Dal debutto di iOS 7, ci siamo chiesti dove fosse la rivoluzione del nuovo sistema operativo mobile di Apple: ci siamo domandati se non fosse in realtà un cambiamento necessario sebbene poco importante secondo molti fan e no.
Critiche a parte, abbiamo evidenziato come il look and feel di iOS è fondamentalmente diverso rispetto alle precedenti release e ha segnato un cambio di rotta evidente soprattutto riguardo la grafica, tanto che ormai si ritiene superata l'era dello scheumorfismo tipico di Apple e si parla della nuova era a firma di Jonathan Ive.
Mentre aspettiamo il lancio sugli store a settembre di iOS 7, facciamo un passo indietro e vediamo la storia dell'OS di Apple.
iOS 1
Con il lancio del primo iPhone, Apple ha stabilito l'aspetto generale di quello che sarebbe diventato il primo sistema operativo mobile per il touchscreen.
La sua interfaccia principale è diventata un must: le schermate da scorrere con le icone delle applicazioni, ognuna con gli angoli arrotondati e nella parte inferiore le quattro icone fisse. Inutile dire che ha ispirato molti competitors.
Oltre alla homescreen, iOS 1.0 ha stabilito una serie di altre interfacce ed elementi di design che abbiamo ritrovato in ogni versione successiva di iOS. La tastiera sullo schermo, Google Maps, Safari Mobile, l'interfaccia delle chiamate, il "Visual Voicemail" erano tutte caratteristiche fondamentali già presenti in iOS 1.0. Inoltre, nel menu delle Impostazioni, la caratteristica barra in alto di un blu più scuro del resto della schermata è rimasta così da quella versione.
iOS 2
Mentre iOS 1.0 ha stabilito i paradigmi dell'esperienza mobile di Apple, iOS 2 ha ampliato l'esperienza con l'aggiunta dell'AppStore e delle applicazioni di terze parti.
La seconda versione di iOS è stata rilasciata quando l'iPhone compiva un anno di età, nel luglio 2008. L'aggiunta di MobileMe, è la prima impresa riuscita di Apple in elettronica basato su cloud e sincronizzazione.
iOS 3
Le sue icone hanno guadagnato profondità e texture rendendo unica l'esperienza con iPhone 3GS.
iOS 3, lanciato nel giugno 2009, ha riempito un sacco di spazi vuoti lasciati dalle versioni precedenti del sistema operativo (ad esempio il "copia e incolla") aggiungendo anche molto feuture richieste dagli utenti, come la tastiera disponibile in modalità orizzontale. iOS 3 ha portato l'introduzione delle notifiche push. Inoltre il Voice Control ha offerto agli utenti un nuovo modo per trovare e riprodurre musica o semplicemente ha reso più facile fare una telefonata!
Nell'aprile 2010, Apple ha rilasciato iOS 3.2, che ha segnato un cambiamento importante nella evoluzione iOS per via del lancio del primo iPad. L'aspetto era molto simile a quello dell'iPhone, ma scalato e leggermente ottimizzato per sfruttare lo schermo più ampio.
iOS 4
iOS 3 ha reso le icone più levigate; iOS 4 le ha raffinate ancora di più: arriva nel giugno 2010, aggiungendo una sottile riflessione per le applicazioni nel dock. Ha anche aggiunto anche altre texture, come ad esempio quella del Game Center, con il suo feltro verde e finiture in legno tipiche dei tavoli da gioco.
Ma la novità maggiore che porta iOS 4 è senza dubbio il multitasking. Facendo doppio clic sul tasto Home, è possibile accedere a una fila di icone delle applicazioni nella parte inferiore dello schermo, che consente di passare rapidamente tra le applicazioni aperte senza dover far scorrere le pagine della home, con la possibilità di chiuderle. Insieme al multitasking arrivano anche le cartelle, che permettono all'utente di raggruppare una serie di app correlate in un unico luogo, risparmiando spazio e aumentandone l'efficienza.
iOS 5
Con iOS 5 l'interfaccia non cambia, ma apporta una nuova app che sarà destinata ad accompagnarci tutti i giorni: Siri.
Le sue abilità sono state inizialmente abbastanza limitate, per la prima volta, Apple ha introdotto un vero modo per interagire con il nostro dispositivo iOS introducendo il riconoscimento vocale in una nuova veste. Con una pressione del tasto home, compare l'interfaccia di Siri che ascolta ogni nostra richiesta. Anche Notes, il blocco note a fondo giallo, ha ora particolari e texture sempre più realistiche. Arrivano invece i Promemoria, utili liste di ToDo.
iOS 6
Uno dei temi principali di iOS 6 è stata la sua unificazione con OS X attraverso i servizi cloud-sincronizzati come Messaggi, Calendario, e, naturalmente, iCloud.
Inoltre, l'utilizzo di texture è ancora forte. Le modifiche di progettazione di iOS 5 sono sottili, se non per il lettore musicale tramite lo scorrimento del volume. Viene introdotto Passbook, in grado di raccogliere tutti le nostre chiavi d'accesso, e codici di carte di credito.
iOS 7
Sul palco al WWDC 2013, il CEO di Apple Tim Cook ha chiamato iOS 7 "il più grande cambiamento per iOS dall'introduzione di iPhone".
Apple ridisegna gli elementi visivi in uno stile semplice e piano. Solo un paio di colori contrastanti, un gradiente, e il gioco è fatto. Il nuovo iOS utilizza anche i cerchi come un elemento di design chiave in tutta l'interfaccia. Gli sfondi sono ormai quasi tutti bianchi, in contrapposizione alla vecchia luce blu o grigio. Le applicazioni sulla schermata iniziale, quando si inclina il telefono, seguono la sua inclinazione.
Vi abbiamo anche detto che un elemento importante è la nuova esperienza multitasking. Doppio click sul tasto home ed ecco subito in primo piano le miniature delle applicazioni aperte, in modo da poter vedere non solo le icone delle applicazioni, ma che cosa esattamente sta succedendo all'interno di ogni app e chiuderla facendo scorrere verso l'alto la miniatura.
E voi vedete ora il cambiamento? Sarà davvero una rivoluzione?