E tu che tipo di studente sei? [VIDEO]

Sta impazzando in rete il video realizzato da 6 ragazzi di Taranto , i Nirkiop, che con grande ironia delineano i “tipi ideali” di studente che popolano le università.

Per chi ha sostenuto almeno un esame nella vita è impossibile non riconoscersi nelle loro ricostruzioni: l’impreparato, ansioso, il religioso, no limits, l’ottimista, l’affezionato, facebookiano, l’impreparato, il bugiardo, l’irascibile, il wiki-pediano, il creativo, il testa di ca**o, il fuori corso, l’eternamente in pausa. Un video da non perdere, complimenti ragazzi!

Fake Trailer: quando il Web reinventa il Cinema e lo rigenera [CASE STUDY]

In tempo di crisi, si salvi chi può: la saturazione delle immagini, in movimento e non, continua ad affollare la quotidianità di tutti noi, messi alla prova tra il credere e il non credere in ciò che vediamo o che non possiamo vedere.

L’impossibilità di non vedere come possa essere svolto un film, perché magari le edizioni critiche su di esso sono scarse, informazioni, foto e video non testimoniano il vero, ci porta spesso a rimanere ammaliati da alcune false testimonianze che preannunciano però prodotti culturali innovativi. Continua a leggere

Age of Empires, il ritorno online! [VIDEOGAMES]

Lo ammetto, è uno di quei giochi che mi ha tenuto incollato al pc per ore ed ore. Sarà perché mi piace anche la storia, ma Age of Empires è un video gioco di quelli che porto nel cuore.

Dopo essere arrivato alla “terza edizione” ecco il cambiamento: non lo troverete più nei negozi e sui cd, ma solo in download. Age of Empires Online sarà disponibile in tutto il mondo tramite Games for Windows – LIVE in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco (di sicuro per XP, Vista e 7).

Quindi Microsoft, che distribuirà il gioco gratuitamente, entra in un mercato molto interessante. Staremo a vedere le evoluzioni!

Non sapete cos’è Age of Empires? Ecco la definizione presa dal nuovo sito:

Age of Empires Online è l’ultimo nato nella famiglia di best seller RTS (giochi di strategia in tempo reale). Sviluppato da Microsoft Game Studios per la piattaforma Games for Windows – LIVE, Age of Empires Online chiama a raccolta i giocatori per creare un mondo online vivo e in espansione, da condividere con amici e avversari di tutto il mondo. Age of Empires Online, riuscito connubio fra nuove caratteristiche di gioco e la tradizionale giocabilità RTS, richiama il capostipite della serie, ma adotta un nuovo look e un approccio innovativo che piaceranno a tutti, dai fan della prima ora a chi vi si avvicina soltanto adesso.

Pronti a conquistare le più grandi civiltà del passato? Qui potete iscrivervi per richiedere la versione beta!

Intanto, gustatevi  il trailer:

Settimana digital: a Milano arriva il Digital Experience festival [EVENTO]

Settimana digital: a Milano arriva il Digital Experience festivalCinque giorni e due notti, non è un’offerta last minute per un viaggio olteoceano, ma l’appuntamento 2011 con il Digital Experience Festival.
Ma sarà almeno all inclusive? Certo: sarà tutto gratuito!

La presenza di un folto pubblico decreterà il successo dell’iniziativa, non far mancare il tuo sostegno: iscriviti !

Luogo e date?

Milano dal 7 al 12 marzo.

Cosa succederà durante i 5 giorni?

FORUM : convegni, workshop, campus. Ogni giorno un tema: Pubblica Amministrazione, Risorse Umane, Marketing e Comunicazione, Life Care e sostenibilità, Entertainment.

CONTEST : 24h per sviluppare un concept che verrà comunicato all’inizio delle 24 ore. Una vera gara contro il tempo

JOB MATCHING : nuove professioni e nuove esigenze. Il mercato del lavoro del digitale si incontra e confronta.

SPECIAL EVENTS : collegamenti internazionali da tutto il globo, un progetto che si avvia sull’evoluzione della domotica in ambiente domestico, in sintesi… progetti speciali!!!

WHITE NIGHT : le premiazioni, un incontro con i fotografi di TAU Visual, ed altre iniziative.

Troppo poco per i tuoi gusti?
Se credi di avere un contributo interessante da inserire nel festival, segnalalo, potrebbe essere inserito nel programma!

Youtube my Facebook e il profilo del Social Network prende vita [VIDEO]

Per molti il proprio profilo Facebook è una sorta di “appendice” della propria vita, un contenitore che raccoglie tutto ciò che fa parte della propria persona: ricordi, sogni, pensieri, foto, amici.

Una sorta di trama che, come accade per libri e film, prende vita.

Cedric Vella ha dato vita al suo profilo Facebook, e il risultato è questo bellissimo video.

