Zynga è una delle software house più controverse degli ultimi anni. Conosciuta soprattutto per la sua mancanza di originalità, per le critiche post-IPO e per una serie di magagne più o meno condivisibili, la "mamma di Farmville" non gode certo di buona reputazione.
Nonostante questo i suoi titoli, orientati soprattutto al social gaming, sono tra i più giocati al mondo e tra le applicazioni di Facebook che riescono a spillare più denaro agli utenti. Quello che a prima vista sembra una sorta di stregoneria, è, invece, frutto di un'attenta pianificazione, una grande conoscenza delle tecniche di game design e una concreta volontà di spingere nel modo giusto sulle potenzialità del social gaming.
I terribili segreti di Zynga sono fondamentalmente riassumibili in 4 principali nozioni che rendono i suoi giochi tanto avvincenti da essere stati più volte assimilati a vere e proprie sostanze stupefacenti.
Primo suggerimento
Il primo passo per un gioco di successo è sicuramente un'interfaccia accattivante. Zynga su questo piano è quasi imbattibile. Con estremo talento sono riusciti a trasformare una classica griglia da gioco da tavola in un mondo interessante, completamente 3D e pieno di colore. A tutto questo si associa una buona velocità e una fluidità di base davvero impressionante. Tenendo presente i limiti intrinsechi della piattaforma su cui il gioco gira, è davvero un piccolo lavoro eccellente.
Secondo suggerimento
Il secondo step è bilanciare il gameplay permettendo sia ai casual (quelli che giocano ogni tanto) sia ai fan di divertirsi senza essere frustrati. Questo è un altro aspetto nel quale Zynga si è dimostrata maestra. Farmville, per citarne uno, è perfettamente bilanciato tanto da tirare dentro l'utente poco a poco. Molti mollano dopo qualche settimana, quelli che rimangono cominciano a spendere.
Terzo suggerimento
Superati questi primi punti, Zynga si è concentrata sul "feeling" dell'applicazione. Prendente un ragazzo con un'esperienza decennale nei classici giochi da console e mettetelo davanti a Farmville e rimarrà basito. Nessuno che spara, neanche uno sprovveduto che per caso si contorce in agonia. Niente sangue, ma zucche e carotine!
E' proprio in questo shock uno dei segreti travolgenti della software house leader nel social gaming: trasformare il proprio prodotto in un oasi di pace dove sia manager che casalinghe possono distendere i nervi.
Quarto suggerimento
Ed ora il silver bullet, l'arma definitiva: il feedback utente integrato in una visione del proprio prodotto a lungo termine. Non c'è un modello stretto a cui aderire, ma un'agilità di base che prevede l'analisi dei dati per poi adattare il corso dell'esperienza di gioco. In questo modo niente si spreca o rimane a marcire tra le feature disponibili ma mai utilizzate. Tutto viene rivisto e riutilizzato ai fini di un miglioramento dell'intera esperienza di gioco.
Questi sono i quattro cardini su cui Zynga ha costruito il suo successo, quattro punti che ogni developer e non solo dovrebbe tenere a mente. Si, perché a ben guardare, questi principi sono facilmente adattabili a qualsiasi applicazione o software che voglia risultare semplice, duratura ed efficace.