Continuiamo il viaggio nel mondo delle startup del settore Food&Drink. Dopo aver parlato di Food Republic, Jenuino, Cibando e Gnammo, oggi è il turno di 3Wine, una startup del vino che ha lanciato il proprio servizio da poche settimane e che ambisce a valorizzare uno dei prodotti di punta del nostro paese, attraverso un mix di modalità di fornitura, varietà dei vini e abbinamento con ricette da accoppiare ai vini proposti.
Abbiamo intervistato Alberto Zampini, Founder di 3Wine, che oltre ad averci fatto provare il prodotto, ha risposto a nome del team a una serie di domande che ci aiuteranno a capire la natura e gli obiettivi del progetto.
Che cos'è 3Wine e qual è la sua mission?
3Wine è il nome di una startup italiana creata con una mission chiara, originale ed immediata: fornire ai consumatori di tutto il mondo un nuovo modello esperienziale di acquisto e di utilizzo del vino. Abbiamo creato un innovativo servizio di vendita online, basato su un modello di subscription mensile, che offre al cliente un vero e proprio pacchetto a domicilio "all inclusive". Ogni mese, infatti, i nostri abbonati riceveranno un box contente 3 bottiglie di vino abbinate ad altrettante semplici e gustose ricette.
I vini ed i piatti proposti saranno sempre diversi e selezionati con cura ed attenzione dal nostro team di chef e sommelier, tenendo conto anche della stagionalità dei prodotti. L'obiettivo è fornire ai nostri clienti un'esperienza da regalare e da regalarsi unica e irripetibile, proponendo una combinazione perfetta di aromi, gusti e profumi. Il tutto in un ambiente social e dinamico che permette di organizzare cene indimenticabili direttamente a casa propria, da condividere con chi si vuole. Non per niente uno dei nostri claim è “Staying is the new going out!”
Quando avete capito che il mercato del vino online poteva essere profittevole?
La vendita online del vino è un settore in notevole crescita sia in Italia sia in Europa. Il consumatore medio è molto curioso e sensibile al tema della qualità del vino, ma ha sempre meno tempo di recarsi nelle cantine o nelle enoteche per comprarlo direttamente. Cresce, inoltre, la domanda di momenti e situazioni in cui poter condividere, anche documentandosi, tutte le informazioni e gli abbinamenti enogastronomici che impreziosiscono questo mondo.
Noi ci proponiamo quindi di soddisfare tutte queste sue necessità, vendendo on-line un prodotto sempre diverso (ogni mese i vini cambiano) con un ottimo rapporto qualità-prezzo, spedito direttamente a casa o in ufficio senza costi aggiuntivi.
Grazie ai suggerimenti presenti all'interno del box, sul sito www.3wine.it e sui nostri canali social, dalle ricette alle schede descrittive dei vini proposti, il cliente può documentari, scegliere l'abbinamento migliore e soprattutto godersi il 3Wine box in compagnia, in coppia o con gli amici.
Quali sono le principali difficoltà che avete riscontrato durante il percorso?
Sicuramente l'aspetto logistico della nostra attività è cruciale: rispettare i tempi di consegna, controllare i costi e assicurarci che il prodotto mantenga, durante il tragitto, le sue caratteristiche organolettiche e qualitative è per noi estremamente importante. Riuscire a gestire e coordinare in maniera armonica questi fattori è stata una sfida molto impegnativa, ma assolutamente stimolante.
Ritenete che il fermento di startup nel settore Food&Drink possa giovare al sistema del Made in Italy?
In generale tutto il movimento legato alle startup non può che essere positivo per l'intero scenario economico italiano. Soprattutto se le idee ed i nuovi servizi sono curati nei minimi dettagli ed offrono un effettivo valore aggiunto. L'Italia è conosciuta, amata ed apprezzata in tutto il mondo per il vino e il food, quindi il mercato online può solo portare nuova vitalità e interessanti sviluppi in termini di fatturato e prestigio a tutto ciò che gli ruota attorno. Siamo convinti che con iniziative valide e complete, come 3Wine, il Made in Italy possa diventare ancora più dinamico e competitivo.