Andes Beer e l'amicizia è per sempre [VIDEO]

Cosa si farebbe pur di non perdersi una birra con gli amici e senza dover litigare con la propria ragazza. Andes beer sembra aver trovato un modo per salvare capra e cavoli: il protagonista del video, un astuto amante della birra, arriva a creare un suo clone robotico pur di non perdersi i piaceri della vita in compagnia degli amici.

Attenzione : il video non corrisponde alla realtà … purtroppo. Buona visione!

Red Carpet per Xoom! Motorola debutta negli store con il suo Tablet

Avete già visto il video promozionale di Xoom Motorola mandato in onda per il Super Bowl 2011 che sbeffeggia l’iPad e Big Brother Apple?


Il teaser del video diceva “2011 looks a lot like 1984. One authority. One design. One way to work. It’s time for more choices”.

Sarà… intanto di tempo ne è passato e per vedere il tablet della Motorola abbiamo dovuto aspettare a lungo: rimandata la data di lancio dal 17 febbraio a ieri, giovedì 24, pare che il nuovo gadget della casa alata non fosse davvero maturo per presentarsi sul mercato.

Nonostante tutto domenica sarà nelle mani dei vincitori degli Oscar in Gold Limited Edition.

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In Italia l’aspettiamo per maggio. Intanto abbiamo raccolto le notizie fresche fresche del web per rispondere alle domande più diffuse sul nuovo tablet.

Cosa offre la release definitiva di Xoom?

Alt! La versione uscita sul mercato non è affatto definitiva, anzi. E’ in vendita presso l’operatore Verizon Wireless in versione 3G con o senza vincoli contrattuali e costa 600 dollari nel primo caso, 800 nel secondo. Per il 4G, leggete bene, occorre aspettare 90 giorni: coloro che lo desiderano potranno inviare in assistenza il proprio tablet che gli verrà restituito in 6 giorni con l’upgrade al 4G LTE, gratuito.

E’ vero che al contrario dell’iPad ha Adobe Flash Player?

Ni. La versione che è attualmente sul mercato non ha Flash. Pare che in casa Motorola avessero così tanta fretta di mandare la loro creaturina al ballo delle debuttanti da non curarsi che gli mancasse la scarpetta di cristallo. In estate arriveranno gli aggiornamenti per il player, ma tanta smania di arrivar presto è stato forse un autogol.

Comunque non c’è solo Xoom contro l’iPad. Cos’ha questo qui più del Samsung Galaxy Tab, ad esempio?

Intanto il Galaxy lo stiamo ancora aspettando… Entrambi hanno uno schermo da 10.1 pollici, entrambi hanno due fotocamere, una frontale e una sul retro, ma Xoom ha il processore NVIDIA Tegra dual Core 1GHz, mica poco.

E per gli smanettoni di Android?

Carissimi fan-developers, a cui va tutta la nostra simpatia perché siete tra i pochi che davvero sanno cosa farci con un tablet in mano, vi diamo due notizie importanti: 1) Xoom ha il bootloader sbloccabile; 2) Google ha messo già a disposizione il kit di sviluppo con un UI Builder, per la progettazione dell’interfaccia utente e un emulatore Android per Windows.

Ma chi acquisterà Xoom a 800 dollari, sapendo che tra meno di una settimana arriva iPad 2?

Bella domanda… Che ne dite se aspettiamo di vedere cosa accade?

Lentamente le potenzialità di Foursquare cominciano a conquistare i grandi brand anche in Italia. E dopo il mondo fashion con i casi CoinGucci, anche il turismo si affaccia nel mondo del geotagging. Ferrara, infatti, è approdata su Foursquare... in grande stile! Vediamo in che modo social propone la promozione del suo territorio.

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Foursquare: brand page e promozioni per una Ferrara sempre più social

L’aveva predetto Wired, quest’estate, che Foursquare sarebbe diventato il re dei social network. E così pare davvero che stia avvenendo.  Lentamente le potenzialità di Foursquare cominciano a conquistare i grandi brand anche in Italia. E dopo il mondo fashion con i casi Coin e Gucci, anche il turismo si affaccia nel mondo del geotagging. Ferrara, infatti, è approdata su Foursquare… in grande stile!

La Provincia di Ferrara, infatti, ha ottenuto una brand page personalizzata, dove sono stati inseriti circa un centinaio di “tips”, ovvero punti di interesse come musei, chiese, palazzi, etc. Ma c’è di più.  E’ stato creato anche il place “Ufficio informazioni turistiche”  che rappresenta forse il principale attrattore  per gli utenti/turisti. Facendo check-in qui e mostrandolo al personale, infatti, il visitatore riceverà in omaggio pubblicazioni, gadget e la “Carta delle Emozioni”, una card che dà dirittto a 30 € di sconti da spendere presso le attività convenzionate.

Bisogna riconoscere che, nel panorama del web marketing turistico in Italia, la Provincia di Ferrara sta dimostrando, insieme anche alla Regione Toscana, di essere un passo avanti nella promozione del territorio in chiave social.

