Se ti senti un’anima errante dell’arte contemporanea, se gli epiteti che vorresti vedere accanto al tuo nome sono video performer, vj, musicista, esperto del campo del live audio video, se ti auguri un epitaffio che trasmetta ai posteri l’immagine di te come di un artista, ecco l’evento che non puoi perdere: LPM 2011.
Il 19 Maggio, infatti, va in scena presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma, la nona edizione del “Live Performers Meeting”.
Che cos'é LPM?
Un vero e proprio meeting internazionale che fin dalla sua prima edizione offre spazi per la sperimentazione di nuovi elementi creativi, costituendosi come punto d’incontro, dialogo, e confronto tra veejay, artisti visuali, live video performers e appassionati del settore.
Al Live Performers Meeting si fa arte per arte e non nelle modalità prescritte dal mondo accademico, ma guidati dall’entusiasmo e dal divertimento derivato dalla consapevolezza che la “contaminazione artistica” dia risultati eccellenti.
Quali opportunità?
Alle quattro giornate che animeranno il maggio romano, non si assisterà esclusivamente alle esibizioni dei moderni professionisti dell’arte, di quelli che potremmo definire “arrivati”, ma si avrà l’opportunità di partecipare in prima persona ammaliando il pubblico con la propria visione artistica.
Il Meeting, infatti, offre a tutti gli artistoidi sparsi per il mondo la possibilità di presentare il proprio lavoro, che si tratti di performance av, vjing, o di qualunque altra cosa abbia a che fare con l’audiovisual art.
...nelle scorse edizioni
I progetti presentati alla platea nell’edizione del 2010 sono stati 177, tra performance, workshop e showcase provenienti da mezzo mondo. Di vero e proprio melting pot artistico si deve parlare infatti, basti pensare che nella passata edizione si sono esibiti e confrontati 301 artisti provenienti da Germania, Italia, Olanda, Francia, Israele, Svizzera, Polonia, Taiwan, Ungheria, United States, Austria, Grecia, Brasile, UK, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Irlanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Turchia e Lettonia, per citarne alcuni.
Come partecipare?
Anche quest’anno LPM offre ad ognuno degli artisti nascosti nelle pieghe della società di venire allo scoperto e offrire il proprio contributo all’evento partecipando attivamente con la propria esibizione.
Per dare la possibilità a tanti di presentare le proprie perfomance e muovere nuove proposte, il limite massimo di durata di ogni intervento è di 30 minuti.
L’adesione è libera, nel senso che non è prevista alcun tipo di censura, nemmeno quella monetaria: l’iscrizione all’evento è completamente gratuita.
Chiaramente si può partecipare anche come visitatori…non si deve essere artisti a tutti i costi!
La tua performance!
C’è solo un limite posto dall’organizzazione… il termine ultimo per iscrivervi è il 7 Marzo…quindi affrettatevi, cliccate nella sezione partecipa del sito dedicato all’evento e registratevi.
E se, come diceva Henry Longfellow, “La natura è rivelazione di Dio; l'arte, rivelazione dell'uomo” non resta che invitarvi a venire fuori, uomini d’oggi, e mostrare al mondo la vostra arte!!!
Nel rispetto dell’ideologia che è alla base del LPM, tutti i fondi raccolti saranno come sempre destinati al reperimento delle tecnologie più ambite ed innovative a sostegno dell’evento e dell’attività di ricerca in ambito live visual.
Per maggiori info: LPM 2011