Anche gli operatori telecom cercano un posizionamento nel campo delle piattaforme di lettura online. Lecteurs.com, ancora in versione beta, non si distingue certo per la sua originalità, ma resta un importante indicatore di quanto un nuovo orizzonte come quello della lettura sociale sia di interesse sia per piccole startup che per attori molto più grossi.
Lecteurs.com propone delle funzionalità molto simili a quelle di altri siti, primo fra tutti Goodreads, altro social network dedicato alla lettura. Recensioni, consigli, raccomandazione 2.0 permettono ai lettori di far dare spazio alla loro passione per il libro creando valore tramite le loro conversazioni.
Ma è nella sezione ebooks che succedono le cose più interessanti, perché Orange ha scelto di dare accesso a una libreria digitale arricchendola con la componente sociale. Su Lecteurs sono accessibili gratuitamente più di 150 volumi, che possono essere annotati, giudicati e recensiti. Niente di sofisticato come le funzionalità di condivisione offerte da Kobo, che resta il servizio più completo, ne è possibile sottolineare, operazione al cuore del concept di Bookliners.
Pochi altri attori, come Amazon e Kobo, si posizionano in quanto distributori di libri digitali e al contempo aggiungono una dimensione sociale ai contenuti che commercializzano. Per Orange quindi resta il tentativo di occupare questa posizione nel mercato francese, forte della sua leadership telecom.
Unica vera trovata è la possibilità di ritrovare un libro con una scansione del suo codice a barre, una funzionalità simpatica e utile messa in forte evidenza nell’interfaccia dell’applicazione iPhone associata al social network versione web.