Di certo non stupisce che la Silicon Valley, sita fra San Josè e San Francisco, sia l'area più favorevole dove progettare e crescere una StartUp. Ricca di business angels, venture capitalist, talenti dalla mente dinamica e innovativa e con un potere attrattivo a livello internazionale, la Silicon Valley da pioniera diventa l'esempio internazionale da seguire.
A confermare la notizia è StartUp Genome con un report sugli ecosistemi dell'innovazione intitolato “The StartUp revolution: The global rise of StartUp ecosystems and how they compare”.
Il report della StartUp californiana registra e compara i risultati ottenuti in questi anni da diverse aree sparse nel mondo dove fioriscono e crescono le StartUps; ispirato dalle teorie di Steve Blank è basato da dati provenienti da circa 50.000 nuove aziende registrate sullo StartUp Compass (un prodotto della stessa StartUp Genome), un utile strumento con il quale le nuove aziende possono registrare le loro performance e confrontarle con le altre StartUps.
Numerose le variabili studiate, tra le quali la facilità di trovare capitali di rischio, la dimensione dell'attività delle startup, la quantità di quest'ultime che raggiungono il successo, la velocità nell'adattarsi alle nuove tecnologie e la quantità di imprenditori che pensano in grande. In definitiva il report premia l'innovazione ma non solo, perché anche la qualità ha un suo peso.
Gli ecosistemi imprenditoriali delle varie aree sono messi a confronto tra loro e con l'esempio d'eccellenza: la Silicon Valley. Interessante è il fatto che non è solo il ranking raggiunto da questi territori a pesare sul report bensì anche le sottoclassifiche ad essa accodate che da area in area si differenziano sino al punto di creare delle zone particolarmente favorevoli per l'avvio d'una determinata attività imprenditoriale. Ad esempio: Tel Aviv, dove startup, talento e disponibilità di finanziamenti compensano alla mancanza d'innovazione e di differenziazione rispetto alla Silicon Valley, invece quest'ultime caratteristiche ai suoi antipodi, precisamente a Sidney trovano terreno fertile.
Altro esempio utile da poter estrapolare dal report è il confronto fra Singapore e Santiago: la prima ha il vantaggio di veder proliferare fondi e talento nel proprio territorio, la seconda si differenzia meglio dalla capolista statunitense e si ritrova una mentalità più agevole.
Il progetto fissa il punto della situazione mondiale sull'argomento startup, ipotizzando su dove e come le nuove iniziative imprenditoriali potranno fiorire in qualità ed innovazione.
Per quanto riguarda la scena europea solo Londra rientra nella Top 10 vantando un'ottima rete di supporto ed insieme a Berlino nella Tot 20. L'Italia, fanalino di coda con Milano che rientra solo nella Top 40.