Food Lovers eBooks: il migliori titoli disponibili per iPhone e iPad

L’uragano iPhone 4s, rivelatosi poco più che un acquazzone estivo presentatosi in elegante ritardo, è già passato. Poche le novità, come attentamente discusso in questo “ninjarticle” uscito ieri , e quindi possiamo ricominciare a parlare di quali siano le possibilità di utilizzo che possiamo fare dei nostri smartphone lato contenuti. Da quando in iTunes sono cominciate a nascere ed arricchirsi le varie sezioni di prodotti presenti, è diventato più facile per gli appassionati avere una visione completa dell’offerta relativa ai suoi campi d’interesse.
Oggi parliamo della sezione Cookbooks, Food & Wine, raggiungibile tramite questo link, e straordinariamente ricca di titoli molto interessanti, editi da grandi firme della cucina mondiale. Inoltre, per aiutare l’utente ad orientarsi sui migliori titoli presenti in un dato momento è possibile visionare una doppia chart in cui scoprire quali sono gli ebooks più scaricati, sia tra quelli a pagamento che gratuiti. Forse per i nostalgici della carta stampata, sarà un’amenità non leggere e seguire le ricette direttamente da un libro vero, magari da tenere sempre in cucina e sporcare ad ogni preparazione. Ma l’offerta, soprattutto quella gratuita, creata per i sistemi iOs è una vera biblioteca di spunti ed ispirazioni culinarie a cui è difficile rinunciare. Di seguito i titoli che assolutamente non possono mancare sull’iPhone di ogni food geek.

Bobby Flay’s Bold flavors

Bobby Flay è la vera superstar di Food Network. Un ristoratore intrepido, esperto di tutto ciò che è grigliabile. Consapevole che tutti sono capaci di acquistare il miglior taglio di bovino, o il pomodoro più delizioso, fa presente che il segreto per un arrosto delizioso sta nel modo in cui si è capaci di aromatizzarlo, di attivare le papille gustative a partire dall’odore che sprigiona. In questo ebook gratuito ci sono disponibili 25 ricette, estratte tra le migliori create durante la sua splendida carriera dal celebre chef newyorkese.

5-Minute Recipes

Continuando con gli ebooks gratuiti questo “Ricette pronte in cinque minuti” è stato un vero successo. È una semplice ma ben costruita collezione di veloci e divertenti ricette da realizzare davvero in pochi minuti, molte delle quali coinvolgono il microonde soprattutto per la creazione di dessert (vi posso assicurare che non se ne trovano molte in giro). E non ci sono solo dolci, ma anche ricette veloci per la colazione, snack vari e ogni ricetta è arricchita di immagini e istruzioni step-by-step. Se non siete convinti che sia un ebook utile, provate a leggere qualcuno degli oltre 30 commenti che ha ricevuto.

The Italian cook book

Un cenno merita sicuramente l’italianissimo ebook scritto da Maria Gentile, posizionatosi al 5 posto tra i libri gratuiti più scaricati finora per questa sezione. È una sorta di garzantina che ha poco da invidiare a quelle che in Italia produce a catena Allan Bay, sia per essenzialità, sia per l’eterogeneità di piatti e ricette tradizionali che presenta, provenienti da tutto lo Stivale, e che riportano attentamente tutte le tradizioni regionali in modo equilibrato. Se a qualcuno interessa averlo anche senza passare da iTunes qui c’è un link utile.

Amazing cakes

L’ultimo contenuto gratuito che vale la pena ricordare è Amazing Cakes, anch’esso nella top ten degli ebook per iphone più scaricati. Il segreto nel suo successo sta (oltre ovviamente nel fatto che cavalca l’onda di un settore letteralmente esploso quest’anno, il cake design) certamente nell’attenzione e la creatività con cui vengono espressi i concetti di creazione di torte 3D, torte animate per Halloween e vulcani fumanti. Tutti i progetti provengono da Instructagbles.com e riscritti da cake disegners esperti.

Mastering the art of french cooking


Last but not least, il libro che ha insegnato a milioni di americani come cucinare l’alta cucina francese senza allontanarsi dalle proprie cucine nel nuovo mondo. Un libro tanto per principianti, quanto per appassionati di lunga data, che amano cimentarsi con ricette elaborate e apprendere trucchi e segreti senza tempo. Il successo dei libri di Julia Child sta proprio nella sua capacità di rompere gli schemi rigidi dell’insegnamento culinario francese, tentando con successo la strada di un approccio più informale. Anche in questo caso, se la breve recensione non vi ha convinto, magari il film Julia et Julia lo farà.

