Il videogioco “Asphalt Injection” è stato sviluppato dalla nota casa sviluppatrice francese Gameloft e pubblicato dalla cugina Ubisoft su PlayStation Vita.
Appartiene al genere Racing di corse d’auto “arcade”.
Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di testarlo in maniera davvero approfondita grazie anche ad un apposito sterzo ufficiale PS Vita acquistato per l’occasione, e il divertimento non è certo mancato! :)
Ben 45 veicoli disponibili, tra cui: BMW, Alfa Romeo, Lamborghini, Mercedes, McLaren e fiammanti Ferrari.
Una volta che riuscirete a completare il gioco nella modalità single player detta “Partita Veloce”, potremmo scegliere tra 20 tracciati cittadini, di cui 6 in senso di marcia opposto: Honk Kong, Rio, Detroit, Montecarlo, Chamonix e l’Avana.
A questo punto potremmo optare tra 10 differenti sfide: Gara normale, Eliminazione, Gara a tempo, Duello, Sotto pressione, 1 contro tutti, Collezionista, Derapata, Furia urbana ed Inseguimento.
Come faremo quindi a sbloccare l’intero numero di tracciati?
Semplice, dovremmo decidere di correre (sempre in single player), nella modalità “Carriera”.
Da veri principianti inizieremo con le prime 5 gare delle Qualifiche con una simpatica MINI Cooper S Coupe, potendola personalizzare esteticamente a nostro piacimento, scegliendo tra 3 diverse colorazioni della vernice e 43 diversi adesivi.
Dopo esserci un minimo impratichiti, potremmo sbloccare le vere corse nei successivi 19 Campionati, per un totale di 95 distinte sfide in aggiunta a quelle iniziali del pre-campionato..
Inizieremo a stringere le cinture a partire dal Campionato Amatoriale, passando in successione per quello Principianti, Astro Nascente e Bronzo.
Progredendo con le sfide, finalmente inizieremo a degustare macchine più potenti come Audi TT RS Coupé, BMW Z4 e M1 Coupé, Ford Mustang GT500 e Focus RS.
L’adrenalina incomincerà a farsi sentire.. faremo forse più attenzione a dosare la nostra preziosa nitro?
Ma neanche per sogno!
Sarà un piacere sprecarla a ricaricarla a piacimento con una serie di continue derapate al limite dell’immaginazione. :D
E dopo un po’ di ore passate a disegnare in aria stravaganti curve con il nostro piccolo sterzo, facendo opportuna attenzione di non essere osservati da parenti e amici, si sbloccheranno campionati maggiormente impegnativi: Argento, Oro, Platino, Diamante, VIP.
Le macchine incominceranno a farsi interessanti con la prima Lamborghini Countach e Sesto Elemento, la BMW M3, l’Aston Martin V12, l’Alfa Romeo 8C e l’Audi R8 GT.
Le ambientazioni dei circuiti saranno le medesime di quelle conosciute nelle versioni mobile per smartphone e tablet: dalle Bahamas della città di Nassau, che è la pista urbana meno tecnica, caratterizzata da una galleria sottomarina, dando un tocco futuristico e fantasioso alla nostra gara.
Conosceremo anche la pista di l’Avana a Cuba, riuscendo a trasmettere un eccellente senso di velocità grazie alle sue strette stradine del centro città.
Viaggeremo di notte lungo le strade di Hong Kong, New Orleans, Detroit e Tokio, piacevolmente sorpresi dagli inaspettati e spettacolari salti su più livelli.
Particolare il tracciato di Los Angeles per le sue singolari strade dissestate post-terremoto. Sempre affascinante la pista con le colate laviche della capitale islandese Reykjavík.
Molto bella quella di Montecarlo grazie ai suoi leggendari tornanti. Parecchio impegnativa quella di Shangai, mentre tecnica quella di New York, con le sue curve ad angolo.
Quando avremmo superato le “340 stelle” sbloccheremo la penultima autovettura, ossia la Ferrari più potente modello FXX Evolution.
E se saremo davvero tenaci potremmo vincere l’ultimo veicolo del gioco: la Bugatti Veyron Super Sport, l’auto più potente del gioco caratterizzata da una forma molto aerodinamica.
Personalmente non mi è piaciuta come estetica e suono del motore, rispetto alla bellissima Ferrari 599XX (la mia auto preferita) che grazie ai molteplici potenziamenti è rimasta parecchio competitiva. Potenziamenti al motore, alla manovrabilità e alla nitro, che hanno concesso la possibilità di raggiungere come velocità massima 396 km/h (59 in meno della Bugatti), mentre in modalità nitro fino a 470 km/h (5 in meno della Bugatti) con una fulminea accelerazione da 0-100 km/h in 2,24 secondi (0.09 in più della Bugatti).
Per riassumere saranno 10 le splendide Ferrari a disposizione dei focosi appassionati del cavallino rampante: 288 GTO; California; F40; F50; 458 Italia; FF; 599 GTO; Enzo; 599XX; FXX Evolution.
Il Multiplayer online
La modalità multi giocatore online tramite account PlayStation Network permetterà di mettere alla prova l’abilità acquisita nel gioco a confronto con altri giocatori, fino ad un massimo di 8 in contemporanea a patto di avere una buona connessione internet.
Potremmo scegliere tra Partita Veloce, Ospita Partita e Partecipa.
Inoltre sarà possibile consultare la Classifica ufficiale per la Posizione Globale, Migliori (per l’esperienza), Migliori (per eliminazioni) e Tempi Migliori.
