A chi pensa: “Tanto un voto in meno non fa la differenza” o “Tanto sono sempre loro a decidere”, questo video (remake di uno spot pubblicitario della birra Miller) può far comprendere come ogni singola persona possa invece fare la differenza.
Proprio come un enorme domino ognuno di noi, per quanto di per sé sia una piccola tessera, è un elemento indispensabile affinché il referendum sia valido e diventi così reale espressione della volontà popolare.
Compreso questo, però, non sarebbe magari anche il caso di spiegare un po’ meglio anche il contenuto dei quesiti del referendum?
Segnalazione di Laura Ceglia
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Tomokohttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngTomoko2011-06-08 14:00:212011-06-08 14:00:21Referendum 12 e 13 giugno: vox populi, vox Dei [REFERENDUM]
Come ormai tutti sapranno, il 12 e il 13 giugno si svolgerà il referendum sul nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Molte persone hanno avuto la sensazione che non ci sia stata sufficiente informazione nei canali televisivi, per questo sono nate spontaneamente innumerevoli iniziative nel web per comunicare l’importanza del voto. Tra queste, una che mi ha particolarmente colpito è il Taxi Quorum di battiQuorum. Hai bisogno di un passaggio per andare a votare? Nessun problema: un servizio taxi gratuito ti porterà al seggio e riporterà a casa. Sono davvero tantissimi quelli che in tutta Italia hanno aderito all’iniziativa, offrendo la loro disponibilità a tutte quelle persone che altrimenti non riuscirebbero a votare. Se anche tu vuoi partecipare visita la pagina Facebook e soprattutto scrivi all’indirizzo mail battiquorum2011@gmail.com. I volontari, che non abbiano inviato la mail, non saranno presi in considerazione.
Tutto sembra essere nato dall’idea di un tassista che si è offerto, a sue spese, di andare a prendere una collega in vacanza, portarla a votare e riportarla al mare.
Altre sono le iniziative analoghe, alcune nate individualmente, altre organizzate, tra cui passaggioalvoto e noventa. L’impegno civico e sociale di così tante persone credo faccia capire l’importanza di questo voto che in maniera trasversale (politicamente) va a toccare tutti i cittadini.
Qui maggiori informazioni sul referendum e mi raccomando: se potete andate a votare a piedi o in bici, magari portando con voi famigliari e amici.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00josukehttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngjosuke2011-06-08 13:30:482011-06-08 13:30:48Come andare a votare? Ecco Taxi Quorum [REFERENDUM]
Attacco guerrilla a Lecce a favore dell’ambiente: un’intera città sommersa dall’acqua! '>
Attacco di guerrilla marketing a Lecce a favore dell’ambiente. Un’intera città sommersa dall’acqua, strane creature che rievocano il Tritone greco si aggirano per le strade e le piazze. È l’originale progetto creativo di Utopya Minds Lab, agenzia di comunicazione, che ha lanciato una campagna di street marketing posizionando nella notte tra il 21 e 22 maggio, grosse uova con su scritto “Lecce 2080”. Uova che, come d’incanto, sono apparse schiuse il giorno dopo su poster 6×3 cobalto dove un bambino-pesce nuota nella suggestiva Piazza S. Oronzo.
In questa prima fase (fine maggio-inizi di giugno), come nelle migliori campagne teaser, non viene dato nessun indizio aggiuntivo se non il rimando ad un sito internet www.lecce2080.it. Su questo sito è possibile leggere il diario giornaliero di un uomo-pesce, nato nel 2050, trasformatosi a causa delle scelte ambientali sbagliate fatte dai suoi antenati. Nelle sue parole si evince la preoccupazione per il futuro della popolazione e del figlio con il quale è impossibile avere dialogo. È inoltre possibile trovare immagini dell’evento e video che accompagnano il diario.
Il passaparola della gente, ovviamente colpita da tutto ciò, è iniziato nelle strade per poi trasferirsi nel mondo virtuale. I contatti sviluppati dai social network, facebook e twitter si sono moltiplicati in pochissimo tempo in maniera esponenziale, coinvolgendo anche chi geograficamente vive a chilometri di distanza.