Ecco i link da cui scaricare gli ebooks citati. Ma solo se avete disponibile un account americano. A già, ma quando si decideranno di aprire tutti questi eccellenti contenuti anche a noi del Belpaese?

Trivago dona 1 dollaro a Charity Water per ogni nuovo Like su Facebook

I social network ci semplificano la vita, rendono più facile gestire relazioni con persone lontane fisicamente e…permettono a ciascuno di noi di rendersi utili per il bene comune. E’ quello che sta accadendo con trivago e Charity Water. Trivago, uno dei più grandi motori di ricerca per hotel, ha lanciato, infatti, il progetto Water for All, grazie al quale, fino al 31 Ottobre, verrà donato 1 dollaro per ogni nuovo like che verrà messo nella sua pagina fan su Facebook. L’intero ricavato sarà devoluto a Charity Water, un’associazione che da anni si occupa di progetti per portare acqua pulita e sicura in quei paesi in via sviluppo che ancora, nel 2011, combattono per avere un accesso regolare ad essa.

Trivago sta, dunque, mobilitando i suoi utenti a dare il proprio contributo. Sulla fan page sarà possibile vedere in tempo reale i progressi del progetto, grazie ad un contatore che mostra l’ammontare di dollari raggiunto.

Ricordiamo che le malattie causate da acqua non potabile sono la principale causa di morte nel mondo, soprattutto nei bambini al di sotto dei 5 anni. In tutto il pianeta, 4.100 bambini muoiono ogni giorno per malattie dovute ad acqua non potabile. E , sembra incredibile, ma il 50% delle scuole del mondo non ha ancora accesso ad acqua pulita.

Quindi… mettete il vostro Like, condividete e invitate quanti più amici possibili!

Parte il contest "A Muro Duro, quanti altri muri dobbiamo ancora abbattere?”! [EVENTO]

Hai mai sognato di abbattere un muro a martellate?

Non stiamo parlando di atti vandalici, liberatori o di bravate notturne di improbabili teppisti qualunque, stiamo parlando del contest “A Muro Duro, quanti altri muri dobbiamo ancora abbattere?”, promosso da Ahref, Altratv.tv e Falling Walls Foundation.
State già caricando le munizioni…vero?
Bene!

Ahref, prima fondazione italiana che ha al centro della propria attività il pubblico attivo di Internet e il suo rapporto con l’informazione e le istituzioni riprende espressamente la conferenza “Falling Walls”, che dal 9 novembre 2009 viene proposta nella città del muro per definizione, Berlino e lancia un’inziativa davvero interessante, quale?

A “Falling Walls” ogni anno venti ricercatori provenienti da tutto il mondo espongono le loro di scoperte: un’opportunità unica per far conoscere nuove idee e visioni ed Ahref offre l’opportunità al vincitore di questo contest di partecipare.

Cosa deve fare il popolo della rete per vincere?
Semplice.
Esistono muri fisici, reali e ingombranti su cui molto spesso battiamo il grugno, e poi ci sono quelli invisibili, irreali ma che ti tolgono il fiato ugualmente come un ammasso di cemento reale.

Ebbene con questo contest stiamo per abbatterli con l’obiettivo di vivere meglio!

Filmate, fotografate il mondo reale e raccontate o disegnate i muri invisibili….uploadate tutto su Timu.it e ……..tenetevi pronti ad abbattere il muro!

Avete tempo dal 4 al 28 ottobre, poi una giuria selezionerà il vincitore, che parteciperà alla conferenza berlinese Falling Walls e avrà la possibilità di documentarne i lavori con un video o tramite live blogging.

Per il regolamento completo …. cliccate qui.

Avete già individuato qual è il muro da tirare giù??? Bene andiamo a tirarlo giù!

Reazione di un bimbo a "L'impero colpisce ancora" [VIRAL VIDEO]

Questo video è dedicato a tutti i fan di Star Wars e siamo in tanti! Ammettiamolo, l’espressione di questo bambino è quella che tutti abbiamo condiviso quando abbiamo conosciuto la verità guardando il mitico Episodio V di Guerre Stellari, “L’Impero colpisce ancora”: Darth Vader (o Lord Fener che dir si voglia) è il padre del giovane Luke Sky Walker. “Luke io sono tuo padre” è la celeberrima frase che ancora mi suona in mente mentre guardo il video.

