Diciamo la verità, a volte chiamarli “amici” è davvero troppo. Magari erano nella nostra stessa scuola alle elementari, o li abbiamo conosciuti in vacanza anni fa, o semplicemente sono amici di amici. Ma queste persone nel concreto ci interessano poco, così come ci interessano poco anche i loro aggiornamenti continui. D’altra parte però, forse rifiutare una richiesta di amicizia ci sembra maleducato. Per risolvere questo “imbarazzo da scarsa conoscenza”, Facebook ha lanciato la lista dei “Conoscenti”, ossia una categoria a sé che permette di ignorare aggiornamenti di utenti che non riteniamo amici stretti, senza però escluderli dalla nostra lista di amici. Tramite questa funzione sarà senza dubbio più facile ripulire il News Feed da notizie di scarso interesse per noi, mostrandoci solo gli aggiornamenti di coloro che davvero ci interessano.
Nel post del suo blog, Facebook annuncia che nella sostanza cambierà poco. Ogni utente aggiunto alla lista dei conoscenti non verrà avvisato di tale spostamento, semplicemente sarà la nostra bacheca a disintossicarsi da notizie poco attraenti per noi.
La nuova lista, presentata ufficialmente il 21 Marzo scorso, è in realtà operativa ufficialmente da Settembre 2011 assieme alla cerchia degli “Amici del cuore”, ma in molti ancora non la conoscono o non sanno come utilizzarla. Per poterla attivare occorre cambiare le impostazioni nella sezione dedicata ai propri amici, inserendo nella lista dei conoscenti chi riteniamo meno interessante. Sarà lo stesso Facebook, fra l’altro, a suggerirci in un box laterale gli utenti con i quali abbiamo già pochissime interazioni, per facilitarci il compito di selezione.
Difficile parlare di “novità”, poiché come ben sappiamo altri social network hanno già pensato da tempo ad una differenziazione di questo tipo. Google + propone da sempre le “cerchie”, per una ripartizione migliore delle proprie conoscenze, e Twitter permette agli utenti di essere seguiti da qualcuno senza l’obbligo di seguirlo a loro volta. Dunque nulla di realmente innovativo, ma senz’altro la nuova lista rappresenta un apprezzabile tentativo di Facebook di ottenere bacheche e profili sempre più “a misura di utente”.