Si tratta quindi di un’alternativa valida al più “sicuro” single player, in cui sentiremo maggiormente la responsabilità e la tensione di non poter sbagliare curva, facendo attenzione a non sbattere eccessivamente per non perdere un importante vittoria.
Individuazione di possibili Bug nell’end game
Una volta che avremo sbloccato (dopo mesi di intenso divertimento) la macchina più potente, la già sopracitata Bugatti Veyron, potremmo notare chiaramente che poco prima di iniziare la specifica gara di Rio Ritorno, in Coppa Adrenalina, ritroveremo inaspettatamente ancora una volta la finestra-suggerimento per utilizzare la medesima auto, che ci trasmetterà implicitamente quella sensazione negativa di aver subito la sostituzione non gradita della medesima auto con la versione standard.
Il gioco evidentemente non è riuscito a riconoscere che abbiamo già sbloccato e acquistato quella stessa auto.
Un palese errore di programmazione che a prima vista potrebbe sembrare irrisorio (Low Level), ma con la reale possibilità di aver penalizzato il gameplay (High Level) e l’effettivo status di campione del gioco, non avendo avuto nessuna certezza durante la gara di utilizzare la stessa macchina in versione “potenziata” (visto che non si tratta di una vettura personalizzabile esteticamente), e quindi più adatta e resistente ad una sfida tanto impegnativa com'è risultata essere questa stessa corsa di Rio Ritorno in Coppa Adrenalina... in assoluto una delle tre gare più difficili.
Infatti allo stesso tempo non essendo spuntata l’opzione per cui si sarebbe potuto scegliere virtualmente l’auto con cui gareggiare, non è stato proprio possibile da semplici utenti capire se si trattava della versione opportunamente potenziata.
Facendo ulteriori test questo problema si è ripresentato anche in tutte le altre prove Inseguimento: Los Angeles in Qualifiche, Mosca in Lega Astro Nascente, New York in Campionato Oro, Reykjavik in Coppa Nitro, Shangai in Serie Nitro All Stars.
E’ bene precisare che non si tratta di un macro bug ai fini della funzionalità dell’intero gioco, dato che ha riguardato una singola tipologia di gara, e solamente dopo aver giocato per tantissime settimane, in modo che fossimo davvero in grado nel riuscire a sbloccare con la nostra assidua perseveranza l’ultima macchina possibile.
Giudizi e voto complessivo
Grafica: 8
Molto buona la definizione grafica mentre si corre.
Gradevoli i riflessi delle luci ambientali sulla carrozzeria, mentre risulta essere eccessivamente sgranata il contorno di alcuni adesivi opzionali.
Si può affermare senza troppi giri di parole che le macchine sono rappresentate fedelmente.
Sonoro: 7.5
L’audio del menù alla lunga risulterà ripetitiva, ma dall’altro canto ci stimola ad accendere subito i motori. La musica trasmette quella giusta dose d’immersione sonora richiesta per dare la giusta carica.
Abbiamo preferito utilizzare la seguente configurazione: Musica al 100%, Effetti al 54%, Voce Copilota 70% e Motore al 59%.
Inoltre, la resa audio risulterà magnifica sia utilizzando le casse stereo della PS Vita e sia con gli auricolari.
Gameplay: 9
Divertente e molto coinvolgente.
La modalità visiva “adrenalina” in blu regala una sensazione unica nel catalizzare l’attenzione del giocatore sul display, trasmettendo una sensazione di velocità davvero particolare.
Molto fluido, nulla da eccepire.
End Game e Rigiocabilità: 8.5
Quando ritorneremo sui tracciati già percorsi con macchine più potenti non sarà mai una sfida banale, gli avversari risulteranno proporzionati alla macchina che decideremo di utilizzare.
La longevità e la rigiocabilità di questo titolo è garantita per molto tempo.
VOTO COMPLESSIVO: 8 su 10
La gaming experience in Asphalt Injection è semplicemente fantastica, un must have per gli appassionati di Racing Arcade, che riesce a distinguersi dai corrispettivi titoli per smartphone e tablet della medesima serie Asphalt grazie all’estrema precisione del giroscopio PlayStation Vita, senza la necessità di essere settato manualmente.
Grande merito dell’esito estremamente positivo del nostro testing va pure a quel fantastico accessorio del volante che regala delle sensazioni interattive uniche, facilitando le sterzate repentine anche superiori di 90°C, trasmettendo inoltre una piacevole sensazione di leggerezza della stessa console che nell’insieme ne favorisce una più comoda impugnatura.
La corsa più particolare?
Quella Duello di Honk Kong in Coppa Ipervelocità, in cui saremo sempre obbligati a partecipare automaticamente con una mitica DeLorean DMC-12, il medesimo modello del celebre film Ritorno al Futuro!
E grazie agli opportuni potenziamenti abbiamo potuto farle raggiungere una (irrealistica) velocità nitro di ben 316 km/h.
In definitiva, abbiamo assaporato il gusto di macchine indistruttibili contro avversari virtuali altrettanto implacabili in virtù di una specifica intelligenza artificiale che ha reso, per esempio, le macchine della polizia davvero assatanate con continui tentativi di speronamento insieme ai posti di blocco sempre più serrati e fastidiosi per la nostra vittoria finale.
Prima di salutarci ringrazio Gameloft per l’opportunità offerta nell’aver potuto svolgere questo testing ufficiale e Ubisoft per la gentilezza dimostrata nell'averci mandato materialmente il gioco.