E’ sorprendente constatare come anche nel 2011 questa saga, firmata dal geniale George Lucas, “colpisca ancora”: rimango sempre stupita quando vedo i bambini impazzire di fonte alle riproduzioni Lego delle astronavi di Star Wars o dinnanzi ai personeggi in scala; ammetto che ci impazzisco ancora anche io e dal numero di visualizzazioni realizzate da questo video, credo che i fan del mitico “Guerra Stellari” siano ancora tantissimi!

Ma facciamo un passo indietro, per chi – sacrilegio!!! – non conosce la scena del film o peggio ancora l’intera saga. Luke è un giovane apprendista Jedi (una specie di cavaliere che lotta contro il alto oscuro dela forza), Darth Vader è il cattivo, colui che ha fatto del lato oscuro la sua filosofia di vita. Luke odia profondamente Darth Vader, in quanto assassino del suo maestro. In uno scontro testa a testa la sconvolgente rivelazione: Darth è il padre di Luke! E la storia prosegue tra spade laser, intricati rapporti sentimentali, strane creature, Yoda ( 🙂 ). Insomma, sono riuscita a incuriosirvi e convincervi a guardare i sei film della saga? (Pare che il VII episodio sia in cantiere!)

Nel frattempo godetevi questo giovane “apprendista Jedi” sul divano insieme alla sua cara sorellina (e mai rapporto di famiglia fu più azzeccato e se guarderete il film ne capirete il motivo) alle prese con una delle scene storiche del film!
Dimenticavo: che la forza sia con voi!!!

Tablet e smartphone in un unico dispositivo: gli esempi di Asus e Fujitsu

Molti di noi hanno uno smartphone, altri un tablet, altri ancora tutti e due. Sono due device divisi e “indipendenti”, ovviamente. Ma c’è chi sta pensando di unirli!

Eccovi un esempio “reale” ed un concept.

Asus Padfone

Smartphone da 4 pollici + tablet da 10.1: l’Asus Padfone dovrebbe arrivare sul mercato tra qualche mese (a Natale?). Lo smartphone può essere inserito nel tablet per sfruttare lo schermo più ampio, senza problemi di connessione/disconnessione a caldo (per esempio quando arriva una chiamata).

Il tablet sfrutterà lo smartphone per quanto riguarda memoria e connessione 3G: ma senza quest’ultimo in pratica serve a poco. Sicuramente avrà un sistema operativo Android (Ice Cream?), ma ancora non sono note le specifiche tecniche.

The Part – Concept by Fujitsu

Tre designer, due device, un unico prodotto: The Part. La scommessa di Eunha Seo, Junse Kim e Yonggu Do è proprio questa: unire i due prodotti e creare un gioiello tecnologico.

Il concept è stato sviluppato con Fujitsu: vedrà mai la luce? E soprattutto, saranno due entità comunque indipendenti oppure dovranno vivere per forza unite? Aspettiamo l’evolversi del progetto, sicuri che potrà essere un bel prodotto da lanciare sul mercato.

A voi piacerebbe questo matrimonio? 🙂

Foursquare Lovers? L'11 ottobre incontriamoci a Milano! [EVENTO]

Dove ti trovi ora?
Se in questo momento sei al lavoro, in metro, a lezione, al bar, sul divano o dall’altra parte del mondo va bene, ma non dovrà essere la risposta che darai martedì 11 ottobre dalle 20 in poi.
Quel giorno e a quell’ora, il solo luogo in cui ti potrai far trovare è la sede di Y&R Brands in Via Tortona, 37 a Milano.

Proprio qui, infatti, si incontreranno tutti i geolocal-addicted e non, per trascorrere una serata insieme e scambiare qualche opinione con chi foursquare lo vive ogni giorno dall’interno.
Dopo la bella esperienza dello scorso 4SQDay che ha riunito più di 260 persone, anche Charles Birnbaum, foursquare Manager of Business Development in visita a Milano, non si farà sfuggire l’occasione di partecipare.

L’evento si terrà al Tweet Cafè. Il bar rimarrà a disposizione per tutta la durata dell’evento.
Sarà un’occasione unica per appassionati, aziende e stampa per parlare con una delle persone che con il loro lavoro hanno contribuito al successo di foursquare.

