi, mappe di calore e metodi di tracciamento dei pixel per ottenere informazioni utili e assicurarvi che gli utenti abbiano apprezzato.

     >> Per approfondire le best practice per costruire landing page perfette, segui il Corso Content Marketing di Ninja Business School <<

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