Cedric è un fantasioso creatore di video per band locali e, come scrive nel suo sito, ha una passione sfrenata per la grafica animata e la cinematografia. E si vede!

Dopo Nicoletta Crisponi (qui) un altro calzante esempio di personal branding! Non credete?

Arriva Blaving, il social network della voce

È in versione beta un nuovo social network che coniuga web, voce e mobile: si chiama Blaving ed è il frutto del lavoro della brasiliana PMovil, azienda specializzata nello sviluppo di applicazioni per la telefonia. Il servizio permette di registrare a voce messaggi immediati e condividerli in tempo reale con gli utenti che ti seguono. Registrare, caricare, ascoltare: i passaggi sono davvero minimi e potrebbe essere il primo esercizio di microblogging in formato audio.

Il meccanismo è quello di Twitter – hai il tuo profilo, puoi seguire o farti seguire – ma al posto dei tweet qui ci sono brevi file audio dalla durata massima di due minuti. “Non è la stessa cosa raccontare un gol su Twitter, magari scrivendo ‘GOOOL’, che essere allo stadio e cantare per Blaving”, ha dichiarato Fabio de la Rua, il Presidente della società e responsabile del progetto PMovil [Fonte: Islabit].

Interessante è la possibilità di poter collegare il proprio account – ci si registra davvero in 30 secondi – a quello di Facebook, Twitter e Orkut. Ogni tipo di messaggio può venire registrato facilmente con un microfono e diffuso in tempi rapidi. Su Blaving possono venire caricati diversi formati audio, quindi anche canzoni… ed è forse per questo che c’è il limite dei due minuti: scongiurare lo sharing illegale e non avere noie dalle major. Inoltre su iTunes è già attiva la applicazione per iPhone: con sempre più smartphone a livello globale, non è per nulla impensabile che il mercato del mobile accoglierà bene questa idea.

Costata alla società un milione e mezzo di dollari, la piattaforma ha aperto le iscrizioni lo scorso gennaio, facendo capolino nei mercati di Uruguay, Paraguay, Argentina e Cile. E conquistando 32 mila utenti già nelle prime settimane, quasi mille al giorno! Sembra che Blaving non tenterà di crearsi un proprio spazio tra i big, ma punta più a far parlare di sé nelle zone dove Facebook e compagnia sono meno utilizzati, cioè Brasile, India, Russia e Cina. Intanto possiamo già iniziare a utilizzarlo qui in Italia. Il futuro è da vedere… come sempre ora spetta il battesimo degli utenti globali. E voi che ne dite? Proviamo?

DISLIKE! Diesel lancia il pulsante per dire cosa NON ti piace!

Continua la campagna Diesel Island: dopo i banner interattivi e l’inno nazione dell’isola, Diesel ha introdotto il pulsante DISLIKE, un’application di Facebook che permette di scartare tutte le cose che non ci piacciono del mondo in cui viviamo per rendere l’isola di Diesel un posto migliore!

Di cosa si tratta

Ce lo spiega Diesel nella sua fan page di Facebook :

Sì, finalmente ce l’abbiamo fatta!

Abbiamo creato il pulsante Dislike, così tutti voi, futuri cittadini di Diesel Island potere bandire tutte le schifezze mondiali!

Adesso avete finalmente il potere di creare una nazione libera da tutta la robaccia che rende questo mondo assurdo.

Allora, cos’è che NON vi portereste su un’isola deserta?

Originale in inglese:

Yes, we finally did it!

We’ve created the dislike button, so all you Diesel Island future citizens can ban worldwide crap!

Now you finally have the power of creating a new nation free from all the stuff that make this world preposterous.

So, what WOULDN’T you take to a desert island?

Come funziona

1. Accedi all’app

2. Vai su Google e cerca cosa non ti piace.

3. Selezionalo dai risultati

4. Aggiungi delle parole di “dislike” a supporto della causa

5. Clicca il bottone “dislike” e condividilo con I tuoi amici, come mostrato nell’esempio “dislike police”:

Una mossa davvero astuta che dà voce a tutti coloro che volevano un pulsante “dislike” su Facebook. Adesso potete finalmente dire cos’è che NON vi piace!

Tre importanti comunicazioni per Politica 2.0: 1) Spostamento e slittamento del corso, in programma il 24 e 25 marzo a Roma, con prezzi super scontati per i gruppi e un happy hour con ospite d'eccezione; 2) Proclamazione del vincitore del Ninja Candy; 3) Nuovo Ninja Candy in arrivo!








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24-25 marzo: a Roma il primo corso in Politica 2.0!

Cari e fedeli Ninjetti, eccoci qui per tre importantissime comunicazioni che riguardano il corso in Politica 2.0!

