Quello che vedete qui sopra è il Google Doodle di oggi (ovvero il logo di Google pubblicato sulla home page del motore di ricerca) dedicato a Charlie Chaplin, indimenticabile attore, regista, sceneggiatore e compositore inglese.
Sir Charles Spencer Chaplin, nato a Londra il 16 aprile 1889, è riconosciuto da tutti come la più grande star del cinema muto! Per un (122-esimo) compleanno così speciale, Google ha realizzato il secondo Doodle video (dopo quello dedicato a John Lennon).
Buona visione! 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Silviahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSilvia2011-04-15 13:00:022011-04-15 13:00:02Google dedica un Doodle Video a Charlie Chaplin [VIRAL VIDEO]
Parliamoci chiaro, ogni tanto Facebook ci rapisce. E’ come la routine mattutina: sveglia, caffè, bagno, doccia. Capita a volte che ci ritroviamo annoiati di fronte ad uno strumento che invece dovrebbe farci trascorrere un tempo piacevole, a tratti divertente, ma sicuramente non apatico. Bene, è il momento di spezzare l’incantesimo.
Nelle prossime righe vi presenterò qualche ninja-trucco per rendere più coinvolgente e divertente la vostra esperienza Social.
1. Aggiungere il pulsante “Non mi piace”
Un bel tasto “non mi piace” è proprio quello che ci vuole in alcuni casi, e l’applicazione Magic Update ci viene incontro, consentendoci anche di personalizzare il tasto con un sacrosanto “non me ne frega niente“.
2. Programmare un aggiornamento di stato
Adesso provate ad immaginare: sapete già che nei prossimi tre giorni vi ritroverete intrappolati nel paese natio di un vostro familiare, dove internet è ancora una tecnologia aliena e dove il vostro smartphone presumibilmente resterà senza linea per tutta la durata della “vacanza”; però oggi siete pieni di ispirazione ed inventiva, e volete riservarvi qualche chicca per i giorni d’assenza, tanto per non far sentire la vostra mancanza agli amici.
Bene, vi svelo come programmare un aggiornamento di stato.
Il programma più semplice ed intuitivo è Later Bro: basterà selezionare il social network su cui si intende programmare l’aggiornamento (Later Bro funziona anche su Twitter), permettere all’applicazione di accedere all’account, selezionare il proprio fuso orario, scrivere l’aggiornamento di stato che si vuole pubblicare, impostare giorno ed ora desiderate e, infine, cliccare poi sul pulsante “Schedule”. Il gioco è fatto!
3. Postare stati al contrario
Però ai vostri status manca ancora qualcosa per essere unici, vero? Ad esempio un bel giro di 180°.
Ci sono diversi siti che vi consentono di dare quest’effetto, ma il più completo a mio giudizio è UpsideDownText.com, che vi consente di personalizzare l’effetto “rotazione” o “riflesso” che vorrete dare al testo, con i pulsanti “share” già presenti per condividere sia su Facebook sia su Twitter il vostro pensiero al contrario.
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4. La ricerca tra aggiornamenti di stato
Ad esempio, vi piacerebbe sapere cosa dice tutta la popolazione di Facebook rispetto ad un determinato argomento? Bene, la vostra curiosità può essere soddisfatta da OpenBook, un’app che aggrega gli aggiornamenti di stato di tutti gli utenti di Facebook, ovviamente che abbiano impostato la visibilità per “tutti” dei loro aggiornamenti.
Potete cercare specifiche parole chiave o frasi, classificando persino i risultati per sesso.
Vi presento, ora, un’App veramente figa. Si chiama Status Analyzer 3D, e vi consente di visualizzare le parole che avete utilizzato maggiormente nei vostri aggiornamenti di stato in una nuvola di tag, che potrete poi condividere sulla vostra bacheca, fornendovi persino una vera classifica. Credo sia uno strumento anche molto utile in termini autocritici: le mie tre parole più utilizzate sono “che”, “non” e “per”. Devo ampliare il mio vocabolario.
5. Scoprire chi non è più nostro amico
Ci avviamo verso la conclusione svelando un cruccio che molti hanno, ma nessuno confessa: scoprire quando un amico ci cancella. E’ una fissa che parte dai tempi di MSN Messenger, e che oggi possiamo riproporre anche sul nostro amato Social Network. Il tutto passa per un’app semplicissima da usare: Who Deleted Me. Autorizzate l’app ad acquisire i dati del vostro profilo, ed immediatamente vi ritroverete su una pagina molto pulita, in cui potrete consultare i dati sui vostri amici “persi” sia nel giorno, sia nella settimana, sia nel mese, con tanto di grafici e statistiche. In più, ci darà un dettaglio anche degli amici “nuovi”.