Registratevi subito!!!

Vorreste fare delle domande a Charles, ma non potrete essere presenti alla serata?
Scrivete su Twitter usando l’hashtag #4sqMilan e seguiteci numerosi.
Per maggiori informazioni contattate l’email: info@foursquareland.com.

Fai una domanda a Charles Birnbaum con TwitterChi è Charles?

Charles è Manager of Business Development di Foursquare, dove si occupa di partnership strategiche e nel campo mobile.
Charles è stato uno dei primi ad unirsi al team di foursquare, nel maggio del 2010. Nella sua posizione, Charles ha il compito di aiutare i partner a cogliere le migliore opportunità che la “merchant platform” di foursquare offre ed è responsabile degli operatori mobili e delle relazioni internazionali in giro per il mondo.

Prima di lavorare per foursquare, Charles ha lavorato per sei anni nel campo degli investimenti finanziari, concentrandosi principalmente sui settori Tecnoloia, Media e Telecomunicazioni.

Charles ha conseguito un MBA presso la Wharton School, un MA in International Studies dal Lauder Institute presso l’Università della Pennsylvania e una laurea in Storia presso la Northwestern University.

Cittadino di New York, Charles è tifoso degli Yankees e ama far finta di saper giocare a golf e parlare tedesco. (Fonte della biografia: sito ufficiale dell’evento).

Advertising e creatività: questo e molto di più al Cristal Festival!

Il Cristal Festival è il festival europeo sull’advertising, il quale festeggerà quest’anno la sua 11esima edizione, é un evento che preannuncia i futuri premi internazionali e che rivela le grandi tendenze del settore.

Ogni anno, più di 1000 accreditati, provenienti da 35 paesi, rappresentano l’insieme della professione , tra di loro più di 150 inserzionisti tra i piu prestigiosi. Grazie alle sue 12 competizioni ufficiali: Film, Outdoor, Press, Consumer Marketing, Cyber, Radio, Integrated, Production, Brand Content, Design, Media Strategy e Print Craft e la sua speciale giuria composta da pubblicitari ed inserzionisti, il Cristal Festival é diventato in 10 anni una delle più autorevoli referenze europee in materia di competizione pubblicitaria con più di 3000 campagne iscritte nel 2010.

Sin dalla sua creazione nel 2001, il Cristal Festival unisce i professionisti del mondo pubblicitario ed il mondo creativo: le principali agenzie,gli inserzionisti, i produttori, i registi, i Media, le società di ricerca di mercato, i giornalisti, i produttori Tv… in un’atmosfera conviviale che agevola il networking e la conoscenza reciproca.

In 10 anni, il Cristal Festival ha conosciuto un notevole incremento ed é per questo diventato l’imperdibile evento europeo di fine anno nel mondo della cominicazione .
L’ambizione del Cristal Festival é quella di promuovere la creatività e la varietà pubblicitaria europea e di metterla in mostra attraverso una serie di diverse gare creative.
Le competizioni di dicembre chiudono l’anno creativo ed anticipano quindi i trends dell’anno a venire. Il trofeo “Cristal” ricompensa le migliori creazioni dei diversi tipi di media, ed è stabilito da giurie internazionali formate da pubblicitari ed inserzionisti.

Il Cristal Festival, precedentemente conosciuto come il Meribel Festival, avvalora la sua posizione sostenendo i giovani talenti e lanciando dei nuovi concorsi per i giovani . Come sempre, il Forum dei Giovani Registi e il concorso dei Poster saranno presenti, ma grande novità di quest’anno sono: i concorsi della colonna sonora, della sceneggiatura, della fotografia e dell’illustrazione! Dunque se conoscete dei giovani talenti che vogliono emergere nel mondo della pubblicità, questa potrebbe essere la loro chance! Il Cristal Festival continua ad invesire nei talenti e i finalisti vinceranno un viaggio al Festival per essere al centro dell’evento!

Il Crstal Festival aprirà le sue porte il 7 Dicembre fino al 10, e si terrà a Crans Montana, nelle Alpi Svizzere.

Fino al 14 ottobre sono aperte le iscrizioni alle 12 competizioni, inoltre Il Festival ospiterà quest’anno “l’Università libera della Creazione” che si terrà il 10 dicembre. Molti argomenti di interesse collettivo e dibatti appassionanti con creativi e studenti, tanti ospiti d’eccezione provenienti dall’universo della creatività!