1) La Notizia Ninja dell’ultim’ora è che, in seguito alle numerose richieste provenienti dalla capitale, il corso in Politica 2.0 non sarà più a Milano il 4 e 5 marzo ma verrà posticipato al 24 e 25 marzo in quel di Roma!
Speriamo, ovviamente, che questo non comporti troppi disguidi a tutti coloro che avevano deciso di partecipare sapendo che il corso si sarebbe tenuto a Milano.

La location del corso sarà, come già era stato per il corso in “Non Conventional, Viral Marketing & Viral DNA” del 21-22 ottobre 2010, lo Spazio Informale in Via dei Cerchi, 75. Dunque, una location più ampia e sicuramente suggestiva, nel pieno centro storico romano! Saranno infatti disponibili 10 posti in più rispetto ai soliti della Ninja Academy milanese.

Da sottolineare per giovedì 24 marzo, un “happy hour 2.0” dopo le classiche ore del corso, con una preziosissima ospite d’eccezione: Marie Ewald, Online Fundraising Manager durante la campagna elettorale di Obama! Marie ci racconterà la sua esperienza e sarà pronta a rispondere alle vostre domande durante il question time.

E ancora, prezzi scontatissimi, in particolare per le iscrizioni di gruppo! Non ci credete? Leggete qui:

Il programma aggiornato lo trovate QUI, mentre per iscrivervi direttamente CLICCATE QUI!

2) In attesa di ulteriori aggiornamenti, proclamiamo comunque il vincitore del Ninja Candy!
Vi avevamo chiesto di condividere il post del corso sulla vostra pagina Facebook e di farvi “votare” con una carrellata di iLike: dobbiamo ammettere che vi siete seriamente dati da fare! Mai pensavamo foste capaci di cotanto supporto da parte dei vostri amici.
Un pat-pat sulla testolina a tutti voi! 🙂

Questa volta la Ninja Juria non si è dovuta raccogliere per decidere di testa sua il vincitore, con tutte le difficoltà e gli ansiolitici che una decisione di tal peso comporta. Il vincitore si è dunque auto-determinato da solo con la valanga di “mi piace” a suo carico.

Siamo dunque orgogliosi di proclamare il vincitore, anzi, la vincitrice che si porta a casa l’ingresso omaggio per il corso in Politica 2.0! Ammettiamo di essere anche piuttosto curiosi di sapere come caspita ci sia riuscita perché, con una valanga di 339 Mi Piace, il “dolcetto” questa volta se lo aggiudica: MAURA CORVACE!! I nostri migliori complimenti 🙂

2) Visto il punto 1 – ovvero la Notizia Ninja dell’ultim’ora e il conseguente slittamento e spostamento del corso al 24 e 25 marzo a Roma, vi annunciamo che verrà indetto un secondo, ulteriore, nuovo Ninja Candy! Questo per agevolare anche coloro che vorrebbero poter vincere un ingresso omaggio e non avrebbero alcun problema a raggiungere la Ninja Academy in versione romana!

Il post che dovrete condividere, facendovi “votare”, è, per forza di cose, diverso da quello precedente, visto che sul banner sono cambiate date e location: lo trovate a questo indirizzo. La modalità rimane la stessa, le istruzioni su come fare le (ri)trovate QUI e la scadenza questa volta è programmata per lunedì 21 marzo. Ancora una volta “In bocca al lupo” e che vinca il migliore (nonché quello con più amici smanettoni)!

Ricordate che, per qualsiasi dubbio, potete contattare ilaria [@] ninjamarketing.it o francesca [@] ninjamarketing.it o, in alternativa, telefonare allo 02 899 26 128.

See you in Rome!

Adotta una parola: l'iniziativa di crowdsourcing dell'Emilia Romagna su Wikipedia

Quando siamo in procinto di andare in vacanza è usuale domandarci cosa ci offre la destinazione, ovvero “la destinazione cosa può fare per noi”? Nel contesto del social networking e di open innovation la domanda più giusta sarebbe “cosa possiamo noi fare per una destinazione?”.
La risposta ci viene fornita da un bellissimo esempio di crowdsourcing territoriale realizzato da  TER – Turismo Emilia Romagna, che attraverso l’iniziativa “Adotta una parola“, proietta le dinamiche evolutive del settore turistico attraverso la collaborazione partecipativa e la condivisone del “sapere” esperto. Il progetto prevede l’adozione, da parte di enti e comuni cittadini, di parole presenti su Wikipedia e riguardanti il territorio regionale.

