Email marketing: le statistiche Europee [REPORT]

Contact Lab ha recentemente pubblicato l’European Email Marketing Consumer Report 2011, che analizza comportamenti e percezioni degli utenti web su caselle di posta e newsletter.

Il report, giunto alla terza edizione, si basa sulle analisi di un campione di 5004 utenti internet intervistati e si concentra sul rapporto tra e-mail, e-commerce e social network, tenendo conto della diffusione dei dispositivi mobile e dei gruppi di acquisto.

Il campione è rappresentativo di una popolazione di 157,4 milioni di individui, di cui la maggior parte in Germania (45,7 milioni), equamente distribuiti tra uomini (54%) e donne e prevalentemente (94%) con alta frequenza di connessione.

Gli utenti ricevono nelle proprie caselle di posta (per lo più una o due) 28 mail al giorno di media, pèr un totale di 5,3 miliardi di mail. La maggior parte delle persone accede alla casella da internet (53%) oppure sia da browser che da programma di posta (30%).

In relazione alle newsletter, gli utenti dei 5 paesi ne sono iscritti per lo più ad un numero compreso tra 3 e 10, e le iscrizioni avvengono utilizzando per lo più la casella di posta personale. Solo il 2% dichiara di preferire, infatti, l’email del lavoro: di seguito, le statistiche sui comportamenti legati alla perdita di interesse verso le newsletter ricevute.

Più della metà degli iscritti (56%) dichiara di avere fatto acquisti online grazie allo stimolo della newsletter, spinti soprattutto dalla comunicazione di offerte convenienti (63%).

In relazione al rapporto tra newsletter e social media, circa un quarto dei rispondenti dice di essersi registrato ad una newsletter tramite una Fan Page di Facebook dell’azienda. Un altro dato rilevante è la mancata conoscenza di molti (20%) sulla possibilità di registrarsi tramite i social; inoltre, sono ancora pochi (8%) quelli che decidono di condividere sulle piattaforme 2.0 una newsletter, spinti soprattutto dai suoi contenuti interessanti (57%) o dalle offerte proposte (45%). Chi invece non condivide, lo fa principalmente perché non vuole diffondere messaggi promozionali (56%), anche se qualcuno cita la mancanza di strumenti di condivisione automatica (8%).

Riguardo alle caselle di posta, di seguito le modalità di accesso da parte degli utenti: da notare gli incrementi nell’utilizzo di smartphone e iPad.

Il report chiude con un focus sui gruppi d’acquisto: il 48% dei rispondenti dice di aver acquistato buoni sconto/coupon sui siti dedicati (Groupon, Groupalia, etc.), e di questi la maggior parte (79%) riporta un’esperienza soddisfacente. Chi non ha mai acquistato offerte di questo tipo, non ha per lo più trovato offerte interessanti/convenienti.

Il report offre dunque interessanti spunti per capire i trend principali del rapporto tra e-mail, e-commerce e social media, da considerare nella pianificazione della propria strategia di e-mail marketing.

A proposio di strategie online, parte a Gennaio il primo Master Online a cura di Ninja Academy e Ninja Marketing! 60 ore di formazione sui temi di marketing e comunicazione innovativa più richiesti oggi dalle aziende. A questo link trovate il programma: approfittate dell’early booking fino a metà Dicembre iscrivendovi qui a un prezzo scontatissimo!

Nokia Lumia e deadmau5, l'ultima spettacolare proiezione in 4D


Da diversi giorni corre velocissima in rete l’ultima trovata Nokia. C’era tanta attesa per il nuovo smart phone (il primo della casa finlandese a montare un software targato Microsoft) che potrebbe rappresentare una rivoluzione.

La campagna pubblicitaria in questione non ha certo deluso. Alla massiccia presenza su svariati media, infatti, si è deciso di affiancare un’iniziativa di projection advertising. Sulla Millbank Tower di Londra è stato proiettato uno spettacolo in 4D, fatto di luci ed effetti speciali accompagnato dalla musica di uno dei dj più in voga del momento: il canadese deadmau5. L’evento ha coinvolto e catturato l’attenzione di migliaia di persone live.