Ad alimentare ancor più l’attesa ci hanno pensato i media locali che hanno dedicato ampio spazio all’iniziativa. Il diario quotidiano prepara la seconda e terza fase (previste per giugno) della campagna che, in sintesi, risulta così articolata: prima fase: street marketing + affissioni outdoor + internet (sito e social: facebook, twitter, you tube) +ufficio stampa; seconda & terza fase: affissioni outdoor + internet + inserzioni stampa; quarta fase: valutazione di un evento conclusivo.
Avanzando nelle fasi si aggiungono indizi e una data decresce (dal 2080 ai giorni nostri) con l’obiettivo di svelare un interessante messaggio sociale a carattere ambientale. Questo è infatti l’obiettivo del cliente committente, la Nextwind Srl, che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla scelta delle energie rinnovabili. La campagna non ha carattere commerciale in quanto l’azienda non commercializza alcun prodotto rivolto al target specifico, bensì, nel rispetto della propria mission, intende far acquisire una maggiore consapevolezza intorno alla questione sostenibilità ambientale.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Kismahhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngKismah2011-06-08 13:00:042011-06-08 13:00:04Lecce 2080: guerrilla dal futuro per la sostenibilità ambientale
Pensate che la vecchia cover iPhone sia troppo lontana dal vostro stile? Eccovi 12 cover come non le avete mai viste. Il vostro device non sarà mai più lo stesso.
Steve Jobs… nella grafite!
Una piccola citazione di Star Wars da portarsi sempre in tasca, chissà se Steve sarebbe contento di vedersi congelato come il mitico Ian Solo prima di lui.
Devil Cover
Bizzarra, forse nemmeno tanto comoda, ma questa Devil cover ha qualcosa di Diabolico unico nel suo genere.
A forma di nido
Alluminio o Gomma intrecciate in questa particolare fantasia definita “Nest”.
Vintage
Le signore amanti del vintage non possono farsi scappare questa custodia protettiva per i loro smartphone. Tecnologia e tradizione, nelle propre tasche per una quarantina d’euro.
Protettiva, per un iPhone indistruttibile
Se è protezione per il vostro device che cercate, avete trovato la soluzione definitiva. Questa cover per soli 100$ vi garantirà un iPhone sano e salvo in tutte le vostre azioni estreme giornaliere.
Per i nostalgici
A chi mancano i vecchi tempi, dove i telefoni cellulari pesavano quanto un ferro da stiro, spendendo 15 € si porterà a casa questa custodia che ci riporta indietro nel tempo. Lasciando da parte i grammi aggiuntivi.
Cover Lego
Anche i mattoncini più famosi del mondo hanno la loro cover. Volendo è possibile costruirci sopra, con pezzi Lego aggiuntivi.
Incisa, per gli amanti del design
Legno, alluminio e incisioni per questa cover artistica progettata per iPhone 4.
Sexy…?
Il Design minimalista di questo accessorio si distacca da tutti gli altri. E’ composto da una serie di elastici che hanno l’unica funzione di proteggere la cover originale dai graffi da sfregamento. I vantaggi sono semplici: non pesa nulla, è personalizzabile e costa molto poco.
Cover Moleskine
Forse gli amanti del famoso taccuino non ne saranno entusiasti. Questa cover ripropone il design unico Moleskine assieme a iPhone, in un’accoppiata inusuale ma affascinante. Non è necessario togliere il device dalla custodia per usarlo.
Wood Cover
Prodotta da SigniCASE questa è una custodia completamente Green. Usa infatti il meglio dei materiali naturali rinnovabili uniti a design interessanti come quello che vedete in foto. Design a impatto zero: niente male.
Avete scelto la vostra? Se non ne avete avuto abbastanza, lanciatevi qui sulle custodie più pazze per iPhone!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Fukibarihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngFukibari2011-06-08 12:49:192011-06-08 12:49:1912 Cover per iPhone come non le avete mai viste
Vi avevamo già anticipato che presto Facebook avrebbe attivato la “face recognition” (vedi: “Le tre novità di Facebook: pagine, foto e notizie sponsorizzate“), vale a dire un sistema di agevolazione dei tag nelle foto, attraverso l’individuazione della persona da taggare secondo i tratti del volto.