Adottare una parola significa semplicemente :

  • andare a vedere in che stato si trova la voce wikipedia collegata alla parola prescelta;
  • controllare la qualità della voce wikipedia;
  • integrare le parti eventualmente incomplete o mancanti

L’iniziativa  è un modo non convenzionale di promuovere una cultura condivisa  dei residenti /turisti , ma soprattutto una maggiore fruizione del territorio legato  a logiche collaborative avente lo stesso obiettivo: la comunicazione di una  destinazione turistica. Inoltre,  è un’ottimo modo per raccontare un territorio, direttamente da chi lo vive in prima persona: i residenti ed i  turisti,  attraverso uno storytelling  territoriale. Inoltre è lodevole  come tale iniziativa  sovverte le anacronistiche e le rigide forma mentis che tuttora affollano il settore turistico.

Adotta una parola

Per adottare una parola è semplicissimo come hai potuto vedere dal video. Inoltre collegandoti a questo link potrai visualizzare su una Google Maps e vedere le voci da adottare (in bianco), quelle adottate (in rosa) e quelle già cresciute (in blu), insieme con una serie di informazioni sul genitore adottivo e la data in cui è stata presa in carico.


Conclusioni

Il crowdsourcing è un ottima opportunità per  sentirsi “parte” attiva di un territorio, creando un valore di legame e un sistema di relazioni che va al di là della parola stessa: l’emozione di sentirsi ” integrati” all’interno di una destinazione turistica. In tale circostanza TER fa i modo che i turisti possano rispondere alla mia perplessità iniziale: “cosa può fare un turista per una destinazione”?

Complimenti a tutto il team per la realizzazione di tale iniziativa, avvalorando la tesi che  la creatività è sempre più la “moneta” del futuro.

Clonare il codice dell’innovazione? Nella Silicon Valley tutto è possibile.

Clonare il codice dell'innovazione? Nella Silicon Valley tutto è possibileA quanto pare nella Silicon Valley non si fermano più davanti a nulla. Parte da un gruppo di studiosi di Palo Alto, che vede tra i supporter anche Alex Osterwalder, fresco ospite dei ragazzi di The Hub Milano, il progetto di clonare il genoma della Silicon Valley al fine di esportarlo in tutto il mondo.

I principi di fondo del progetto Startup Genome sono abbastanza semplici e mirano davvero in alto. La Silicon Valley è stata negli ultimi trent’anni il principale driver d’innovazione dell’economia globale costituendosi come la Terra Santa degli imprenditori dell’ICT. In questi trent’anni settori come l’industria e i servizi, che hanno dominato l’economia globale per centinaia di anni, hanno perso di centralità lasciando man mano il posto agli imprenditori della tecnologia informatica.

Secondo il team di ricerca dello Startup Genome, oramai, il settore ICT ha accumulato uno slancio tale da poter riorganizzare l’economia globale a propria immagine e somiglianza, inserendo un software ovunque ci sia un uomo che produce un processo ripetibile. Una ricerca della Kauffman Foundation Study, sulla quale si poggiano le teorie dello Startup Genome, dimostra difatti che le startup per ogni posto di lavoro che distruggono ne creano altri 3, rappresentando così uno fra i più importanti settori di assorbimento della forza lavoro negli Stati Uniti. Per questi motivi la crescente importanza economica delle startup rappresenta un’occasione unica da non perdere. Logo Startup GenomeIl progetto Startup Genome si coagula intorno all’obiettivo di clonare il codice dell’innovazione, che ha reso la Silicon Valley il centro dell’economia mondiale, al fine di esportarlo in tutto il mondo e dando inizio a quella che loro chiamano l’era dell’illuminismo imprenditoriale. Parliamo quindi di un vero e proprio corpus ideologico che mira ad amplificare il potere degli imprenditori intesi come attori positivi del cambiamento e che si basa su un approccio multidisciplinare, dove diversi campi e prospettive possono essere integrati in un insieme di soluzioni personalizzate che gli imprenditori o gli startuppers possono usare per gestire i loro obiettivi (clicca qui per il prototipo).

La metodologia di messa in opera del progetto si articola tramite la somministrazione di un questionario attraverso il quale stanno cercando di analizzare le esperienze di alcune best practices, sintetizzandone i fattori strategici di successo e cercando gli strumenti per renderli spendibili e replicabili. L’obiettivo è quello di costruire una tassonomia che permetta di classificare le startup in idealtipi differenti suddividendo principi, tattiche e metodologie in relazione a specifici fattori. In risposta alla compilazione del questionario, il team di Startup Genome invia un’analisi comparativa che mostra le startup operanti in un analogo settore e suggerisce raccomandazioni strategiche, business models e metriche da seguire.

L’obiettivo, quindi, è quello di sviluppare un software che possa far diminuire la percentuale di fallimento delle startup che, a seconda dei nostri studiosi, “muoiono” nel 90% dei casi più per processi di autodistruzione che per motivi dovuti alla concorrenza di mercato. Nei prossimi mesi verranno pubblicati i primi risultati della ricerca e successivamente la prima versione del software.

Noi saremo qui ad aspettare con im-pazienza!