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=FgL7aWxaR4s&feature=youtu.be’]

ADCI e Sieropositivo.it uniti contro l'Aids

Vi segnaliamo un’iniziativa davvero lodevole, che vede l’advertising battersi per una delle lotte umane più importanti. Ecco il messaggio di Massimo Guastini, presidente ADCI.

“L’Art Directors Club Italiano ha deciso di collaborare con Sieropositivo.it perché l’Aids è ancora un problema sociale rilevante, benché non se ne parli più. Probabilmente proprio perché non se ne parla più. Ma resta un killer in attività. Un killer silenzioso, anche perché ha un periodo di incubazione molto lungo (sino a dieci anni) durante il quale chi l’ha contratto è già contagioso, e non sa di esserlo sinché non si sottopone a dei controlli. Cosa che fanno in pochi.

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=VV63qI-auII&feature=player_embedded’]

“Si spiega così il fatto che la percentuale di donne contagiate da rapporti sessuali è cresciuta di oltre 6 (SEI) volte. E solo una su cinque delle donne infettate tra il 1986 e il 2009 sapeva che il partner era Hiv positivo. Preoccupante resta anche la situazione tra i giovani. Il 14.5% delle nuove diagnosi riguarda il gruppo di malati tra i 15 e i 24 anni. Anche in questo caso, il silenzio dei mezzi di informazione è la causa principale vista la significativa percentuale di ragazzi che hanno rapporti non protetti.

Oggi la trasmissione del’Aids avviene prevalentemente per via eterosessuale. Bigotti e benpensanti non possono nemmeno più nascondersi dietro alla barricata ghettizzante del “tanto colpisce solo drogati e omosessuali”. Può colpire anche i loro figli se non usano il preservativo e si affidano solo al segno della croce.

Speriamo che il nuovo corso che l’Italia sembra avere intrapreso porti una maggiore attenzione da parte degli organi governativi e delle istituzioni. Ci auguriamo di tornare presto a vedere campagne del Ministero che mettano in guardia sull’Aids e invitino a utilizzare il preservativo. C’è molto più bisogno di questo che di generici e inutili messaggi alla “pane amore e sanità”. Ci auguriamo anche che operazioni di comunicazione così delicate non vengano più curate in maniera dilettantesca come la campagna contro la droga firmata da Giovanardi.

“L’Art Directors Club Italiano è l’associazione che accoglie gran parte dei migliori talenti e professionisti italiani della comunicazione. Chiediamo alla classe politica di memorizzare questa sigla: Adci. Perché siamo tutti stufi di vedere soldi pubblici buttati in progetti di comunicazione discutibili perché discutibili sono i criteri di scelta nell’affidamento dell’incarico. Usate i migliori professionisti del settore, usateli con costanza e rispettando la loro area di competenza se volete raggiungere dei risultati, nell’interesse di tutti.

Ringrazio l’agenzia TBWA per la grande disponibilità in pensiero, mezzi, tempo e persone. La casa di produzione, The Family Kids, e Luca Luccini per aver aderito immediatamente a questo progetto”.

Fabio Volo molla Facebook. Siete contenti? E soprattutto perché?

Fabio Volo ci ha rinunciato, non gestirà più la pagina Facebook de Il volo del Mattino, così ha scritto stamattina:

In seguito ha però postato due volte, per fare delle puntualizzazioni.

I social media sono così. Date un account Facebook o Twitter a qualcuno e si sentirà in diritto di esprimere la sua opinione non richiesta. E quando queste opinioni non richieste diventano molte e non si sa più come gestirle spesso i “VIP” preferiscono lasciar perdere. Un esempio è quello di James Franco, che poche settimane dopo aver inaugurato account Twitter e Facebook li ha cancellati.

Questi fenomeni mi lasciano perplessa. Non posso fare a meno di domandarmi e, a questo punto, di domandarvi: perché?
Cosa spinge una persona a prendersi la briga di cercare la pagina Facebook di Fabio Volo e cliccare “mi piace” solo per insultarlo? Quale è il punto? Chi siete? Degli scrittori wannabe che non riescono a pubblicare o non riescono a vendere? Dei laureati in lettere che non trovano lavoro? Vi siete erti a difensori della lingua e letteratura italiane? Che fastidio vi dà Fabio Volo?