Questa nuova funzione è già attiva per molti utenti e, come accade ultimamente (vedi: “Personalizzazione istantanea di Facebook: privacy alert“), per default. Vale a dire che, se non volete che Facebook vi suggerisca nei tag, dovrete essere voi a settare le impostazioni per la privacy per non consentirlo.
Mentre nel caso della personalizzazione istantanea, posso comprendere che non si vogliano condividere i propri dati su siti esterni, per quanto riguarda invece questa nuova funzione non ci vedo niente di male. Anzi penso che sia molto comodo facilitare i tag soprattutto se si pensa alla quantità di foto che si aggiungono e al lavoraccio di taggare tutti gli amici.
Attenzione a urlare “pericolo per la privacy” in qualunque momento: questa funzione rispetta i setting precedentemente impostati. Quindi no, uno sconosciuto non potrà taggarvi.
Se non avete mai impostato i vostri setting per la privacy, direi che è arrivato il momento di farlo.
Come disattivarla
Se non siete d’accordo, vi spiego come fare per disattivarla. Come al solito dovete cliccare su “account”, “impostazioni sulla privacy”, “personalizza impostazioni”, “elementi condivisi dagli altri”:
Adesso andate su “suggerisci agli amici le foto in cui ci sono io”, scegliete “modifica” e poi “no”:
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Martha Burnshttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngMartha Burns2011-06-08 12:31:382011-06-08 12:31:38Facebook semplifica i tag con il riconoscimento facciale
E’ ancora possibile parlare di CRM? I Social Networks non hanno forse cambiato il concetto stesso di Customer Relationship Management? In un’epoca di empowerment del consumatore, il suo rapporto con il brand ed il suo ruolo nella relazione con esso si sono profondamente modificati anche e soprattutto in settori come quelli del fashion e del luxury.
Ed è proprio con Michela, che può vantare un’esperienza internazionale in questi settori, che abbiamo voluto approfondire genesi e temi del libro.
Ciao Michela, com’è nata l’idea del libro?
La filiera moda-tessile è intrisa di tecnologia, tecnica e creatività, ma l’innovazione ha luogo solo nel momento in cui questi mondi, le persone che li rappresentano, si incontrano e “parlano” tra loro. Nella mia esperienza nel settore moda-lusso mi sono spesso imbattuta in situazioni dove chi conosceva la tecnologia non comprendeva i processi creativi, e viceversa, chi creava non era consapevole degli strumenti che la tecnologia poteva mettere al servizio del processo creativo. Il risultato di questa mancanza di dialogo e conoscenza, ho avuto modo di constatare, è un grande spreco di potenziale innovativo, efficenza e competitività. Questo è vero non solo a monte, ma anche e sopratutto a valle della filiera, nella distribuzione e nella promozione. Di qui l’idea di divulgare, grazie alla collaborazione con Campus della Moda, un testo che toccasse diversi tematiche inerenti all’incontro tra la tecnologia, nello specifico le tecnologie digitali, e il mondo della moda e del lusso, e illustrare l’impatto che questa alleanza può produrre in termini di valore aggiunto per il cliente business e per il consumatore finale, oltre che per l’azienda, ovviamente.
A che genere di pubblico hai puntato nel selezionare temi ed autori per “Oltre il CRM”?
Il tono del libro è volutamente divulgativo, perchè il mio obiettivo è quello di incuriosire e stimolare l’iniziativa dell’impresa della moda e del lusso artigiano di medie e piccole dimensioni. Le grandi aziende, come Gucci o Coin (due casi illustrati nel libro e scritti, rispettivamente, da Annalisa Dimonte e Monica Gagliardi) fanno da apripista. Ma le piccole, come Calceviva, un’azienda pugliese di abbigliamento donna di alta gamma, trainano il settore con il loro esempio di innovazione e fiducia nei nuovi mezzi di comunicazione e nei giovani che meglio li sanno utilizzare; la loro voce è una testimonianza preziosa e insostituibile. Ecco, la mia intenzione era di far raccontare, con una pluralità di contributi generosamente forniti da esperti del settore attivi nella filiera moda-tessile, come le tecnologie digitali possano impattare i processi aziendali, porre il cliente al centro, rendere competitive le aziende nonostante i tempi assai difficili in cui esse navigano oggi.