Christian Cappe, CEO del Cristal Festival dice: “Il Cristal Festival diventa ogni anno più forte ed é ormai uno dei Festival più riconosciuti a livello europeo. Ci impegniamo a mostrare il meglio della creatività Europea e a delineare le tendenze del settore che provengono dall’estero. Incoraggiare e scoprire nuovi giovani talenti é una delle nostra priorità, vogliamo aiutare i talenti europei ad entrare nel mondo della pubblicità e cominciare la loro carriera da veri vincenti. “

Una rock band in movimento! [VIRAL VIDEO]

Ritmo, incoscienza e pazzia sono il mix altamente virale di questo video che ha raggiunto due milioni di visualizzazioni in pochi giorni. Un cocktail di ingredienti con effetto esplosivo! Il video infatti, rigorosamente amatoriale, propone una performance del tutto originale.

La particolare esibizione è avvenuta in Russia, dove tre giovani ragazzi a bordo di un sidecar, muniti di chitarra e batteria, si sono cimentati in una esibizione rock davvero sbalorditiva (tranquilli, uno di loro stava guidando!). Realizzare un palco itinerante a bordo di un sidecar, non è da tutti  😉
Chi guarda, vegeta a metà tra stupore e terrore; la band infatti, sembra essere nel bel mezzo di un’autostrada, sfrecciando senza esitazioni.

Che dire, sono rock questi russi!!!!

Start-up Iniziative: Intesa Sanpaolo porta le neonate imprese italiane all’estero

L’ Intesa Sanpaolo Start-up Initiative si presenta alle comunità finanzarie internazionali. Con un comunicato stampa annuncia un calendario di eventi  dedicati a giovani imprenditori dai confini nazionali.
Per il settore “Nanotech e Materials”, giovedì 6 ottobre, presso la sede di Londra della Banca (90, Queen Street) a partire dalle ore 9.00, 6 startup si presentano a 40 potenziali investitori.
Per i settori “ITC e Electronics” invece martedì 11 ottobre, presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi (47, Rue de Varenne) a partire dalle ore 9.00, altre 7 Start-Up si confronteranno con circa 70 potenziali investitori.

Si legge che “dopo aver portato nelle precedenti edizioni le giovani imprese nella City, a Francoforte, a San Francisco e a New York, l’11 ottobre – la “Intesa Sanpaolo Start Up Initiative” arriva per la prima volta in Francia. La tappa francese è organizzata con la collaborazione di AFIC (Associazione Francese Investitori in Capitale) e France Angels, la federazione dei Business Angels francesi.

“Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative”, nata nel settembre 2009 e ideata e promossa dal Team Innovazione della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Gaetano Miccichè, direttore generale del Gruppo bancario, ad oggi ha coinvolto oltre 1.000 tra Start-Up e Progetti Early Stage.”

L’iniziativa, dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti e fortemente innovative, ha l’obiettivo di avvicinare i mondi della finanza, della ricerca e dello sviluppo tecnologico,  aiutando le startup a confrontarsi con il mercato, dando loro l’opportunità di presentarsi a potenziali investitori e partner industriali.

In che modo agisce Startup Iniziative?

Il convincimento di partenza è che, opportunamente guidato dal giusto management, un progetto aziendale è in grado di garantire ottime performance di un’intera organizzazione economica.

Come banca, il dovere è di puntare sulla crescita competitiva del nostro paese, dedicando risorse al private equity con un portafoglio di circa 2,5 miliardi di euro investiti e al venture capital attraverso i due fondi Atlante e partecipando all’iniziativa del Fondo Nazionale per l’Innovazione.

Presente in 34 paesi, il suo principale asset  è l’Italia, per una questione di sostenibilità della relazione con i suoi clienti nel lungo termine. Alla base di tutto ciò, i progetti di Sanpaolo Start-up Initiative credono debba esserci una partnership, una collaborazione tra gli attori in gioco: la capacità di fare sistema tra gli operatori à guidato anche da un tema etico, soprattutto per le dimensioni economiche rilevanti come quella Italiana a cui i progetti si interfacciano.

Come può esserci utile questa notizia? 

Esiste un progetto, Startup Numbers, che sta raccogliendo dati su startup e VC italiani.