Fabio Volo scrive bestseller, ebbene sì, fatevene una ragione. Esiste chiaramente un mercato che soddisfa, qualcuno dice all’insegna della “semplicità”, altri della “banalità” e del “qualunquismo”.

Voi non fate parte dei semplici/banali/qualunquisti? Fantastico. Volete una medaglia per questo?

Mi viene in mente la frase di Santa Maradona, pronunciata da Stefano Accorsi, “Il problema non è leggere o meno Novella2000. Il problema è leggere solo Novella2000”.

In Italia si legge talmente poco che io sento di provare un pizzico di riconoscenza per chiunque riesca a portare qualche italiano in più in libreria, che poi non si sa mai che venga stuzzicato da una copertina o da un titolo di un autore che riteniamo più “degno” di questo nome. Sì, insomma, e se i Moccia e i Fabio Volo fossero un modo per far pace con l’oggetto libro, se fossero dei libri-ponte verso altri libri? Ci avete mai pensato?

Condividere in positivo: #nellamiabiblioteca

Se voi siete così bravi, se sapete cosa vale la pena leggere, allora condividetelo!
Influenzate i vostri amici e i vostri follower, convinceteli a leggere le cose che vi piacciono, invece di criticare cosa non vi piace. Abbiate un atteggiamento costruttivo perché se no tanto vale tacere e investire il proprio tempo a leggere Jonathan Franzen.
A questo proposito mi è piaciuto molto l’hashtag #nellamiabiblioteca, sebbene qualcuno l’abbia poi usato per dire cosa NON ci sarà mai nella propria…

I VIP su Twitter

Fabio Volo ci riporta al discorso dei famosi su Twitter, un’invasione che i vecchi twitteri non sembrano amare. Leggevo l’altro giorno l’hashtag #salviamotwitter dalle “contaminazioni” dei nuovi twitteri tra cui anche i VIP (Gerry Scotti, Simona Ventura etc). Fortunatamente è stato fermato sul nascere da qualcuno che esortava a non fare gli snob. Il fatto che il numero degli utenti di Twitter sia in aumento anche in Italia, magari grazie alla possibilità di seguire i propri “beniamini”, non può che essere positivo. Insomma ci sarà pure qualcuno di interessante che però non usa ancora Twitter in Italia! E non è quello il punto, condividere argomenti interessanti?

I nuovi mostri: le “vere” #twitstar

Dinanzi allo scontento da parte di alcuni twitteri per l’arrivo dei famosi, non posso fare a meno di ricordare che lo stesso Twitter ha creato dei mostri, gli autoproclamatisi esperti di social media, gente che si fa le interviste a vicenda su blog che leggono solo loro, che ritiene che essere arrivato su Twitter per primo equivalga ad aver compiuto il primo passo luna, che fa classifiche basate su criteri random nelle quali si proclamano vincitori. Insomma possiamo ritenerci fortunati se non hanno fatto il calendario dei “social media evangelists”. Ma, non dispererei, alla fine dell’anno manca ancora qualche settimana. No, sul serio, se sopportiamo loro, ma che fastidio ci può dare Fabio Volo?

Facebook ha comprato Gowalla [BREAKING NEWS]

La notizia è stata pubblicata dalla CNN qualche ora fa: fonti vicine a Gowalla avrebbero comunicato l’acquisto da parte del colosso dei social network del provider di servizi location-based. Ci sarebbe già il piano per spostare la maggiorparte del management e dei dipendenti Gowalla negli uffici Facebook, per lavorare all’ormai famosa timeline (il cui lancio era stato rinviato per motivi legali).

Un’unione perfetta secondo la CNN, perché la vision di Gowalla è da sempre quella di concentrarsi sulle storie dei propri utenti, e con la timeline Facebook si concentrerà sui momenti importanti delle storie degli individui.

Anche se ormai certa, la notizia rimane comunque ufficiosa: vi aggiorneremo sugli sviluppi!