Non vi esaltate se spunterà il valore “zero” tra gli amici persi, perchè come spiegato nelle F.A.Q. il servizio inizierà a tenere traccia di aggiunte e rimozioni dal primo login.
6. Il profilo universale
Infine, vi linko il profilo del lettore di Ninja Marketing che ci piace di più: eccolo.
Emozionati? Sconvolti? Ebbene sì, quello è il vostro profilo. Esprime comunque il vero: noi di Ninja Marketing adoriamo ognuno di voi, lettori fedeli e appassionati, ma quel link (http://facebook.com/profile.php?=73322363), è il link al profilo di ognuno di noi. Utilizzare con cautela.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Francesco Turturiellohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFrancesco Turturiello2011-04-15 12:30:392011-04-15 12:30:39Facebook: 6 trucchi per divertirsi sul Social Network [HOW TO]
L’omologo statunitense di Pazienti.org è Patientslikeme.com che con il 2010 sembra aver definitivamente infranto ogni record con un aumento di più di 70.000 utenti, che hanno deciso di uploadare e condividere dati e andamenti dei propri cicli di cura al fine di metterli a disposizione degli altri pazienti. Il fenomeno su cui puntare l’attenzione è costituito proprio dalla condivisione di dati sensibili, impensabile sino a poco tempo prima, i pazienti americani hanno trovato un vantaggio indiscusso nella condivisione dei dati: il confronto genera il sapere.
I vantaggi per gli utenti
Nel marzo 2008 il New York Times Magazine pubblica un articolo in cui racconta di un paziente, affetto da Sclerosi Multipla, che confrontando il proprio piano di cura e l’andamento del piano terapeutico su Patientslikeme, con quelli degli altri pazienti, si rende conto di essere “sottocurato” e convince il suo medico a farsi prescrivere dosi più elevate del trattamento: la mobilità del paziente migliorò in modi che non aveva mai sperimentato in quattordici anni di malattia. In questo contesto mi appare molto più chiaro ciò che mi ha raccontato Linnea Passaler durante l’intervista:
Internet ha prodotto uno scardinamento del rapporto sanità-paziente. L’approccio tradizionale è paternalistico del primo verso il secondo: oggi le cose sono diverse, i pazienti sono consci di avere nuovi strumenti e si pongono come consumatori nei confronti della salute. Se hanno una malattia sono i più interessati a trovare una soluzione a qualsiasi costo, a volte anche contro il parere del medico. I sanitari devono comprendere questo profondo cambiamento in atto e sapersi ricalibrare come consulenti di salute anziché come esclusivi depositari del sapere.
I numeri del nuovo pazienti.org
Scrutando il rinnovato portale si nota immediatamente una interfaccia grafica minimal ma con una semplicità di utilizzo unica su entrambi i fronti del target: Pazienti e Strutture Sanitarie.
Le potenziali strutture che gli utenti del portale potranno censire e consultare passano da 1700 a 90.000: non solamente più ospedali e cliniche ma anche studi medici e dentistici, centri diagnostici, case di riposo, centri benessere/beauty farm e persino centri termali, praticamente una fonte del sapere infinita per migliorare la capacità di scelta del paziente, Linnea infatti sostiene:
Il sistema sanitario italiano, pur con alcuni difetti strutturali gravi, ha un grande pregio: consente a ciascuno di scegliere liberamente dove farsi curare. I cittadini hanno un grande potere a disposizione e noi vogliamo aiutarli ad esercitarlo.
Potenzialmente quasi più efficiente di un TripAdvisor della sanità!
Andrea Romanazzi, che si occupa della parte commerciale, con estrema semplicità, mi spiega che la loro strategia prevede un approccio più improntato alla partnership ed alla collaborazione con le aziende clienti del portale, che ad un approccio clientelare, hanno così eliminato le clausole più severe che contraddistinguono i contratti di simile tipologia. Nella pratica, le strutture sanitarie hanno la possibilità di concludere il contratto, che non prevede il tacito rinnovo, e pagare i servizi di cui usufruiscono tramite dilazioni di pagamento, inoltre Pazienti.org a breve metterà a disposizione di clienti e non, presso il suo portale, le condizioni generali di contratto che vengono applicate agli abbonamenti.