Ci sono degli esempi eccellenti che vorresti citare, oltre a quelli già trattati nel libro? Quale credi che sia il caso più significativo?
Direi che il libro include diversi casi eccellenti, e preferirei soffermarmi su questi, anche se alcuni capitoli sono stati scritti grazie al sostegno di aziende che non cito, ma che rappresentano piccole e grandi eccellenze del settore. Nel libro trovo esemplare il caso Rossorame, che penso sia corretto far raccontare all’autrice, Stefania Zizzi!
…e da brava Ninja non potevo che cogliere il suggerimento di Michela, intervistando per voi anche Stefania Zizzi.
Stefania, il focus del tuo capitolo è sul caso Rossorame: vuoi farci una sintesi?
Rossorame è un brand che rappresenta una piccola realtà imprenditoriale, quella dello studio di design Calceviva snc, fondata da uno stilista e da un ingegnere (Bruno Simeone e Daniele Del Genio). Il brand nasce nel 2006 come prodotto di maglieria destinato ad una fascia medio-alta del mercato. Ho conosciuto i fondatori nel momento in cui avevano deciso di riposizionare il marchio nel mercato del lusso. La comunicazione di questa nuova identità era pressocché assente. Sono partita dalle basi, dallo studio della storia dei due fondatori, a quella del territorio in cui hanno sviluppato la loro attività (Martina Franca, cittadina pugliese con una solida tradizione nel settore dell’alta sartoria e delle confezioni) fino alla condivisione dei loro obiettivi. Rispetto alle opportunità immediate che si presentavano per il brand quando sono arrivata nell’azienda, il tempo per sviluppare obiettivi di comunicazione pianificati a lungo termine era molto ristretto. L’azienda sentiva l’esigenza di comunicare rapidamente un’identità per Rossorame più decisa e definita della precedente e un nuovo posizionamento. Numero uno: non avevo un budget. Mi sono chiesta come aiutarli. Di qui l’idea di sfruttare tutte quelle che erano le mie passioni, dall’analisi delle ispirazioni di talenti emergenti alla creazione di storytelling emozionale. Ho fatto molta ricerca e posto molte domande all’interno di gruppi online dedicati al rapporto tra moda e nuove tecnologie. Alla fine il progetto con relativi contenuti che inizialmente erano stati studiati per un futuro sito web, sono in parte confluiti nella creazione di un blog Rossorame. Ne è conseguito tutto il resto, come la creazione di una pagina fan su Facebook e un account Twitter. Il concept era ormai chiaro e l’obiettivo era quello di comunicarlo con eleganza e coerenza, stimolando la conversazione intorno ad un brand emergente. Non è semplice fare una sintesi di tutto il lavoro che ci è stato dietro alla semplicità di un blog. E ci sarebbe ancora molto da fare. Quello che sento di dire è che non sarei riuscita a realizzare tutto questo se l’azienda non avesse avuto fiducia in me. Ognuno dei suoi componenti ha condiviso con entusiasmo contenuti e iniziative. Il loro appoggio e la loro apertura a questo tipo di attività per me sono stati essenziali. Soprattutto in un luogo distante dai centri nevralgici del lusso e della sperimentazione dei nuovi media, in cui non tutti intorno a me capivano cosa stessi facendo 🙂 Da questo punto di vista è stata davvero una sfida stimolante dalla quale traggo ancora vantaggi.
Come vedi il futuro del marketing per i fashion brand?