UPDATE: da poche ore (Lunedì 5 Dicembre) Facebook ha ufficialmente confermato l’acquisizione di Gowalla. Sembra però che l’interesse non sia tanto per i servizi offerti da quest’ultimo, ma piuttosto per il management e dalle sue competenze. Nell’acquisizione è infatti anche previsto il trasferimento degli uomini chiave del progetto (incluso il CEO Josh Williams e il co-founder Scott Raymond) negli headquarters Facebook.

Rimane ora un ultimo dubbio: in che modo Facebook integrerà i servizi di Gowalla con Places? Staremo a vedere…

Ambush Marketing nel negozio di musica per Siruan!


Ninja Academy
Questo articolo è realizzato in collaborazione con il Ninja Master Online, il master online firmato Ninja Academy. Scarica il pdf ufficiale con tutte le informazioni relative al master.

Iscrivendoti entro il 15 dicembre (clicca qui), pagherai l’intero master con lo sconto in modalità early booking: 490 euro anziché 690 euro!

Se questo weekend vi capita di fare un giro negli negozi Ricordi e Melbook di Milano e Bologna, probabilmente potreste incrociare una bella azione di ambush marketing realizzata da Alessandro Del Re di guerrillamktg.

😉

Alessandro Del Re: “Per massimizzare il numero di free downloads dell’album Vivo del cantautore hip hop Siruan abbiamo realizzato un’azione di ambush marketing.

Abbiamo infatti posizionato intrusivamente negli stores Ricordi e Melbook di Milano e Bologna circa mille cd box, la cui grafica di copertina raffigura un qr code che, sebbene mixato con elementi grafici della cover originale dell’album, punta alla pagina web da cui è possibile scaricare il prodotto musicale.”

Qui sotto il video resume dell’ambush. Che ne dite?


Ninja Academy

Ninja Master Online è il nuovo modo di concepire l’alta formazione! Iscrivendoti entro il 15 dicembre paghi l’intero master con lo sconto in modalità early booking: 490 euro anziché 690 euro!

Scopri i 10 corsi del master:

• Sociologia del Consumo
• Marketing Non-Convenzionale
• Social Media Marketing
• Mobile Marketing
• Personal Branding
• Cool Hunting & Trend Research
• Viral Marketing
• Archetypal Branding
• Seeding & Tracking
• Netnografia & Brand Reputation

+ 10 ore di seminari + 10 ore di question time!

ISCRIVITI!

Tutti i vincitori degli Eurobest 2011

Negli ultimi tre giorni più di 1300 persone hanno testimoniato la grandezza della creatività europea a Lisbona. Il Festival Eurobest si è appena chiuso al São Luiz Teatro Municipal.

Agenzia dell’anno – MARCEL, Paris
Agenzia Interactive dell’anno – TRIBAL DDB, Amsterdam
Network dell’anno – DDB

Vi presentiamo i vincitori dei Grand Prix in ogni categoria.

FILM – The Legendary Making of the Date – Heineken

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=qWrcNJBdGgk’]

OUTDOOR – The Winter Adjusted Offer – Volkswagen

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=ku9ELQlrmHA’]

PR – Holidays Without Internet – Switzerland Tourism

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=BOPtCQYJnXs’]

PROMO & ACTIVATION – American Rom – Kandia Dulce

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=Tt9NBtW4sbA’]

INTERACTIVE – Push Snowboarding – Nokia

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=iiCv_7RxBh8′]

DESIGN – Not your everyday everyday – Monoprix

MEDIA – Soon to be World Famous – Solo

[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=5RIRJqpSix4′]

MOBILE – Heineken Star Player – Heineken

PRINT & POSTER CRAFT – Stunt_H3 – Wrangler

Brush with Death, nuovo successo di motion graphic [VIDEO]

Negli ultimissimi giorni questo video sta facendo parlare parecchio dì sé in Rete, grazie agli effetti di motion graphic davvero unici che mette in scena. Ritmo e musica incalzanti fanno poi il resto, confermando ancora una volta Corridor Digital come uno dei team più apprezzati tra gli affezionati del genere.