Il futuro della Sanità 2.0 italiana
Considerando l’andamento del settore nel mondo, e considerando che l’Harvard Business Review l’ha scelto come embrione, per descrivere l’intero ambito delle Community Relations 2.0, non possiamo che guardare al cambiamento in atto: d’ora in poi le aziende del settore dovranno necessariamente confrontarsi con il web con un confronto molto più stretto ed intenso di quanto possa accadere con altre aziende nell’era dei social media. Se in questi giorni si è rasentato lo scandalo, con aziende che forniscono prodotti di consumo per l’utente, per la mancata capacità di gestire i rapporti con la community, immaginiamo cosa può avvenire con la sanità, in casi analoghi, e con la forza dirompente della rete. Personalmente non posso che guardare a pazienti.org come l’opportunità, per le strutture del settore, di gestire in totale trasparenza le politiche di customer relationship, e di poter dialogare con l’utenza al fine di automigliorarsi e di percepirne i bisogni emergenti. Per il futuro del portale, stando a quanto affermato dal CEO:
il nostro obiettivo non è quello di dare voti, ma di creare uno strumento realmente utile e innovativo per migliorare lo stile di vita e la salute degli utenti.
non posso che immaginare uno sviluppo ulteriore che apra verso la condivisione e l’interpretazione dei dati di cura condivisi dagli utenti, come avviene per il già citato patientslikeme o per curetogether, che genererebbe oltre ad una migliore user experience, un coinvolgimento totale dei pazienti, ed una fonte maggiore di introiti per la startup.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Toshimikihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngToshimiki2011-04-15 11:30:042011-04-15 11:30:04Pazienti.org 2.0: le ragioni del successo e l'evoluzione dell'innovazione
Oggi abbiamo il grande piacere di parlare con Nicola Farinetti, Store Manager Eataly New York. Vero e proprio orgoglio Italiano, l’azienda ha sedi in Giappone, Italia e Stati Uniti, ma un solo obiettivo: “smentire l’assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati, poiché spesso cari o difficilmente reperibili.”
Se ne volete sapere di più, non mancate sul sito istituzionale molto completo e interessante! Imperdibile.
Caro Nicola sei pronto?
Cominciamo!
1] Quali sono i device mobile che usi e quanti device mobile hai?
Possiedo un Blackberry italiano, un Droid (motorola droid pro) americano e un iPad. Li uso assiduamente sia per lavoro che per piacere tutti e tre
2] Quali canali di comunicazioni usi di più per lavoro e per socializzare?
Per lavoro nettamente le email. Per socializzare uso la vita reale, ma per tenere i contatti con i miei amici uso molto Facebook
3] Hai scelto di avere un device per un avere un App o hai scelto il device e hai scoperto le Apps?
No, non mi e’ mai capitato. L’ho sempre scelto per l’insieme delle caratteristiche.
5] Quali app ti sono utili nella tua esperienza lavorativa?
Oltre alle applicazioni per poter vedere e manipolare file excel (come…), utilizzo molto la possibilita di poter scrivere testi sulle foto e condividerle subito con gli altri. Uso anche moltissimo un app chiamamta Spring pad che mi serve a ricordare molte molte cose.
6] Qual è stata l’ultima app che hai scaricato? Perché?
L’ultima che ho scaricato e’ l’app della Delta (airlines) . Mi e’ molto utile per tenere a mente i miei spostamenti e soprattutto avere a portata di mano in qualsiasi momento il numero del volo, ora di imbarco, gate e ritardi vari.
Eccovi i link alle App!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Fukibarihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFukibari2011-04-15 10:30:042011-04-15 10:30:04Mobile Experience: Intervista a Nicola Farinetti, Store Manager di Eataly New York!
I social media sono diventati mainstream: tutti li usano e tutti ne parlano. Una grande occasione per marketer e uomini di business, se sfruttata a dovere.
Già, ma in che modo questi usano effettivamente i social media, e quali sono i trend per il futuro? Signore e signori, il 2011 Social Media Marketing Report.
Da qualche anno i social media sono diventati mainstream, tutti li usano e tutti ne parlano. L’argomento diventa poi fondamentale per marketer e imprenditori, a cui il web 2.0 offre grandi margini di manovra (non ci credete? Leggetevi per esempio qualche articolo della nostra aggiornatissima sezione startup).
