Oggi voglio cominciare a raccontarvi una storia. Anzi, immaginate che con queste prime parole io stia scrivendo l'introduzione di un bel libro. Pagina dopo pagina, settimana dopo settimana, diventeranno capitoli arricchiti di spunti, riflessioni e curiosità.
Avevo nella testa questa collaborazione da un po', ma ora posso essere ben felice di annunciarvi che JoinPad dedicherà un post su Ninja Marketing a settimana, parlando di realtà aumentata.
Il modo migliore per capire cos'è, a cosa si applica e come si usa l'augmented reality (soprattutto in modo semplice e chiaro).
Siete pronti? Naturalmente, per cominciare, vi parlo di JoinPad e della loro visione delle cose. Sono andato nella loro sede a Milano, ecco quello che mi hanno raccontato!
Una realtà italiana
Così amano definirsi i ragazzi di JoinPad e non posso che sottoscrivere questa "definizione". Un team interamente italiano, composto da 8 ragazzi.
I soci sono Mauro Rubin (CEO), Andrea Gonteri (CTO) e Alessandro Vannicelli (Chief Press & Communication). Alle spalle un fondo d'investimento statunitense che ha creduto nelle loro potenzialità applicate al mondo della realtà aumentata.
Quindi a Milano c'è la prima Augmented Reality Farm italiana.
Area comunicazione
Sotto la guida di Alessandro troviamo Roberto Genovese e Gianpiero Volpe.
Secondo loro l'AR è un mezzo di comunicazione innovativa, che arricchisce l'esperienza utente. Questa esperienza, "stravolta" in senso positivo, permette di lavorare sui contenuti in maniera creativa ed innovativa.
L'utente "vive" un mondo nuovo ed un'esperienza (concetto che ricorrerà spesso) nuova. Le possibili applicazioni? Gaming e training solo per citarne alcune.
Le aziende, in ogni settore, potrebbero semplificare molte procedure e veicolare delle informazioni, anche tecniche, fruibili da qualsiasi persona in modo molto più intuitivo.
A livello di relazione con i clienti JoinPad ha un approccio differente dalle tipiche software house. Si studiano i bisogni del cliente, cercando di anticiparli (non guardando solo al lato economico).
Area sviluppo/tecnica
Sotto la guida di Andrea troviamo Daniele Salvioni, Piero Buttazzo e Antonio Caiazzo.
Naturalmente partiamo con la definizione di realtà aumentata: "Sovrapposizione di oggetti virtuali su situazioni/immagini reali".
E qui si apre un mondo! :) Riconoscimento di immagini, marker oppure posizione GPS dell'utente (localizzazione). In JoinPad si lavora su tutte le opzioni, tenendo presenti eventuali limiti (la posizione GPS ad esempio non è molto precisa e indoor non funziona).
L'aria che si respira nel team di sviluppo è senza limiti davvero: si parla del presente, di riconoscimento immagini su flusso video e tracking. Ma il passo è breve, eccoci arrivare a domotica, Internet degli oggetti ed evoluzione tecnologica.
Si passa da pc, webcam e smartphone a prototipazione di Ar Drone.
Insomma, la tecnologia nel prossimo futuro sarà ancora più usabile e meno invasiva. Quasi da non crederci!
L'Italia e l'innovazione
Ho toccato questo "tasto dolente" scambiando due chiacchiere con Mauro. Sicuramente la realtà italiana sotto questo punto si vista è tutt'altro che aumentata. Purtroppo mancano investimenti lungimiranti da parte dei privati e lo stato non crea politiche necessarie a riguardo.
Le idee ci sono, belle e numerose. E non è detto che i cervelli debbano fuggire per forza. Solo che c'è bisogno davvero di una svolta, di un nuovo inizio per i nostri giovani e le loro innovazioni.
Conclusioni
La tecnologia del futuro sarà sempre meno invasiva, ma con gli stessi vantaggi. Si pensi alle tecnologie indossabili per esempio. Dovrà ottimizzare i tempi morti, abbattere ancora di più le barriere ed avvicinare le persone. Le persone saranno coinvolte ancora di più e la loro esperienza attiva sarà ancora più "ricca" di valori.
Per chiudere ringrazio Mauro ed i ragazzi di JoinPad per la disponibilità e la gentilezza. E vi do appuntamento alla prossima settimana per cominciare questo "libro", parlando e facendovi entrare nel mondo della realtà aumentata con il primo post targato JoinPad!
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