Come ben sapete esistono siti che parlano quasi di tutto. Eppure da poco è nato un sito molto particolare, che non "parla" - o per lo meno "parla" poco - ma riesce a dire molte cose. Il suo nome? Nu®ant. Nurant è un nuovo webzine che si pone l'obiettivo di ospitare i lavori di illustratori, street artist e graphic designer sia italiani che internazionali. Un'idea nata proprio da chi di arte ne fa e se ne intende: due grafici e illustratori, Sergio Caruso e Nicola Iannibello. Milanesi d'adozione, i due hanno pensato di dare vita a un magazine che dia spazio alle creazioni più interessanti dei migliori talenti della scena. Un luogo virtuale in cui condividere liberamente piccoli capolavori creati appositamente per la rivista, o pescati dal portfolio costruito negli anni dai vari artisti.
Il numero pilot della rivista è uscito nel febbraio di quest'anno, e il magazine ha cadenza bimestrale (sono infatti disponibili anche i numeri di aprile e giugno scaricabili gratuitamente dal sito in formato PDF). A ogni uscita è associato un tema, e quello della prima è "La morte ti fa bella". Non fatevi ingannare dal riferimento cinematografico, il contenuto ha poco a che vedere con l'omonimo film del ‘92 di Robert Zemeckis. Un suggerimento all’occhio che scorre le pagine della rivista, come un paio di occhiali che guidi la lettura, ma senza vincolarla. Anche se di vera lettura non si può parlare, perché se si esclude l’editoriale e il piccolo spazio “autogestito” a disposizione di ogni autore per presentarsi, la parola è lasciata all'immagine. Così chi vuole pubblicare una piccola biografia è libero di farlo, come lo è chi vuole scrivere solo il proprio segno zodiacale, o i suoi ultimi post su Twitter.
Il manifesto di Nu®ant: "Per non saper leggere, né scrivere, Nu®ant nasce. Gesto spontaneo e dichiarazione d’intenti. Un giornale che non si monta la testa, al limite la smonta, la sposta, per cercare nuovi punti di vista, nuove forme di vita. E di morte. Perché di questo si parla nel primo numero. Nu®ant è un tipo di poche parole, di quelli a cui ti affezioni senza sapere il perché. E al suo primo vagito sceglie di pronunciare dei tabù: morte e bellezza. Vicine, unite, annodate. La morte ti fa bella. Come a dire che per capire ed esprimere il bello bisogna essere stati dall’altra parte, al di là. Senza Morte non c’è Bellezza. Forse: è un’ipotesi. Perché Nu®ant non ne sa nulla, ma ti fa vedere le cose. E noi, abituati a fidarci ciecamente dei nostri occhi, e quindi a vivere nell’ossimoro, non potremo certo contraddirlo. Chi può dire di vivere in un mondo bello da morire? Si lotta ogni giorno per allontanare la morte, a suon di preghiere, esperimenti, corna e palpazioni inguinali. Nu®ant prova ad avvicinare il bello, a sedurlo, e se possibile indurlo a farsi vivo."
Se siete illustratori e graphic designer sia emergenti che professionisti e avete voglia di farvi sentire, di esprimervi liberamente lasciando che sia la vostra creatività a parlare, o semplicemente di avere maggiori informazioni sulla rivista, Nurant ve ne dà la possibilità. Qui sotto trovate i link.