Il marketing nel settore della moda, sino ad oggi, è stato spesso identificato con “Comunicazione e Pr” o solo con “Prodotto”. Penso che i nuovi mezzi di comunicazione, come i social media, offrano un’opportunità per la moda nell’accelerare il processo di orientamento al mercato piuttosto che al prodotto. Ma dovrebbero diffondersi nella cultura aziendale più a livello strategico, integrandosi intelligentemente e coerentemente con i tradizionali strumenti di marketing. La nuova generazione, quella dei “nativi digitali”, sarà quella più adatta a cogliere i nuovi linguaggi, fungendo da ponte tra la tradizione e l’innovazione. Credo, ad esempio, che il fenomeno della mass customization, affrontato nel libro dal Prof. Claudio R. Boër e Fred Voorhorst, fenomeno che trasforma il cliente in co-creatore, consentendogli di modificare il prodotto secondo i propri gusti e necessità, sarà il valore aggiunto delle aziende di moda. Specialmente se integrato in un’ottica multicanale, sfruttando tutti i mezzi necessari a intercettare il cliente attraverso le sue interazioni sul web, compreso il canale mobile. Purché questo sia fatto con un approccio strategico e valutando ogni singolo contesto. Infatti è pericoloso partire da un device o da una tecnologia per poi costruirci attorno una strategia solo per l’esigenza di essere a tutti i costi su uno strumento alla moda (lo spiega bene Gianluigi Zarantonello nel suo capitolo “Shopping on the Go. Fenomeni emergenti sui cellulari”). Il marketing, come spiega anche Giacomo Melani nel capitolo “La rivoluzione dei click: dal consumatore ala persona”, non sarà più “to you”, ma sarà “for you”, per la persona. Il valore sarà dato dal dialogo che i brand sapranno costruire nel tempo con i clienti che ne condividono i valori e i prodotti, contribuendo anche alla loro creazione e miglioramento. Un altro ambito da non trascurare è quello dell’ecosostenibilità. I brand della moda e del lusso dovranno imparare a convivere con le tematiche sociali nel rispetto dell’ecosistema, non solo per seguire un trend del mercato. Quest’evoluzione non dovrebbe coinvolgere solo il marketing e la comunicazione, ma anche la produzione e il modello di pensiero di tutta l’azienda.
Ragazze, ci lasciate un Ninja-saluto?
Vorremmo salutare ricordando che pur essendo innumerevoli le opportunità offerte dalle tecnologie digitali, come scrive Michela nell’introduzione non si deve mai dimenticare che “dietro a ogni pixel c’è sempre… il pensiero creativo e la mano dell’uomo“.
Se volete un “assaggio” del libro intanto potete scaricarlo qui 😉
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Zatokihhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngZatokih2011-06-08 12:00:332011-06-08 12:00:33Oltre il CRM: marketing, fashion e luxury [INTERVISTA]
Innovazione, competitività e sviluppo tecnologico dell’eccellenza: sono queste le parole chiavi della Giornata Nazionale dell’Innovazioni.
Martedì 14 giugno, al Quirinale, il Presidente della Repubblica Napolitano e del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Brunetta, consegnano i riconoscimenti ai progetti d’impresa che si sono distinti per creatività e innovazione, durante la cerimonia denominata “Premio dei Premi”. Quest’anno, in concomitanza con i 150 anni d’Italia, l’edizione riveste un’importanza particolare.
Lo spazio di quest’anno è dedicato ai Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani, degli Incubatori e delle Agenzie per la promozione della ricerca e dell’innovazione. Sono stati selezionati dall’APSTI (Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani) una delegazione di Giovani Imprenditori che parteciperanno alla consegna dei riconoscimenti, a testimonianza che vi è un fervente sistema di ricerca e impresa su tutto il territorio nazionale, e questo sistema è partecipativo.
Campania Innovazione S. p. A. alla luce dell’importante giornata nazionale, promuove la rassegna di conclusione del progetto Creative Cluster. Nel Complesso di Monte San’Angelo, a partire dalle ore 14:30, sarà data, ai giovani che hanno preso parte a questo progetto la possibilità di presentare al pubblico, tra le 15.15 e le 17, le proprie idee imprenditoriali e le 5 migliori saranno premiate con una pre-incubazione nell’area Spin off Nursery del Polo Tecnologico. La premiazione avverrà alle ore 19, alla quale seguirà un cocktail party che terminerà verso le 21.
Infatti, in concomitanza con l’iniziativa al Quirinale, è prevista una celebrazione nella propria sede territoriale dei soci APSTI con una web conference (dalle 17 alle 19) con lo scopo di mettere in comunicazione le esperienze degli imprenditori, dei ricercatori e delle istituzioni, con gli altri partecipanti alla conferenza, in real time.