Ma qual’è in concreto l’utilizzo che essi fanno dei nuovi mezzi? Quali sono i trend futuri?Continua a leggere
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Alberto Maestrihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngAlberto Maestri2011-04-15 10:00:452011-04-15 10:00:45Social media marketing: lo stato dell'industry 2011 [RICERCA]
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Aikohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngAiko2011-04-15 09:00:262011-04-15 09:00:26Creatività e Advertising: 12 esempi di pubblicità geniali!
Avete mai provato a chiudere gli occhi e immaginare un mondo senza Silvio Berlusconi? L’idea di DEberlusconiZER raccontata ieri da Il Fatto Quotidiano, in fondo è proprio questa! DEberlusconiZER è l’applicazione creata da un gruppo di artisti e programmatori, che cancella le immagini e le parole che si riferiscono a Berlusconi e le sostituisce con altri contenuti.
Curiosi di provare l’effetto di questa applicazione? Andate su DEberlusconiZER e utilizzate il motore di ricerca interno al sito così come fareste con Google e potrete “leggere giornali italiani e stranieri on-line o navigare qualsiasi altro sito web, senza mai incontrare un’immagine o una parola direttamente riferita a B.”
Come spiega Floriano La Polla, uno degli autori del progetto, “inizialmente sostituisce le parole e le immagini che si riferiscono al premier con delle bande colorate. Nella fase successiva, questi spazi vuoti lasceranno il posto a una serie di interventi di artisti italiani e stranieri.
Gli artisti saranno invitati dal critico d’arte Domenico Quaranta a riflettere su Internet come contesto pubblico e a immaginare un nuovo destino per questo spazio liberato. Infine, saranno gli stessi utenti a decidere e proporre nuovi contenuti.”
Il DEberlusconiZER, tiene a precisare il critico d’arte, “non è senza precedenti”. Sembra infatti che nel 2008 l’artista statunitense Steve Lambert abbia realizzato Add–art, un programma che blocca le inserzioni pubblicitarie che appaiono all’interno di quotidiani e riviste, sostituendole con vere e proprie opere d’arte.
Sembra però che questo precedente, “non lede l’originalità del DEberlusconiZER, anzi: il salto concettuale implicito nel passaggio dal blocco dei messaggi pubblicitari alla censura dell’informazione è enorme, e possibile, per ora, solo in Italia”, scrive Quaranta.
“Il Deberlusconizer è un’arma complessa, e va usata con discrezione. E’ uno strumento di manipolazione del flusso informativo. La possibilità che sfrutta come tattica di resistenza può, se abusata, trasformarsi in qualcosa di molto diverso: uno strumento per cancellare ciò che non vogliamo vedere, per costruirci una realtà a nostro uso e consumo. Non cadete in questo errore: l’obiettivo deve essere, ancora e sempre, cambiare il mondo.”
Beh, restiamo in attesa di vedere cosa succederà, intanto complimenti a Elisa Giardina Papa, Fabrizio Giardina Papa, Giovanni Salerno e Floriano Lapolla – autori di quest’impresa geniale!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Silviahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngSilvia2011-04-14 18:39:522011-04-14 18:39:52Berlusconi oscurato dal Web con DEberlusconiZER!
Pepsi sceglie David Beckham per il video virale di Diet Pepsi: ed è subito viral!
Prendete un calciatore di fama internazionale, assiduo frequentatore del jet set e dei giornali scandalistici, un nome a caso? David Beckham. Mettetelo su una spiaggia della California con una lattina di Diet Pepsi in mano, un pallone di cuoio e 3 bidoni di latta ad una distanza di almeno 200 metri. Questi sono gli ingredienti del video virale di Diet Pepsi: una spettacolare ed incredibile performance di David che ci lascia tutti a bocca aperta e con tanta sete addosso. Se questo è l’effetto che fa la bibita dietetica tutti all’assalto! Il video non trascura la parte più squisitamente commerciale: in fondo al video il link alla pagina Facebook di Diet Pepsi: e piovono i like! Con i goals di Beckham Pepsi ha fatto centro!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kiokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKioko2011-04-14 18:00:362011-04-14 18:00:36Pepsi fa centro con David Beckham [VIRAL VIDEO]
Ripensare il modo di vivere la mobilità e avvicinare il consumatore a mete, persone e contenuti lontani: questa è la vision che accomuna auto e mobile devices. La relazione tra i due mondi è meno teorica di quanto si possa immaginare: basti pensare che i possessori di mobile devices saranno, insieme alle aziende e le istituzioni, il target ideale per la diffusione delle auto elettriche, perchè sono già abituati a gestire in mobilità dei dispositivi alimentati a batteria. L’integrazione tra mobile ed Automotive si sta accentuando sempre di più: Automotive brand app e campagne di comunicazione crossmediali sono l’inizio del processo a cui stiamo assistendo.