La ricerca, condotta e curata da Matteo Panfilo, InnAlumno è in collaborazione con  Startupbusiness ed intende portare alla raccolta di informazioni relative alle startup attraverso un survey. I dati raccolti serviranno a pubblicare un report riguardo le caratteristiche e le best practice delle startup italiane di cui a oggi esistono pochissimi numeri e di cui troppo spesso si sottovaluta il potenziale.

Qualunque startupper voglia partecipare può andare su www.startupnumbers.com dove troverà ulteriori dettagli e potrà compilare in 10 minuti il survey cliccando sul banner.

Basta perciò dire che grazie alla partecipazione a questa ricerca, il vostro progetto d’impresa serve a farsi conoscere da Sanpaolo startup iniziative?
“Put out quote”. E’ il momento giusto per sviluppare serendipità.

Come usare Klout per il proprio brand [HOW TO]

Klout è una piattaforma di cui vi abbiamo recentemente parlato e che misura l’influenza degli utenti sui principali social media, attraverso la capacità di creare contenuti e coinvolgere la propria audience.

Ecco per esempio cosa pensa il social media consultant Mark Fish a proposito delle misurazioni relative alla presenza influente su Twitter:

“Klout lets you track your effect on the Twitterverse in a very detailed fashion. You can see the impact of your opinions and posts across the Twitter social graph. The control panel lets you examine some valuable data like, who you influence, who influences you, your Top Retweets and other stats. If you are a Social Media Pro wanting some good analytics, you should try it.”

Il klout score è ormai diventato uno standard di misurazione per via della sua grande diffusione, ed è il risultato dell’incrocio di dati che misurano tre principali variabili:

True reach: il numero di persone influenzate, misurato come capacità di stimolare all’azione nel momento in cui si pubblicano nuovi contenuti;

Amplification: misura l’ampiezza dell’influenza. Quante persone rispondono al vostro contenuto pubblicato, quante lo ri-condividono o svolgono azioni simili?

Network: relativo alle persone nel true reach. Quanto spesso i top influencer rispondono/condividono/… un vostro contenuto? Così facendo, aumentano il vostro network score.

Klout per i brand

Attraverso questa modalità di funzionamento il sito diventa interessante non solo per i singoli utenti, che dopo anni di impegno online possono così quantificare i loro sforzi, ma anche (e soprattutto?) per i brand, in particolare per quelli globali e che hanno già pianificato/avviato azioni di social media marketing.

Come suggerito sullo stesso sito, ad oggi sono due gli utilizzi principali che aziende e marche possono fare di Klout e soprattutto dello score prodotto:

> KLOUT PERK. i Klout Perk sono prodotti, servizi o esperienze offerti dalle aziende che si possono guadagnare grazie alla propria influenza. Virgin (un caso di cui vi avevamo già parlato), Starbucks e tanti altri brand stanno utilizzando questa importante leva di marketing e PR per individuare e relazionarsi con i social media influencer più interessanti. Un’azione che sembra certificare il grande valore delle sponsorizzazioni sui social media, o social media sponsorship, anche se in questo caso all’utente non è richiesto di parlare (bene) di quanto gli viene offerto. E’ possibile anche aumentare l’efficacia legando questa azione a particolari eventi, come hanno fatto alcuni fashion brand (BurberryPaul Smith etc.) in occasione della London Fashion Week.

Ecco alcuni esempi che mostrano di cosa stiamo parlando.

> CALCOLO DEL KLOUT SCORE PER I SOCIAL AZIENDALI. D’altra parte, brand e marketing manager possono calcolare il Klout score dei social media che gestiscono a livello corporate, per comprendere quali strategie stanno funzionando e cosa dovrebbe essere gestito in modo diverso. In altre parole, in questo caso il Klout score diventa un ottimo driver per valutare il social media ROI, se il rapporto investimenti/risultati raggiunti è positivo o potrebbe essere migliorato.

Conclusioni

Nell’articolo abbiamo esplorato il modo con cui Klout, uno strumento che va diffondendosi sempre più sul web, può diventare molto interessante per i brand e le aziende secondo almeno due accezioni: strumento di PR 2.0 (social media sponsorship) e/o di valutazione strategica.

Cosa ne pensate? L’avete già utilizzato per la vostra azienda o avete interessanti casi studio sull’argomento da segnalare?