Da sempre Nike ha dominato il settore sportivo con i suoi prodotti altamente competitivi, esteticamente inimitabili e tecnologicamente avanzati.
Non poteva non utilizzare la propria competenza e creatività anche nel campo pubblicitario.
Gli spot di Nike fanno leva non sul prodotto, ma sull’emozionalità, oggi fondamentale per rendere un brand più che una scelta d’acquisto, una scelta di vita.
Lo sport, per chi lo pratica, è parte fondamentale della vita e del mondo di una persona; Nike riesce a far passare l’idea che comunque vada si può essere vincenti.
I testimonial che utilizza sono noti nel mondo sportivo per aver fatto cose eccezionali, ma anche per aver di tanto in tanto fallito: un esempio è Tiger Woods.
Nike non vuole tanto onorare l’eccellenza assoluta, quanto consapevolizzare i consumatori e amanti dello sport che è da noi stessi che parte la forza per raggiungere qualsiasi obiettivo.
Non importa tanto quello che hai fatto o non hai fatto: importano le aspettative che tu hai verso te stesso.
I visual sono accattivanti tanto quanto gli spot tv, coinvolgono fortemente gli spettatori e usano tecniche grafiche altamente sofisticate. Nike fonde arte e creatività, raggiungendo l’obiettivo di rimanere top of mind e creare uno stupore referenziale verso il brand.
Da trend-setter dello sport Nike è diventata trend-setter anche nel campo della comunicazione pubblicitaria, voi che ne pensate?