L'esistenza di un indiscutibile rapporto tra l'arte e alcune forme di pubblicità è assolutamente confermata. Tanto più se per la realizzazione di un quadro, tempere e pittura ad olio lasciano il posto a vino e cellulare dando vita ad un'opera d'arte "partecipata" invetiabilmente non convenzionale .
Stiamo parlando dell'ultima campagna della Bodega Navarra Correas, azienda vinicola colombiana con "licenza artistica" (dati i notevoli precedenti nell'ambito delle campagne promozionali per i propri vini).
Per stimolare i sensi associati al prestigio e al buon gusto della cantina e per condurre i propri clienti attraverso un'esperienza indimenticabile, l'azienda ha inaugurato la campagna "arte por dentro y por fuera" realizzata attraverso una istallazione interattiva con un meccanismo di automazione robotica sulla cui parte posteriore sono state montate 1000 cellule di plastica trasparente. Coloro che volessero partecipare, grazie all'invio di un sms dal proprio cellulare designavano una delle cellule numerate da riempire con sei diverse tonalità di vino. Il risultato è stato una enorme riproduzione dell' Autoritratto di Van Gogh.
Che dire? Shiller ci aveva avvisati: "Quando il vino entra, strane cose escono".