Si tratta di un duo di giovani ragazzi di Los Angeles, con una comune passione per la cinepresa e i visual effects, che ormai da qualche anno delizia la comunità digitale con video unici e sempre accattivanti. E che diventano quasi sempre dei virali. Un personal branding più che efficace, non credete?!
Questa volta ci troviamo di fronte ad un’animata battaglia tra quello che sembra essere un giovane imbianchino e un misterioso ed oscuro writer. Il bianco e il nero. Il bene, e il male.

Nella descrizione del video gli autori aggiungono brevemente che “Dopo la morte del suo fratello gemello a causa di un incidente mentre verniciava, NIko ha giurato di struggere ogni tipo di arte. Ecc, ecc.“. Come a dire, “che importa della trama? Godetevi lo spettacolo”  😉

Sul canale di Youtube potete vedere tutti gli altri filmati di Corridor Digital. Da non perdere!

Contenuti e curiosità: le regole del virale secondo Fandango

È possibile promuovere un libro come un film? Sfruttare le dinamiche virali per emozionare, creare attesa, coinvolgere gli utenti? Fandango Libri ci riprova con le sue ultime due campagne virali: Baci scagliati altrove, di Sandro Veronesi, e Il libro del dissenso, di Andrew Hsiao e Audrea Lim.

Per i suoi ultimi prodotti, come nel passato, si è scelto di sfruttare il web e Facebook per veicolare assaggi di contenuti e anteprime in esclusiva. L’elemento fondamentale di queste campagne è, oltre alla curiosità che da subito si genera attorno ad esse, la diffusione di piccoli brani tratti dai testi, così da poter testare da subito le reazioni del popolo della rete.
Gli utenti vengono coinvolti emotivamente e spinti a partecipare e ad attivarsi sulla fanpage. La campagna diventa così un utile strumento per avvicinare gli autori al proprio pubblico.

Della campagna di Veronesi ne avevamo parlato su queste pagine proprio ai suoi albori, all’incirca un mesetto fa. Il libro del dissenso, invece, ha incominciato a lasciare tracce di sé nella rete a metà Novembre. Fandango ci ha preso gusto a stuzzicare il suo pubblico (cosa più unica che rara in Italia). E dunque aspettiamoci dell’altro, anche sul fronte cinematografico.

Stay tuned!

Il Kindle di Amazon disponibile anche in Italia

Il Kindle di Amazon disponibile anche in Italia

La notizia ufficiale arriva direttamente dal sito italiano di Amazon: anche in Italia si può comprare il Kindle, ad un prezzo di 99 euro. Il device promette di rivoluzionare il mercato degli e-book, ma è interessante soprattutto la possibilità data agli autori di promuoversi autonomamente grazie alla piattaforma di self-publishing.

Il Kindle di Amazon disponibile anche in Italia

Un’opportunità da non sottovalutare, vista l’ingessatura congenita di questo mercato in Italia. Ovvio anche che ci saranno le ripercussioni derivanti da questa mossa, ma sinceramente: “era ora”!

Prima di entrare in discorsi troppo lunghi, diamo qualche caratteristica tecnica (sul sito si trovano tutti i dettagli):

schermo da 6 pollici, ad inchiostro elettronico E Ink;

– 170 grammi di peso, con 2 giga di memoria (1,25 effettivamente disponibili, che garantiscono spazio per 1400 libri);

– 3 settimane di carica con il wireless sempre attivo (che supporta la maggior parte degli standard);

formati supportati: Kindle (AZW), Txt, Pdf, Mobi non protetto, Prc nativo, Html, Doc, Docx, Jpeg, Gif, Png, Bmp con conversione;

visibilità in qualsiasi situazione di luce e inclinazione (schermo non a colori, ma con 16 sfumature di grigio).

Il Kindle di Amazon disponibile anche in Italia

In attesa del Kindle Fire, diretto concorrente di iPad ed altri tablet, un pensierino come regalo di Natale ai vostri amici appassionati di libri ci può stare!

Cosa ne pensate? Intanto, buona lettura!