Fare jogging non è divertente: correre così, senza una meta precisa, all’alba, al parco... :)
La vita dei runner è un po’ migliorata da quando ci sono sistemi tipo Nike+, che monitorano l’allenamento, segnano il percorso, contano le calorie: mettono l’obiettivo dove non c’era la meta.
Adesso Nike+, che è un po’ un leader del settore [si capisce dal fatto che è stato integrato nel software dell’iPhone], sta cercando di convincere chi corre a fare un passo in più: diventare un artista.
In collaborazione con YesYesNo, è stato sviluppato un software sperimentale che trasforma i dati accumulati con Nike+ in segni colorati e distintivi, che variano per forma e dimensione sulla base dell’allenamento di ogni singolo runner.
Gli atleti che hanno partecipato all’esperimento, hanno ricevuto una stampa ad alta risoluzione della loro performance [sportiva e artistica, ovviamente] e una scatola personalizzata con dentro un paio di scarpe del City Pack della loro città di origine.
Non è chiaro se il software pensato da YesYesNo sarà mai prodotto o integrato in Nike+, probabilmente no, ma comunque si muove sulla strada che Nike intraprende da anni: quella della personalizzazione estrema e, più in generale, dell’esperienza dei suoi prodotti.
Fare jogging non è divertente, ma può raccontare qualcosa di noi: quindi mettete le vostre Nike da runner e correte a dipingere!