Gli attori territoriali che parteciperanno alla web conference con il Quirinale sono:
Campania Innovazione S.p.A. Napoli, AREA Science Park Trieste, Bioindustry Park Torino, Kilometro Rosso Bergamo, Parco Scientifico Romano Roma, Polo Tecnologico di Navacchio Pisa, Sardegna Ricerche Cagliari, VEGA Parco Scientifico e Tecnologico Venezia.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2011/06/la_giornata_nazionale_delle_innovazioni_2011.jpg338506keirahttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngkeira2011-06-08 10:30:462011-06-08 10:30:46La Giornata Nazionale delle Innovazioni 2011 verrà celebrata anche a Napoli!
“Internet sta cambiando ancora una volta pelle: si affermerà in modo massivo il cloud computing, il broadband sarà ultra-broadband in un mix tra reti fisse e mobili, e sarà sempre più “everywhere – anytime”. Dobbiamo metabolizzare il fatto che ciò che cambierà in modo più evidente saremo noi, il nostro modo di vivere e le nostre abitudini“.
7 domande sul futuro delle comunicazioni, di Internet e del nostro Paese e sul ruolo che Telecom Italia può rivestire in questo processo di innovazione.
Oggi infatti “nel mondo consumer molti oggetti di uso comune stanno diventando connected anche senza che le persone se ne rendano conto” ed è fondamentale che sia colmato quel digital divide che in parte è dovuto a differenze generazionali ed in parte a carenze di tipo tecnologico e strutturale. D’altra parte Patuano afferma chiaramente che “nel 2020 Telecom Italia sarà l’asse portante per lo sviluppo del nostro Paese: attraverso le nostre infrastrutture e servizi si svilupperà esponenzialmente l’Italia digitale. Per fare questo occorrono non solo investimenti, ma soprattutto vision, competenze e formazione” infatti, continua l’Amministratore Delegato, “per essere parte attiva di questa rivoluzione, anche Telecom Italia deve cambiare pelle, ancor più velocemente rispetto al recente passato. Quello che ho in mente è un mix armonico di energia, cultura innovativa e determinazione nell’esecuzione”.
Nella sua vision il ruolo dei Social Media è centrale e riveste un ruolo fondamentale nella strategia operativa del gruppo Telecom: “Abbiamo lanciato per primi il caring sui social media con il Twitter Team, abbiamo un progetto di ascolto a 360° su tutti i touch points dell’azienda che include blogosfera e social networks, abbiamo infine deciso che il Customer Satisfction Index sia parte integrante della remunerazione del management”.
Passando poi per il rapporto tra Telecom e il territorio e le problematiche connesse alla creazione di infrastrutture, Patuano conclude spiegando che “che l’innovazione che Internet produce ogni giorno, potrebbe sviluppare presto delle soluzioni per risolvere il dualismo neutralità/sostenibilità di Internet stessa per come la conosciamo oggi”.
Nella sua lunga intervista, peraltro, Patuano cita anche Working Capital, il progetto itinerante di Telecom Italia e PNI Cube destinato al finanziamento di startup e progetti di ricerca legati all’innovazione in vari ambiti: da Internet a Web e ICT, fino a Green, Bio & nano e Social Innovation. D’altra parte è stato proprio lo scorso 3 maggio, durante la tappa palermitana del Tour dei Mille di Working Capital, che Marco Patuano, intervistato da Riccardo Luna, si è presentato in un “percorso per immagini”. Se ve lo sieto perso ecco il video:
L’appuntamento con Working Capital è invece con una nuova tappa del tour a Napoli, il prossimo 15 giugno. E non sono ammesse assenze, dato che tra gli ospiti della giornata ci sarà anche il nostro founder Alex Giordano! Vi aspettiamo dunque alle 17.30 pressop il complesso dei SS. Marcellino e Festo e se proprio non potete esserci (ma non sapete cosa vi perdete…ve lo dico da veterana e vincitrice di Working Capital!) seguite l’evento in streaming qui.