Dalla brand page su Foursquare, con quasi 2000 followers, si trovano i collegamenti con la fan page di Facebook e con l’account su Twitter e l’impressione che si ha è quella di essere di fronte ad un Social Tourist Office, che non si limita solo a suggerire posti da visitare o a rispondere a dubbi o critiche da parte dei visitatori, ma si propone con vere e proprie promozioni! 🙂

Del resto i numeri della crescita di Foursquare parlano chiaro: siamo ormai 6 milioni e mezzo! Non è più possibile per i brand, di qualunque tipo essi siano, far finta di non vedere il potenziale in termini di visibilità che offre Foursquare.

Speriamo, naturalmente, che le best practices in fatto di social media marketing turistico ideate dagli enti pubblici possano diffondersi maggiormente anche in Italia ed essere sempre più “creative”. Anche perchè questo significherebbe che le amministrazioni locali cominciano a crederci e che il nostro caro digital divide starebbe pian piano diminuendo… E noi ninja vogliamo a tutti i costi crederci che un giorno o l’altro possa davvero scomparire 😉

PS: non vi dimenticate che il prossimo 16 Aprile è il Foursquare Day! 🙂

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Il video "The World is Obsessed with Facebook", realizzato da Alex Trimpe, si apre con una verità un tantino sconcertante: il 48% degli utenti tra i 18 ai 34 anni controlla Facebook appena si sveglia.

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Siamo ossessionati da Facebook? [VIDEO]

Il video “The World is Obsessed with Facebook“, realizzato da Alex Trimpe, si apre con una verità un tantino sconcertante: il 48% degli utenti tra i 18 ai 34 anni controlla Facebook appena si sveglia.

The World Is Obsessed With Facebook from Alex Trimpe on Vimeo.

E voi cosa ne pensate? Siamo ossessionati da Facebook?

Come scoprire gli influencer sui Social Media

Banner, spot, video, annunci… sono tantissime le forme di comunicazione utilizzate dal marketing, ma sicuramente una delle più potenti è quella del passaparola. Trovare nel mondo dei social media gli influencers più importanti per diffondere il messaggio non è però semplice. Servizi come PeerIndex o Klout aiutano a trovare esperti e utenti influenti nelle comunità particolari, ma non possono misurare ciò che le persone hanno effettivamente “fatto”. Vipli.st, il nuovo servizio di Awe.sm, mira a colmare questa lacuna, scoprendo l’utente che “condivide” di più.

Vipli.st si basa sui link dei piani di Plancast – il social calendar online che permette di condividere gli eventi con gli amici – e visualizza graficamente come gli utenti condividono le informazioni sugli appuntamenti attraverso social network come Facebook o Twitter. Basta inserire il link del progetto e Vipli.st disegnerà un “albero”, partendo dall’organizzatore fino a coloro che si sono aggiunti come partecipanti, sviluppando così l’intera conversazione sull’argomento, chi ha invitato chi, chi si è registrato e così via. Ecco qui un esempio:

Il co-fondatore di Awe.sm Jonathan Strauss pensa che questo tipo di misurazione possa essere uno strumento fondamentale per il social media marketing: “Se tutto quello che voglio è semplicemente raggiungere i potenziali clienti, allora va bene l’email marketing. La grande differenza la fanno però strumenti social come i retweet e i pulsanti “mi piace” di Twitter e Facebook, dal momento che gli utenti preferiscono cliccare piuttosto che inoltrare una mail: il reale valore delle reti sociali è nella condivisione”.

Per spiegare come ciò possa essere utile alle imprese, Strauss ha indicato l’esempio di TopSpin, un music store che commercializza artisti come Eminem, Brian Eno e i Beastie Boys. Sarebbe infatti molto utile agli artisti (e soprattutto ai loro manager) scoprire i loro più grandi fan, quelli che fanno di più per diffondere parola dei loro album e concerti. Magari è facile individuare i grandi acquirenti, ma non lo studente che non può permettersi il deluxe box da 250 dollari… ma che convince allo stesso tempo tutti i suoi amici ad acquistare il nuovo album.

Per capire come la campagna funziona, è necessario capire come il messaggio viene trasferito lungo la catena”, ha detto Strauss. E con la sua squadra ha forse reso tutto questo reale e misurabile. Basato completamente su una pubblica API, Vipli.st è ora alla ricerca di nuovi sviluppatori che possano rendere ancora più affascinante la ricerca. [Fonte: ReadWriteWeb.com]

Questo potrebbe essere il primo passo verso una misurazione che nel social media marketing ha sempre rappresentato una chimera difficile da interpretare, se non a fine di ogni campagna. E forse aiuterà anche a scoprire i reali influencers nascosti nelle comunità, magari per premiare finalmente i reali consumatori che spesso sono stati trascurati dalle logiche del mercato. E voi che ne pensate?