Mercedes – tablet di serie
I Tablet non rappresentano più un corredo tecnologico per il nostro abitacolo: essi incrementano la sicurezza e migliorano la gestione di accessori come fari, climatizzatore e navigatore. Le grandi marche hanno compreso la potenzialità dei mobile devices ed ogni tanto ci sorprendono, proprio come ha fatto Mercedes, con questo concept di Classe A
Questo prototipo rappresenta un importante punto di inizio per la casa tedesca: nella Classe A del video sono racchiuse le principali novità estetiche, meccaniche e tecnologiche che vedremo sui prossimi modelli Mercedes. Avete dato un occhio all’abitacolo? Proprio così, al centro della plancia, invece del computer di bordo, c’è un bell’iPad.
General Motors – massima compatibilità mobile
Dal 1996, il gruppo General Motors adotta per i propri veicoli la gamma di computer di bordo “OnStar”. Oggi, dopo tre anni di progettazione, i sistemi OnStar saranno compatibili con i dispositivi mobile per creare nuove soluzioni di funzionalità e praticità.
Soluzioni integrate
Quando il tablet non è previsto direttamente dalla casa madre del veicolo, ci si può attrezzare per soluzioni integrate per l’abitacolo della propria automobile. Vediamo come questo prototipo della QNX Automotive mostrato durante l’Embedded World 2011 riesce ad integrare i mobile devices Blackberry all’interno dell’abitacolo.
Con l’avanzamento tecnologico i Tablet non saranno un’appendice del quadro comandi (il pannello di indicatori posto davanti al guidatore), ma sarà il contrario: sul quadro comandi compariranno le informazioni che abbiamo richiesto al nostro tablet.
Quali saranno dunque i possibili scenari futuri? Riassumiamolo insieme.
Convergenza a diverse strade: Le case automotive stanno adottando soluzioni diverse per raggiungere lo stesso fine. L’integrazione tra mobile ed auto sarà attuata con progetti personalizzabili a seconda delle proprie esigenze;
Servizi Mobile forniti direttamente dall’Automotive: riprogettati come sostituti del computer di bordo o come validi aiuti per la gestione dei servizi dell’automobile, i Tablet verranno forniti dalla casa produttrice del veicolo, per semplificarne l’integrazione;
Nuovi ambiti applicativi: i mobile device (ed i tablet in particolare) si prestano a diverse aplicazioni pratiche. L’esempio dell’automotive ci aiuta a comprendere le potenzialità di questi straordinari mezzi, andando oltre il semplice uso “stand alone”.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Francesco Piccolohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFrancesco Piccolo2011-04-14 17:12:122011-04-14 17:12:12Tablet e Automotive: la convergenza disegna nuovi scenari [TRENDS]
Che gran comodità poter caricare in auto i nostri devices preferiti utilizzando un buon adattatore! Peccato che però sia molto meno comodo non sapere mai dove mettere l’adattatore e vederlo a terra sul tappetino o infilato in maniera grottesca tra i sedili ad ogni minima frenata.
Quando mi succede mi verrebbe voglia di una bella tazza di caffè: da oggi però la “tazza di caffè” la possiamo offrire ai nostri device per risolvere definitivamente il problema! Arriva dagli USA il nuovo Coffee Cup Power Inverter, un simpatico adattatore a 200 watt che ha proprio la forma di una tazza da caffè americano per appoggiarsi comodamente al portabicchieri della nostra auto e non muoversi più da lì.
Dotato di 2 porte per presa di corrente e di 1 porta usb è al momento reperibile sul sito della casa madre al prezzo di circa 30 dollari, poco più di 20 euro per una vera sferzata di energia ai devices di tutti gli appassionati di gadget hi-tech!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Harikohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngHariko2011-04-14 15:30:162011-04-14 15:30:16Ricarica le batterie del tuo device in auto... con un caffè!
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