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Zatokihhttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngZatokih2011-06-08 10:00:492011-06-08 10:00:49Marco Patuano: l'AD di Telecom su innovazione e futuro delle telecomunicazioni
Ecco in anteprima la console che sostituirà la Wii: si chiama Wii U ed è stata presentata ufficialmente all'E3. Occhi puntati sui controller! '>
Alla fine, eccola qua. Dopo un susseguirsi di voci, indiscrezioni e un leak video saltato fuori da un non meglio imprecisato meeting, la nuova console Nintendo è finalmente arrivata. Il successore di Wii, noto fino a poco fa col nome in codice di Project Café, fa ufficialmente il suo debutto all’E3 2011 con un nome nuovo e originale: Wii U.
Non ho ancora avuto modo di vedere il video della conferenza Nintendo (ho però seguito con tedio Microsoft e Sony), per questo vi toccherà sorbirvi molto presto un post noiosissimo su nuovi giochi, device e scenari di mercato (niente di eclatante) :).
Oggi mi soffermo solo sulla console di Big N. Vi dico subito che, come scritto dai ragazzi di Nextgame (tanta stima 😀 ), Wii U non l’ha vista nessuna perché oscurata del tutto dai nuovi controller su cui – non a torto – è caduta l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati. Tant’è che la prima foto esaustiva del device è apparsa sul sito Nintendo dopo la presentazione (qui di seguito).
Dicevamo dei controller. Bene, si tratta di una sorta di tablet (o di iPad, DS, GBA, lavagna magica, tavoletta di cera degli antichi romani – diciamo che somiglia benissimo a qualunque cosa) dotato di pennino con il quale è possibile giocare davanti al televisore avendo a disposizione un secondo schermo o giocare senza il televisore (per lasciare la fruizione dello schermo agli altri componenti della famiglia), oppure video-chiamare. Il promo esemplifica meglio di qualsiasi lista, per cui vi rimando a esso per una overview generale delle potenzialità del nuovo ingombrante gingillo.
La data di uscita è fissata per un imprecisato 2012 e da poco è stata resa disponibile una lacunosa manciata di specifiche tecniche che si spera verranno presto rimpolpate. Ah, si! Il prezzo. Attualmente non pervenuto. Unico dettaglio interessante, la retro-compatibilità con tutto il catalogo Wii (Wiimote e Balance board inclusi). Di seguito, le specifiche ufficiali.
Dimensioni della console 46mm x 172mm x 268mm
Specifiche del controller dedicato Schermo da 6.2 pollici in 16:9 con touch screen e batterie ricaricabili. D-pad, tasti frontali, accelerometro, giroscopio, force feedback, fotocamera, microfono, altoparlante, pennino.
Retro-compatibile con tutte le periferiche Wii e combinazioni di nuovo controller e telecomandi dove supportati.
Supporto per il software Disco proprietario da 12cm ad alta densità. Compatibile con il software per Wii su dischi da 12cm.
Uscita video 1080p, 1080i, 720p, 480p, 480i. Formati HDMI, component, S-video e composito.
Uscita audio PCM lineare a 6 canali dal connettore AV o via HDMI
CPU Processore multi-core IBM
Connettività supporti Quattro porte USB2.0, memoria espandibile da supporti esterni, retrocompatibile con Wii.
Prepariamoci a vivere le “nuove” avventure di Mario, Donkey Kong e Zelda! Cosa ne pensate?
Acqua e sole: una canzone che fa battere il quorum. Così gli autori di questa video-parodia, dal titolo più che mai azzeccato, definiscono la loro ironica canzone, parte di un progetto più ampio nato per promuovere i referendum del 12 e 13 giugno prossimi, e soprattutto invitare la popolazione al voto. Si tratta di “Chi non vota”, lanciato da Proforma, agenzia che ha reso disponibili una pagina Facebook e un profilo Twitter dove ognuno può scrivere “il suo chi non vota”: e c’è chi si è davvero sbizzarrito!
Seguendo questo link, anche voi potrete lasciare il vostro messaggio! Date sfogo alla fantasia!
https://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.png00Elena Silvi Marchinihttps://www.ninjamarketing.it/wp-content/uploads/2018/06/nm-logo-new.pngElena Silvi Marchini2011-06-07 18:45:452011-06-07 18:45:45Acqua e Sole, un inno per il voto [REFERENDUM]
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